Cosa dovrei fare per passare dal regime forfettario al regime ordinario?

Per passare dal regime forfettario al regime ordinario, cosa dovrei fare? Ho cercato di fare questo passaggio in agenzia delle entrate, purtroppo loro mi hanno detto che mi può aiutare solo un commercialista abilitato. Sono libero professionista e ho unico reddito da Partita IVA. Vorrei sapere quali spese vengono detratte dal reddito percepito e in quale percentuale? Per esempio: Alloggio, Vito, Viaggio, Acquisto Strumentazione Scientifica, Acquisto Software… Mi piacerebbe sapere come si calcolano i versamenti IRPEF per lavoratori autonomi. Non sono iscritto in Camera di Commercio e non ho fatto la richiesta di riduzione del 35% dei contributi, vorrei sapere se è possibile chiederla adesso e applicarla all’anno passato. Vorrei anche sapere cosa include il vostro servizio a pagamento.

 

L’applicazione del Regime Fiscale avviene per comportamento concludente, basterà quindi che lei dal 1° gennaio 2022 inizi a emettere fatture con Iva e con tutte le regole del Regime Ordinario e a presentare gli adempimenti IVA trimestrali.

Con il nostro servizio gestiamo la contabilità delle Partite Iva individuali. I nostri prezzi variano a seconda della tipologia di attività svolta (non gestiamo tutte le attività in Regime ordinario), quindi per poterle indicare quale servizio da noi offerto è adatto alle sue esigenze abbiamo necessità di avere maggiori dettagli sull’attività da lei svolta.

Il nostro simulatore su FlexTools è riservato, a oggi, al regime Forfettario.

Il regime Ordinario semplificato prevede:

  • che il reddito da Partita Iva faccia cumulo con un eventuale reddito da lavoro dipendente/pensione;
  • il calcolo del reddito imponibile attraverso la sottrazione dei costi ai ricavi conseguiti;
  • il versamento dell’Irpef secondo il classico meccanismo a scaglioni;
  • il versamento dei contributi secondo le regole del Forfettario (se si è iscritti in Camera di Commercio e si è richiesta la riduzione del 35% dei contributi, adottando il regime ordinario si perderà la suddetta agevolazione).

I costi ammissibili in deduzione sono quelli inerenti l’attività svolta con alcune limitazioni che riguardano alcuni beni come per esempio l’autovettura (ammessa la sola detrazione dell’Iva per il 40% e la deducibilità del costo del 20% con un massimale di spesa e con ammortamento in 5 anni). L’aliquota Irpef è a scaglioni e fino a 15.000 euro è del 23%, da 15.000 euro a 28.000 è del 27% e così a salire.

Calcola gratis le tasse da pagare e richiedi assistenza fiscale​

Inizia Gratis

Non sarebbe possibile fare un elenco completo di quello che è possibile portare in deduzione, può trovare indicazioni nelle istruzioni della dichiarazione dei redditi, fascicolo 3 da pag. 24 a pag. 36 che potrà consultare a questo link: Istruzioni Modello Redditi 2021 .

Se applicherà per l’anno 2022 il Regime ordinario semplificato, non le sarà possibile richiedere la riduzione del 35% dei contributi in quanto è riservata a chi applica il Regime forfettario ed è iscritto in Camera di Commercio. In ogni caso la richiesta di riduzione del 35% non può mai essere retroattiva.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gestire la contabilità può essere stressante.
Ti aiutiamo a rendere tutto più facile.

Fai il primo passo

ARTICOLI SIMILI

Torna su

Parla gratis con un nostro esperto

Parla gratis con un nostro esperto