Come ci si deve comportare per l’emissione della fattura verso un cliente di Birmingham, se sono in regime forfettario?

Regime Forfettario Regime Forfettario

Ho appena acquisito un cliente che vive a Birmingham.
Come mi devo comportare per l’emissione fattura e, più in generale, per la dichiarazione/pagamento tasse?
Dovrò compilare il modulo Intrastat per le fatture a lui intestate?

 

Il Regno Unito non fa parte dell’Unione Europea pertanto:

  • dovrà emettere una fattura senza addebito Iva (0%), inserendo la dicitura “Operazione non soggetta ad Iva
  • l’aliquota Iva alla riga del dettaglio della prestazione effettuata dovrà essere variata da 0% N2.2 Non soggette – altri casi a 0% N2.1 non soggetto art.7 DPR 633/72.
  • nell’anagrafica cliente, dovrà valorizzare il campo “Codice Destinatario” con “XXXXXXX” ovvero sette volte la lettera X
  • se il suo cliente non le fornisce il numero di Partita Iva o il codice fiscale, dovrà inserire nel campo dedicato il codice “OO99999999999″ (due volte la lettera O maiuscola e undici volte 9).
  • anche in questo caso, se la sua fattura è di importo superiore a 77,47 euro, dovrà inserire il bollo elettronico pari a 2 euro.
    Se addebita il bollo al cliente (concorre ai ricavi), la natura dell’Iva sarà pari a N2.1 ovvero uguale alla natura iva della prestazione.
    Se non addebita il bollo al cliente (non concorre ai ricavi), la natura dell’Iva sarà pari a N1.

Non ci saranno variazioni per dichiarazione e pagamento tasse.

Le ricordiamo che le fatture verso soggetti esteri (come quelle per la Pubblica Amministrazione) devono essere necessariamente elettroniche.

Dovrà compilare il modello Intrastat, trimestralmente, nel momento in cui emette fattura verso clienti iscritti al Vies che risiedono all’estero in paese appartenente all’Unione Europea.

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