Come pagare le tasse in ritardo

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Come faccio a pagare le tasse in ritardo?

Se sei un lavoratore autonomo in Partita Iva ti sarai sicuramente chiesto come pagare le tasse in ritardo nel caso in cui ti fossi dimenticato di effettuare i versamenti o se fossi impossibilitato a effettuarli secondo le scadenze prestabilite.

Per porre rimedio potrai avvalerti del ravvedimento operoso: uno strumento che, come contribuente, puoi utilizzare per rimediare ai mancati versamenti e quindi agire in modo autonomo, prima che l’Agenzia delle Entrate si accorga della mancanza e te lo comunichi.

Il vantaggio è quello di poter rimediare attraverso delle sanzioni ridotte, che possono variare a seconda del tempo intercorso tra il mancato versamento e il ravvedimento.

Potrai porvi rimedio (per importi errati, omissioni o importi carenti) eseguendo il pagamento di:

  • imposta dovuta;
  • interessi, che verranno calcolati dal tasso del giorno nel quale avresti dovuto provvedere al versamento, al giorno in cui effettivamente lo farai;
  • sanzioni in misura ridotta.

L’Agenzia delle Entrate ti da diverse possibilità per rimediare ai mancati pagamenti o a eventuali ritardi attraverso operazioni che prevedono delle riduzioni sulle sanzioni a seconda di quanto tempo farai passare tra la scadenza e l’effettivo versamento.

Non dovrai preoccuparti: infatti in questo modo potrai rimediare versando contestualmente l’importo dovuto e gli interessi. Nei prossimi paragrafi ti spiegheremo quindi come pagare le tasse in ritardo.

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Ravvedimento operoso: sanzioni ridotte e interessi

Come abbiamo riportato nel paragrafo precedente, la sanzione sarà commisurata alla distanza che intercorrerà tra la data di scadenza e il momento in cui effettuerai il ravvedimento. In questo caso più provvederai ai versamenti in prossimità della data di scadenza e tanto più potrai godere della riduzione.

Di seguito riporteremo uno schema delle sanzioni a seconda dei giorni di ritardo e le relative riduzioni:

  • ravvedimento Sprint: fino a 14 giorni dalla scadenza del versamento. La sanzione sarà pari allo 0,1% giornaliero, fino ad un massimo dell’1,4%. 

Per esempio: se l’importo che devi versare è pari a 1.000 euro, con il ravvedimento Sprint dovrai versare il dovuto maggiorato di 14 euro (1.400*1,4%).

  • ravvedimento breve: dai 15 ai 30 giorni. La sanzione sarà pari all’1,15%, oltre all’interesse del tasso legale del 5%;

Esempio: se l’importo che devi versare è pari a 1.000 euro, con il ravvedimento breve a 30 giorni dovrai versare il dovuto maggiorato di 11,5 euro di sanzione e 4,1 euro di interessi che vengono calcolati proporzionati all’anno (5/365 giorni = 0,0136 * 30 giorni = 0,41% di interessi * 1.000 euro).

  • ravvedimento intermedio: dai 31 ai 90 giorni. La sanzione sarà pari all’1,67% , oltre all’interesse del tasso legale del 5%;

Se l’importo che devi versare è pari a 1.000 euro, con il ravvedimento intermedio a 90 giorni dovrai versare il dovuto maggiorato di 29,03 euro (16,7 di sanzione + 12,33 interessi).

  • ravvedimento lungo: dai 91 giorni a un anno o entro il termine della dichiarazione relativa all’anno in cui è commessa la violazione. La sanzione sarà pari al 3,75%, oltre all’interesse del tasso legale del 5%;

Se l’importo che devi versare è pari a 1.000 euro, con il ravvedimento lungo a 1 anno dovrai versare il dovuto maggiorato di 87,5 euro (37,5 di sanzione + 50 interessi).

Avviso bonario

Se non effettui i versamenti tardivi in modo autonomo prima di un controllo dell’Agenzia delle Entrate, molto probabilmente riceverai un avviso bonario.

Questo è una semplice comunicazione attraverso la quale l’Agenzia delle Entrate ti informa di aver effettuato dei controlli sulla tua situazione, ed evidenzia eventuali imposte e contributi che non risultano pagati.
Oltre agli importi dovuto, dovrai versare anche le sanzioni che però potranno essere soggette ad una riduzione se effettuerai subito i versamenti.

Infatti, se provvederai ad effettuare il primo versamento entro 30 giorni, la sanzione applicata sarà del 10% della maggiore imposta con l’aggiunta degli interessi.

I versamenti che dovrai effettuare potranno essere suddivisi in rate:

  • fino a 5.000 euro: l’importo può essere rateizzato in massimo 8 rate trimestrali (2 anni);
  • oltre 5.000 euro: l’importo può essere rateizzare in massimo 20 rate trimestrali (5 anni).

In caso contrario, se effettuerai il primo versamento dopo 30 giorni dall’avviso bonario, la sanzione applicata sarà del 30% con l’aggiunta degli interessi.

Puoi fare questi e altri calcoli con pochi click attraverso il tool che trovi dentro la FlexSuite, iscriviti gratis da qui e utilizza illimitatamente i FlexTool, li trovi qui.

Servizi FlexTax

Se ti trovi in una delle due situazioni indicate nei paragrafi precedenti, potrai rivolgerti direttamente all’Agenzia delle Entrate oppure affidarti ad uno dei nostri servizi dedicati.

Infatti, se vorrai effettuare un ravvedimento operoso, il servizio adatto alle tue esigenze è:

  • F24 per ravvedimento operoso – 10.00€ + Iva

Acquistando il suddetto servizio ti verrà compilato il modello F24 con sanzioni e interessi calcolati in base ai giorni di ritardo rispetto alla data di scadenza.

Se riceverai un avviso bonario, il servizio a te dedicato è:

Acquistando il suddetto servizio incaricherai uno dei professionisti del nostro Team a richiedere la rateizzazione degli importi da versare.

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