Come mi devo muovere per quanto riguarda eventuali rapporti di affiliazione con i clienti e per la stipula dei contratti?

Come mi devo muovere per quanto riguarda eventuali rapporti di affiliazione con i clienti e per la stipula dei relativi contratti?

Per esercitare l’attività di affiliazione è necessario aggiungere un codice Ateco all’attività, l’attività di affiliazione, ovvero della promozione di beni/servizi di terzi è classificata nel seguente Codice Ateco, il coefficiente di redditività per tale codice è del 78%:

73.11.02 – Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari
Che comprende:
– conduzione di campagne pubblicitarie: collocazione di pubblicità in giornali, periodici, radio, televisioni, internet ed altri mezzi di comunicazione
– conduzione di campagne di marketing ed altri servizi pubblicitari mirati ad attirare e ad assicurare la fedeltà dei clienti
– promozione dei prodotti
– realizzazione di pubblicità aerea
– distribuzione o consegna di materiale pubblicitario o di campioni
– consulenza sulla disposizione dei prodotti all’interno del punto vendita
– realizzazione di pubblicità postale

Per la redazione di un contratto è necessario richiedere l’assistenza di un legale, un avvocato può sicuramente aiutarla nella stesura di questo documento che non richiede conoscenze fiscali ma conoscenze giuridiche.

Il problema non è tanto scrivere il contratto ma fare in modo che ci sia una corrispondenza legale delle clausole che vengono inserite. Se ad esempio (è solo un esempio) io pattuissi che in caso di recesso l’azienda deve versare una penale sproporzionata al valore del contratto, potrei aver scritto qualcosa che poi legalmente non posso far valere perché è una condizione non ammessa.

Potrà esercitare l’attività di affiliazione solo successivamente all’avvenuto inserimento del codice Ateco 73.11.02 in Camera di Commercio, per inserire questo codice sarà necessario fare la pratica in Camera di Commercio. La pratica potrà farla lei in autonomia scaricando il programma Comunica Starweb, in questo caso deve munirsi di un dispositivo di firma digitale.  Il costo per i bolli ed i diritti di segreteria è di circa 52 euro.

Se decide di aprire un magazzino fisico deve sentire il Comune dove è situato l’immobile. Il Comune le dirà se deve essere presentata la pratica Scia, se sono richiesti adeguamenti al locale attrezzato a magazzino e quali autorizzazioni servono. Senza avere prima reperito queste informazioni presso il Comune nel quale sarà ubicato il magazzino, non potrà sapere se è effettivamente possibile adibire a questo uso i locali da destinare a magazzino.

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