
Nella compilazione della fattura (in qualità di libero professionista forfettario) come vanno indicati il costo della marca da bollo e le commissioni dei gateway di pagamento (es: paypal/stripe) in modo che non contribuiscano agli incassi totali (dato che sono soldi che in effetti non incasso)?
L’imposta di bollo non concorre alla formazione dei ricavi, anche se la addebita ai clienti, dovrà inserire la natura IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi 0% N1.
La natura Iva 0% N1 deve essere specificata solo se si emette fattura elettronica, se invece lei emette fattura cartacea, l’importante è che, dove vengono aggiunti i due euro al totale per la marca da bollo, sia indicato che tale importo si riferisce al bollo.
Invece, le commissioni che le vengono applicate dai sistemi di pagamento che i suoi clienti utilizzano concorrono ai ricavi, deve infatti inserire in fattura il lordo della prestazione e non il netto senza commissioni, non può inserire solo la prestazione senza costi.
Supponendo che lei applichi il Regime forfettario, le spese che le verranno riconosciute sono quelle calcolate con il coefficiente di redditività
Se utilizza FlexInvoice per le sue fatture, il bollo è già in automatico indicato in un’apposita riga e non viene conteggiato nei report dei ricavi.
Please login or Register to submit your answer