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Come posso aprire Partita Iva per attività di corsi online?

Come posso aprire Partita Iva per attività di corsi online? Faccio consulenza di gruppo per viaggiare per persone di diversi paesi d’Europa. Qual è la strada da seguire?

Per aprire la tua Partita Iva per attività di corsi online, prima di tutto devi sapere che per adottare il regime Forfettario per la tua Partita Iva è necessario il rispetto di tutti i requisiti richiesti: Limiti Forfettario.

Per l’attività di corsi online, il codice Ateco dedicato è il seguente:

  • 85.59.20 – Corsi di formazione e corsi di aggiornamento professionale

che include:

  • corsi di formazione in informatica;
  • corsi di formazione per chef, albergatori e ristoratori;
  • corsi di formazione per estetiste e parrucchieri;
  • corsi di formazione per riparazione di computer;
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  • corsi di primo soccorso, antincendio, rls, rspp.

Il coefficiente di redditività è del 78%. Ciò significa che il 78% dei suoi ricavi saranno soggetti ad imposta e contributi, il restante 22% verrà riconosciuto come “spesa forfettaria“.

Adottando il suddetto codice Ateco potrai inquadrarti come libero professionista e verserai i contributi alla Gestione Separata Inps in percentuale nella misura del 26,23% del reddito percepito.

Se i tuoi corsi saranno svolti online in diretta o se saranno registrati ma personalizzati per i tuoi clienti potrai mantenere lo stesso inquadramento.

 

Se invece produrrai del materiale in serie, sarai inquadrato come commerciante e dovrai:

  • iscriverti in Camera di Commercio alla quale dovrai versare il diritto camerale annuale di circa 50 euro;
  • iscriverti alla Gestione Commercianti Inps alla quale dovrai versare i contributi fissi annuali di circa 4.200 euro fino ad un reddito di 17.504 euro. Superata tale soglia dovrai versarli nella percentuale del 24,48% sull’eccedenza.

In quanto iscritto alla Gestione artigiani e commercianti INPS, potrai beneficiare della riduzione del 35% dei contributi: Riduzione contributi artigiani e commercianti.

Se contestualmente all’attività in Partita Iva svolgi anche un lavoro da dipendente che richiede un impegno di tipo full-time, allora potrà richiedere l’esonero dal versamento dei contributi.

 

In un primo momento se gli incassi non giustificano il versamento dei contributi fissi, potrai inquadrarti come libero professionista per poi passare successivamente in Camera di Commercio.

 

Oltre ai contributi, sarai soggetto al versamento di un’unica imposta sostitutiva con aliquota al 15%, che potrà essere ridotta al 5% per i primi cinque anni di attività se rispetta alcune condizioni: Regime forfettario imposta sostitutiva 5%.

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