Come fare per registrare l’incasso per i clienti che non vogliono fattura? Devo obbligatoriamente emetterla anche se non hanno la partita iva? Sono in regime forfettario.
Le prestazioni online svolte in favore dei soggetti privati, che non hanno partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa... e che non richiedono fatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi., possono essere registrate come nei corrispettiviI corrispettivi sono ricavi conseguiti dai commercianti, per i quali non vi è l’obbligo di emissione fattura, a meno che questa non sia richiesta espressamente dal cliente.....
Quando si offrono servizi su internet, la fattura va emessa solo su esplicita richiesta del cliente, i contribuenti che operano su internet sono esonerati dall’emissione del documento commerciale telematico (ex scontrino fiscaleDocumento fiscale che deve essere rilasciato da determinate categorie di commercianti all'atto della cessione di beni o prestazione di servizi. Tra gli altri, devono rilasciare lo scontrino...) e, in particolare, i contribuenti forfettari, non sono tenuti ad avere un “registro dei corrispettivi” tenuto secondo le regole previste per i contribuenti ordinari.
In conclusione, se non le verrà richiesta la fattura, lei dovrà semplicemente annotare gli incassi su una sorta di registro dei corrispettivi che potrà essere anche semplicemente un foglio Excel, ogni giorno segnerà l’importo incassato al lordo di qualsiasi spesa sostenuta per l’incasso e, a fine mese, farà la somma di quanto percepito.
Con questo avrà fatto tutto quello che le viene richiesto dalla norma.
Il bollo sulla fattura va inserito solo nel caso in cui gli importi superino € 77,47.
Resta obbligatorio emettere fattura su richiesta del cliente o quando il servizio è prestato nei confronti dei soggetti con Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... o per le prestazioni svolte di persona.
Se il cliente chiede fattura dovrà fornirle anche i dati, in modo che lei possa adempiere alla sua richiesta. Se è straniero e non ha questi dati basteranno quelli relativi al nome dell’azienda e all’indirizzo.