
Ho aperto una partita iva in regime dei minimi nel 2014 come impresa individuale e il 15/04/2014 ho comunicato la cessazione di attività presso la camera di commercio. La partita iva però risulta ancora attiva e adesso vorrei utilizzarla per la mia attività di rider Deliveroo in regime forfettario. E’ possibile?
Le consigliamo di procedere alla chiusura della sua Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi retroattivamente fino alla data in cui ha comunicato la cessazione dell’attività in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio gestisce e detiene il Registro delle Imprese, ovvero l’elenco al quale sono obbligate ad iscriversi tutte le imprese.... Leggi, se non ha svolto alcuna attività in questi anni.
Questo perchè avrebbe dovuto presentare la Dichiarazione dei redditiLa Dichiarazione dei redditi è il documento attraverso il quale i soggetti contribuenti comunicano all'ente fiscale il proprio reddito sul quale si andrà a calcolare l’imposta dovuta. Tutte le normative e le discipline in ambito di dichiarazione dei redditi sono contenute all'interno del TUIR “Testo... Leggi in questi anni, anche qualora i suoi redditi fossero stati pari a zero.
In questo modo, procedendo alla chiusura in maniera retroattiva, non correrà il rischio di ricevere accertamenti da parte dell’Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di tipo fiscale e tributario da parte dei contribuenti. Questo ente possiede un proprio statuto e appositi regolamenti che... Leggi per adempimenti che non ha svolto.
Pertanto, una volta chiusa la sua attuale Partita Iva, potrà procedere con l’apertura di una nuova per svolgere l’attività di rider.
Per svolgere tale attività, potrà scegliere uno dei seguenti Codici Ateco:
- 82.99.99 – Altri servizi di sostegno alle imprese nca
che include:
– sotto titolatura in simultanea di meeting e conferenze
– organizzazione di raccolta fondi per conto terzi
– servizi di raccolta monete nei parchimetri
– attività dei banditori d’asta autonomi
– gestione di programmi di fidelizzazione commerciale
– altre attività di supporto alle aziende non classificate altrove
– lettura di contatori del gas, acqua ed elettricità
– volantinaggio
– affissione di manifesti
– emissione di buoni sostitutivi del servizio mensa
- 53.20.00 – Altre attività postali e di corriere senza obbligo di servizio universale
che include l’attività di:
– ritiro, smistamento, trasporto e recapito (nazionale o internazionale) di lettere, pacchi e pacchetti (postali) da parte di ditte che operano al di fuori degli obblighi di servizio universale. Possono essere coinvolti uno o più mezzi di trasporto e l’attività può essere svolta con mezzi di trasporto propri (privati) o pubblici
– servizi di consegna a domicilio
– servizi di pony express
Il primo Codice Ateco riportato, il 82.99.99, presuppone l’iscrizione alla Gestione Separata InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi, a cui versare i contributi in base al reddito prodotto.
I contributi si verseranno infatti per il 25,72% del reddito (ricavi x coefficiente di redditività del 67%).
Questo vuol dire che se un anno i suoi ricavi dovessero essere pari a 0, non sarà tenuto a versare alcun contributo.
Il secondo Codice Ateco invece, ovvero il 53.20.00, è iscrivibile in Camera di Commercio e alla Gestione Commercianti Inps, a cui versare contributi fissi di circa 3.800 euro all’anno sotto i 15.878 euro di reddito e sopra tale importo per il 24,09% (oltre ai contributi fissi).
In questo caso, facendo parte della Gestione Commercianti Inps, potrà richiedere la riduzione del 35% dei contributi da versare. Per tutti gli approfondimenti: Regime forfettario riduzione contributi Artigiani e Commercianti
L’imposta sostitutiva è del 15%, con la possibilità di applicare la riduzione al 5% per i primi 5 anni di attività se rispetta le condizioni che può leggere qui: imposta sostitutiva 5%
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