È possibile portare in “compensazione” i redditi da partita iva e i redditi da lavoro dipendente?

Sono un dipendente a tempo indeterminato con reddito superiore a 30k€ e vorrei aprire una partita iva per la vendita/noleggio di domini internet e la vendita di servizi digitali. Le attività sono ancora in una fase di avvio e generano una perdita con quasi assenza di ricavi per almeno qualche anno. È possibile portare in “compensazione” i redditi da partita iva e i redditi da lavoro dipendente?

Con la Legge di Bilancio 2019 sono state apportate differenti modifiche all’articolo 8 del TUIR. Le perdite conseguite in regime di contabilità ordinaria semplificata non potranno essere utilizzate dal reddito complessivo (quindi dal reddito di lavoro dipendente) ma sono scomputabili solo dal reddito di impresa dell’anno successivo con possibilità di riporto dell’eccedenza.

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