
Vorrei sapere se esistono dei modelli pre compilati per fatture di prestazione occasionale a cui fare riferimento; se nelle ricevute si deve inserire il numero di emissione fattura e se vi è una particolare procedura imposta dalla legge fiscale italiana da seguire per emettere e/o registrare queste ricevute.
Non abbiamo modelli di ricevute di prestazione occasionale da fornirle in quanto in questo contesto ci occupiamo di fiscalità in merito alle Partite IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi individuali e non di attività occasionali. Cercheremo comunque di aiutarla sull’argomento di seguito.
Se effettua prestazioni di lavoro autonomo occasionale, deve emettere la ricevuta di prestazione occasionale con il suo codice fiscale in quanto non possiede la Partita Iva. Se invece possiede la Partita Iva, deve emettere fattura.
La ricevuta di prestazione occasionale deve essere emessa (supponendo senza il superamento dei 5.000 euro) con la seguente struttura:
Compenso lordo € 100
Ritenuta fiscale 20% € 20
Compenso netto (lordo – ritenuta) € 80
Per tutte le ricevute emesse superiori ai 77,47 euro dovrà applicare la marca da bollo di 2 euro con data antecedente a quella di emissione.
Nel momento in cui emette ricevute di prestazioni occasionale nei confronti di soggetti esteri non dovrà applicare la ritenuta d’acconto in quanto gli stessi non sono considerati sostituti di imposta.
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