
Vorrei aprire partita iva con codice Ateco 59.12.00 (Attività di post-produzione video) e vorrei capire se è OBBLIGATORIO iscriversi alla camera di commercio artigiani oppure no.
Nel mio caso l’attività 59.12.00 sarebbe un “secondo lavoro” con un ricavo annuo stimato intorno ai 10.000 euro, pertanto la contribuzione minima fissa di 3800 euro oltre che l’iscrizione alla camera di commercio diventerebbero economicamente insostenibili.
Quello che non mi è chiaro è se la decisione di iscriversi alla camera di commercio artigiani deve essere una SCELTA MIA a seconda della mole di lavoro che prevedo di avere oppure una IMPOSIZIONE dell’agenzia delle entrate…
Il lavoro che svolgo effettivamente unisce una “componente intellettuale” (autoriale, registica e creativa) ad una più “materiale” (utilizzo di software per montare video e creare grafiche animate) che lo colloca a metà tra le il consulente e l’artigiano. Se posso scegliere, ovviamente, propenderei per diventare libero professionista.
Per prima cosa, prima di aprire la sua Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi adottando il Regime Forfettario, le consigliamo di controllare di non ricadere in nessuna delle cause di esclusione che trova elencate qui: Regime Forfettario 2020 nuovi limiti
L’attività di post-produzione video ed il Codice Ateco da lei riportato (quello corretto per questa tipologia di attività) presuppongono l’iscrizione in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio gestisce e detiene il Registro delle Imprese, ovvero l’elenco al quale sono obbligate ad iscriversi tutte le imprese.... Leggi, in quanto posizione fiscalmente corretta.
Scegliendo di adottare questo Codice Ateco, il 59.12.00, ci si deve necessariamente iscrivere alla Camera di Commercio.
Nel momento in cui lei ha un lavoro come dipendente full-time (non ce l’ho ha indicato, ma definisce il suo lavoro in Partita Iva come secondo lavoro), iscrivendosi in Camera di Commercio, sarà esonerata dal versamento dei contributi.
Se così non fosse, sarà tenuta a versarli nella maniera prevista, ovvero:
- per il reddito compreso tra 0 e 15.878 euro: contributi fissi di circa 3.800 euro;
- per il reddito superiore a tale importo: oltre ai contributi fissi, li verserà per il 24%
Se la sua attività è all’inizio e i ricavi che pensa di conseguire non guistificano il versamento dei contributi fissi, potrà adottare il seguente Codice Ateco:
- 90.02.09 – Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche
che include:
– attivita’ di supporto alle rappresentazioni artistiche quali la produzione e l’organizzazione di spettacoli teatrali dal vivo, di concerti, di rappresentazioni di opere liriche o di balletti e di altre produzioni teatrali: produttori, scenografi e sceno-tecnici, macchinisti teatrali, ingegneri delle luci eccetera
– attivita’ di produttori o impresari di eventi artistici dal vivo, con o senza strutture
– servizi ausiliari del settore dello spettacolo, non classificati altrove, inclusi l’allestimento di scenari e fondali, impianti di illuminazione e del suono
– organizzazione di sfilate di moda
Utilizzando questo Codice Ateco per la sua Partita Iva, potrà iscriversi come Professionista in Gestione Separata e versare i contributi per il 25,72% del suo reddito (ricavi x coefficiente del 67%).
Nel momento in cui la sua attività si svilupperà e i suoi ricavi giustificheranno il versamento dei contributi, potrà effettuare la variazione del Codice Ateco ed iscriversi in Camera di Commercio, inquadrando nel modo corretto la sua attività.
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