Vorrei capire se ho i requisiti per aprire una nuova partita ivaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa... come libero professionistaLavoratore che esercita la propria attività intellettuale in modo completamente autonomo, senza essere alle dipendenze di nessuno. Per poter esercitare la libera professione è indispensabile l’apertura della... (ateco “altro design” o simili) in regime forfettario e se ho i requisiti per avere il 5% di tassazione che da quello che ho capito sono diversi e più stringenti.
Da 2 anni ho un contratto di collaborazione a progetto (con busta paga) per “animazione laboratorio”. Continuerei anche nel 2019 come collaborazione a progetto.
Da novembre 2018 ho iniziato a lavorare come responsabile di laboratorio per una università privata di design. Il rapporto di lavoro è con la societàOrganizzazione di una o più persone che collaborano e organizzano fattori produttivi per ottenere un fine comune. Secondo la definizione del codice civile: “Con il contratto di... di uno dei professori che gestisce il laboratorio. Userei la nuova partita ivaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... per continuare a essere pagato dalla società del professore e per lavori di consulenze, progettazione, sviluppo e prototipazione nel mondo del design.
Ho avuto una partita iva da professionista (ateco “altra formazione generica”) aperta nel marzo 2015 e chiusa ad aprile 2016.
Mi risulta che per avere il 5% devo aspettare aprile 2019 per aprire la nuova partita iva. Me lo confermate?
Per il discorso della “mera prosecuzione” mi pare di capire che ci sono due livelli diversi, uno per avere il regime forfettario che riguarda i rapporti con ex datori di lavoro e uno per avere il forfettario al 5% che riguarda la prosecuzione di un lavoro “sostanzialmente simile” a un lavoro già svolto in precedenza. Questo non mi è chiaro. Temo che aprendo la partita iva come “designer” mi possano contestare la prosecuzione di un lavoro simile a quello che svolgo per la fondazione.
Se devo aspettare aprile 2019 per aprirla al 5% non è un problema se intanto continuo una prestazione occasionale con la società del professore alla quale in seguito inizierò a fatturare con la partita iva?
Risponderemo alle sue domande per punti.
Ho avuto una partita iva da professionista (ateco “altra formazione generica”) aperta nel marzo 2015 e chiusa ad aprile 2016.
Mi risulta che per avere il 5% devo aspettare aprile 2019 per aprire la nuova partita iva. Me lo confermate?
Con la circolare 10 E 2016, l’Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di..., ha chiarito quanto segue:
“In particolare, si ricorda che, laddove la norma richiama il precedente
triennio quale limite di riferimento per l’avvio di una precedente iniziativa
economica, intende riferirsi al triennio calcolato secondo il calendario
gregoriano, e non al periodo d’impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... né all’anno solare; pertanto, un
contribuente che intenda avviare una nuova attività ad aprile 2016 potrà
beneficare delle agevolazioni in parola qualora abbia concluso la precedente
attività entro marzo del 2013.” (pag. 44)
Pertanto, da questo punto di vista, può applicare l’aliquotaImporto in percentuale su un determinato totale. Per esempio, l’aliquota dell’Iva è del 22%. L’aliquota è stabilita dalla legge, ed essa va calcolata sulla base imponibile per... al 5% di imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5%... per i primi 5 anni di attività.
Per il discorso della “mera prosecuzione” mi pare di capire che ci sono due livelli diversi, uno per avere il regime forfettario che riguarda i rapporti con ex datori di lavoro e uno per avere il forfettario al 5% che riguarda la prosecuzione di un lavoro “sostanzialmente simile” a un lavoro già svolto in precedenza. Questo non mi è chiaro. Temo che aprendo la partita iva come “designer” mi possano contestare la prosecuzione di un lavoro simile a quello che svolgo per la fondazione.
Per valutare la presenza di una “mera prosecuzione” dell’attività svolta in precedenza, l’Agenzia delle Entrate, sempre nella circolare 10 E ha sancito quanto segue (pag. 45):
“Si rammenta, altresì, che il vincolo che la nuova attività non sia mera prosecuzione di una precedente attività d’impresaL’impresa è un’attività economica finalizzata alla produzione/distribuzione di beni o servizi. L’impresa è l’attività svolta dall’imprenditore. Perché si possa parlare di attività d’impresa, questa attività deve presentare..., di lavoro dipendente o di lavoro autonomoEsercizio abituale di arti e professioni. persegue, in generale, una finalità antielusiva, poiché mira ad evitare che il beneficio possa essere fruito da soggetti che si limitino a modificare la sola veste giuridica della
attività esercitata in precedenza o dispongano, scientemente, la mera variazione del codice ATECOIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si... sfruttando il cambio di denominazione previsto per il “rinnovo” dell’attività.
Restano, peraltro, valide tutte le considerazioni già svolte con riguardo ai precedenti regimi, nel senso che la prosecuzione dell’attività deve essere valutata sotto il profilo sostanziale e non formale. A tal fine, pertanto, è indispensabile valutare se la nuova attività si rivolge alla medesima clientela e necessita delle stesse competenze lavorative. Ciò significa che ci sarà continuità quando il contribuente sceglierà di esercitare la medesima attività, svolta precedentemente
come lavoratore dipendente rivolgendosi allo stesso mercato di riferimento.
Si ritiene che la prosecuzione rilevi anche quando la cessazione del rapporto di lavoro avvenga per cause indipendenti dalla volontà del dipendente.
Con precedenti documenti di prassi è stato, altresì, chiarito che la continuità non sussiste quando la nuova attività o il mercato di riferimento sono
diversi, ovvero quando la precedente attività abbia il carattere di marginalità economica, ossia il lavoro dipendente o assimilato sia svolto, in base a contratti a tempo determinato o di collaborazione coordinata o a progetto per un periodo di tempo non superiore alla metà del triennio”.
Se devo aspettare aprile 2019 per aprirla al 5% non è un problema se intanto continuo una prestazione occasionale con la società del professore alla quale in seguito inizierò a fatturare con la partita iva?
A nostro parere, lei può continuare a prestare lavoro occasionale e ad Aprile aprire la Partita Iva applicando il Regime forfettario al 5%.