Devo pagare le imposte sui contributi esteri?

Nell’anno 2020 ho lavorato in Svizzera con l’equivalente di una ditta individuale/partita iva. Ho fatto lì la dichiarazione dei redditi e ora sto facendo la dichiarazione dei redditi in Italia perché la mia residenza fiscale è rimasta qui. Quell’anno ho ricevuto dei contributi abbastanza sostanziosi dalla Svizzera per l’emergenza Covid. Ora nessun consulente nè l’Agenzia delle Entrate sa dirmi se questi contributi vanno o no considerati come reddito e se quindi vadano o no versate le relative imposte in Italia o se siano esenti da tassazione. Questo perchè non sanno interpretare se la normativa di seguito sia relativa solo ai contributi erogati dall’Italia o anche a quelli erogati dall’estero: “I contributi e le indennità di qualsiasi natura erogati in via eccezionale a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e diversi da quelli esistenti prima della medesima emergenza, da chiunque erogati e indipendentemente dalle modalità di fruizione e contabilizzazione, spettanti ai soggetti esercenti impresa, arte o professione, nonché ai lavoratori autonomi, non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi”. Siccome alla luce di ciò mi è stato suggerito di scegliere a mia discrezione se pagare o meno le imposte sui contributi esteri, con il rischio che se non pago e da accertamento dovesse risultare che invece il pagamento era dovuto avrei dal 40% al 120% di sanzioni e questo non mi sembra molto normale, voi sapreste per caso darmi informazioni a riguardo o indicarmi chi può darmi certezza su questo punto?

 

A mio parere prima di fare la dichiarazione dei redditi è necessario inviare una PEC alla direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate della sua zona.

Nella pec pone il quesito in modo specifico e descrive la sua situazione, l’Agenzia delle Entrate le risponderà e quella risposta che assumerà valore ufficiale, sarà poi per lei applicabile.

Nel momento in cui l’Agenzia delle Entrate deve rispondere alla PEC, non può dirle che “non sa interpretare”, dovrà comunque fornire una posizione ufficiale alla quale potrà fare riferimento.

Non posso darle la mia interpretazione perché il mio pensiero non può andare oltre quello che deve rispondere l’Agenzia delle Entrate, oserei dire che si tratta di aiuti erogati per Covid e, quindi, per parità di trattamento con gli altri cittadini italiani, anche se lei li ha percepiti dalla Svizzera, dovrebbero comunque non rientrare nell’imponibile da tassare in Italia ma… non prenda questo pensiero come opzione valida, è necessario comunque obbligare l’Agenzia delle Entrate a rispondere in forma ufficiale.

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