
Vorrei svolgere l’attività di portiere in Partita Iva. Come faccio?
In generale, il lavoro del portiere viene svolto con contratto di lavoro subordinato, ovvero come dipendente.
Nel momento in cui lei sarà autonomo negli orari e non sarà soggetto a particolari vincoli da rispettare, potrà aprire la sua partita Iva e per poter adottare il Regime Forfettario, dovrà controllare per prima cosa di non ricadere in nessuna delle cause di esclusione che può trovare elencate qui: Limiti regime forfettario
Non esistendo un apposito Codice Ateco che identifichi l’attività che andrà a svolgere, le possiamo suggerire quello che maggiormente si avvicina a descriverla, ovvero:
- 96.09.09 – Altre attività di servizi per la persona nca
che include:
– attività di astrologi e spiritisti
– servizi di ricerca genealogica
– servizi di lustrascarpe, addetti al parcheggio di automobili eccetera
– gestione di macchine a moneta per servizi alla persona (cabine per fototessera, bilance pesapersone, macchine per misurare la pressione del sangue, armadietti a chiave funzionanti a moneta)
– assistenza bagnanti (bagnini)
– servizi domestici svolti da lavoratori autonomi
Il coefficiente di redditività associato a tale Codice è del 67%: questo va applicato ai ricavi conseguiti per ottenere il reddito imponibile su cui calcolare imposta e contributi da versare.
L’imposta sostitutiva è del 15%, con la possibilità di applicare la riduzione al 5% per i primi 5 anni di attività se ne rispetta le condizioni: Regime forfettario imposta sostitutiva 5 %
Dovrà inoltre qualificarsi come professionista e versare i contributi alla Gestione Separata InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi per il 26,49% del suo reddito.
Please login or Register to submit your answer