Come rimediare se non ho mai pagato l’imposta di bollo sulle fatture emesse?

Ho aperto la p.iva in regime forfettario a settembre 2020, gestendo in parziale autonomia la mia partita iva. Per inesperienza non ho pagato il bollo in nessuna fattura, credendo fosse sufficiente la dicitura: “Operazione in franchigia IVA e non soggetta a ritenuta d’acconto effettuata ai sensi dell’art. 1, commi da 54 a 89 della Legge n. 190/2014 – Regime forfettario.” Imposta di bollo assolta sull’originale.” Ho emesso 30 fatture in tutto dal 2020 al 2022). Come posso sistemare questa gaffe?

 

Se ha emesso le sue fatture in formato cartaceo (Pdf), per ovviare alla mancanza del bollo dovrà:

  • recarsi in tabaccheria e comprare due marche da bollo per fattura del valore di 2 euro;
  • stampare le fatture e apporre fisicamente due bolli per documento e conservarli.

Questo comportamento sarà considerato un ravvedimento operoso e, in caso di controlli, non sarà soggetto a sanzioni.

Le ricordiamo che la marca da bollo va applicata sui documenti che riportano importi superiori a 77,47 euro.

Se ha trasmesso le sue fatture in formato elettronico (Xml), troverà l’elenco dei suoi documenti nel cassetto fiscale sul sito dell’Agenzia delle Entrate: qui sarà lo stesso gestionale a calcolarle il totale.

Dovrà quindi prendere l’importo e maggiorarlo degli interessi dei giorni di ritardo rispetto le scadenze entro le quali andavano versati i bolli e versare il totale con l’F24.

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