Come funziona la fatturazione dei proventi derivanti dalla concessione in uso di software in USA?

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Sono in regime forfettario e, in quanto professionista certificato di ActiveCampaign, software di marketing automation,  quando un nuovo cliente si registra al loro sito con il mio codice partner posso ricevere una parte di commissione. Devo firmare un modulo… C’è qualcosa da controllare in particolare? Come funziona dal punto di vista delle tasse, questo incasso (che è dai 20 ai 50 dollari al mese, per capirci)?

 

Il modulo che le hanno chiesto di compilare serve al cliente statunitense per giustificare al fisco le somme di denaro pagate ad aziende che risiedono fuori dal territorio statunitense, ho trovato una risposta interessante che ha dato la Camera di Commercio di Lucca a una domanda sulla compilazione di questi modelli, può trovare il testo qui : Compilazione modulistica per esportazione software in U.S.A.

Le allego la convenzione tra Italia e Stati Uniti, il trattamento fiscale dei proventi derivanti dalla concessione in uso di software è disciplinato all’art. 12 della Convenzione Italia-Usa .

Le somme che percepisce dagli Stati Uniti a titolo di concessione di licenza software possono essere  anche assoggettate negli Stati Uniti a ritenuta (massimo 5%), la ritenuta del 5% sarà una ritenuta alla fonte e costituirà credito d’imposta in Italia qualora venisse applicata.

In fase di raccolta della documentazione per redigere la dichiarazione dei redditi per l’anno prossimo, dovrà allegare anche la certificazione che le verrà rilasciata dalla società statunitense.

Per gli importi che le verranno corrisposti dovrà emettere fattura al lordo delle commissioni trattenute per l’incasso.

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Sarà necessario emettere fattura nei confronti della società statunitense per gli importi corrisposti a titolo di commissioni per ogni nuovo cliente che si registra al loro sito. La fattura potrà essere emessa a fine mese riepilogando tutte le transazioni avvenute nel mese, se l’importo corrisposto è espresso in USD, dovrà essere convertito in euro alla data di emissione della fattura, per il cambio sarà necessario fare riferimento al tasso pubblicato dalla Banca d’Italia al seguente link: Banca d’Italia – Cambi .

Anche se la società statunitense non dovesse chiedere fattura, lei, per la normativa fiscale italiana, dovrà comunque emetterla.

La fattura dovrà essere emessa per l’importo riconosciuto al lordo di eventuali commissioni trattenute da Paypal per l’incasso.

Gli importi incassati concorreranno alla formazione del suo reddito imponibile e al limite della soglia di 85.000 euro per restare nel regime forfettario.

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