
Vorrei informazioni sulla possibilità di avere un secondo codice Ateco. Dovrei prestare assistenza al proprietario nella gestione di una attività di locazione turistica (struttura tipo B&B per intenderci) con, gestione delle prenotazioni, ricezione e assistenza ospiti, espletamento formalità, gestione degli alloggi, ecc.
Se esercita quest’attività in maniera saltuaria per importi contenuti e che non superano i 5.000 euro annui, potrà emettere al proprietario del B&B ricevute per prestazione occasionale che saranno da dichiarare in dichiarazione dei redditi. Sulla ricevuta se di importo superiore ai 77.47 euro dovrà essere applicata la marca da bollo da euro 2,00. Al di sotto dei 4.800 euro, in mancanza di altri redditi assoggettabili ad IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del TUIR: redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi di impresa, redditi... Leggi, i compensi, stante le attuali normative, non saranno da dichiarare.
Se invece l’importo che presume di incassare supera i 5.000 euro annui, potrebbe aggiungere il codice Ateco:
- 82.11.01 – Servizi integrati di supporto per le funzioni d’ufficio
– fornitura a terzi di un insieme di servizi che interessano la gestione ordinaria di un’impresa o organizzazione, quali servizi di reception, pianificazione finanziaria, servizio di fatturazione e di archiviazione, gestione del personale, servizi di domiciliazione.
Con questo codice potrà fatturare al proprietario e gestore del B&B i suoi compensi.
Per esercitare questa attività è necessario iscriversi in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio gestisce e detiene il Registro delle Imprese, ovvero l’elenco al quale sono obbligate ad iscriversi tutte le imprese.... Leggi che comporta il pagamento dei contributi alla Gestione Artigiani/Commercianti InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi che prevede il versamento:
- per il reddito (quindi ricavi x coefficiente) compreso tra 0 e 16.243 euro: verserà contributi fissi di 3.983,73 euro; tali versamenti si effettuano fin dal primo anno in cui ci si iscrive in Camera di Commercio in 4 rate annuali (16 maggio, 20 agosto, 16 novembre e 16 febbraio anno successivo).
- per il reddito superiore ai 16.243 euro (tale soglia viene chiamata reddito minimale): oltre ai contributi fissi, verserà i contributi in percentuale per circa il 24,48%. Tale versamento (se dovuto) si effettua con la Dichiarazione dei redditiLa Dichiarazione dei redditi è il documento attraverso il quale i soggetti contribuenti comunicano all'ente fiscale il proprio reddito sul quale si andrà a calcolare l’imposta dovuta. Tutte le normative e le discipline in ambito di dichiarazione dei redditi sono contenute all'interno del TUIR “Testo... Leggi.
Iscrivendosi alla Gestione Commercianti Inps e applicando il Forfettario, potrà inoltre richiedere la riduzione del 35% dei contributi da versare, in tal caso l’ammontare dei contributi fissi sarà di circa € 2.500 e l’aliquota dei contributi in percentuale di circa il 15,67%.
Se chiede la riduzione del 35% e non viene versato almeno 3.850 euro che rappresenta il contributo minimo annuale, le verranno ridotte le settimane accreditate nell’anno ai fini pensionistici.
Con l’iscrizione in Camera di Commercio dovrà versare anche il Diritto Camerale annuale di circa € 53,00.
In alternativa potrebbe aggiungere come codice Ateco un generico:
- 74.90.99 – Altre attività professionali nca
– attività di intermediazione aziendale, ad esempio per la compravendita di piccole e medie imprese, inclusi gli studi professionali (sono escluse le attività di intermediazione immobiliare e assicurativo)
– attività di intermediazione per l’acquisto e la vendita di licenze d’uso
– attività peritali non inerenti al settore immobiliare o assicurativo (per antiquariato, gioielleria eccetera)
– attività dei periti calligrafici, sommelier eccetera
– agenzie finalizzate alla ricerca di acquirenti tra gli editori, produttori eccetera per i libri, le opere teatrali, le opere d’arte, le fotografie eccetera dei propri clienti
– servizi di gestione dei diritti d’autore e loro ricavi
– gestione dei diritti connessi alla proprietà industriale: licenze eccetera
– attività degli archeologi
Questo tipo di attività, il cui elenco sopra riportato non è esaustivo, non comporta l’iscrizione in Camera di Commercio, ma è esercitata in maniera professionale, quindi sarebbe sufficiente fare una pratica in Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di tipo fiscale e tributario da parte dei contribuenti. Questo ente possiede un proprio statuto e appositi regolamenti che... Leggi per aggiungere il codice Ateco.
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