Come amministratore e consulente tecnico-amministrativo devo fare un accesso agli atti al Comune per un condominio, hanno attivato un nuovo portale per queste pratiche e mi hanno chiesto il pagamento tramite PagoPA. Essendo il pagamento del PagoPa online legato al mio di codice fiscale come soggetto privato, posso mettere la spesa come “Spese anticipate fuori campo iva” dato che non sono soldi che guadagno io ma un pagamento di tributi/diritti di segreteria? Io posso eventualmente modificare il mio profilo da Privato in Professionista e aggiungere la p.iva e codice univoco per legarla all’attività. L’alternativa sarebbe rifare la richiesta di accesso agli atti facendo la registrazione a nome di ogni condominio, ma è più complicato.
Certo, le confermiamo che le spese da lei descritte sono spese anticipate che lei sostiene per conto del cliente per eseguire la prestazione professionale.
Nell’emissione della sua fatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi., lei inserirà le suddette spese che lei anticipa come spese anticipate fuori campo IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo art-15.
Per indicare le spese come “Spese anticipate fuori campo Iva” è necessario che esista un documento che leghi la spesa che lei ha anticipato direttamente al suo cliente.
In Italia non è necessario avere un conto corrente intestato all’attività, quindi se lei ha anticipato l’importo dal suo conto privato, questo non le precluderà l’inserimento delle spese nella fattura e pertanto non dovrà procedere al cambio di profilo.