Come fare per avviare un’attività di affittacamere?
Ho partita Iva in regime forfettario con codice ateco 43.39.01 – attività non specializzate di lavori edili. Come fare per avviare un’attività parallela per affittacamere?
Prima di tutto, per avviare attività di affittacamere dovrà verificare di rispecchiare alcuni requisiti. In particolare, l’attività svolta può essere classificata come quella di affittacamere se:
- l’immobile utilizzato per l’attività è di proprietà, si ha in comodato o si è locatari con possibilità di sub-affitto.
- si offrono servizi aggiuntivi (per esempio cambio lenzuola durante il soggiorno dell’ospite, colazione, ecc.)
Pe avviare un’attività come affittacamere, potrà aggiungere alla sua partita Iva individuale il seguente codice Ateco:
- 55.20.51 – “Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence”
che include:
- fornitura di alloggio di breve durata presso: chalet, villette e appartamenti o bungalow per vacanze;
- cottage senza servizi di pulizia.
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Inizia GratisAl suddetto codice Ateco è associato un coefficiente di redditività pari al 40%.
L’attività di affittacamere prevede:
- l’iscrizione in Camera di Commercio,
- presentazione della SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) presso il suo Comune.
- iscrizione alla gestione Commercianti Inps
L’imposta sostitutiva può essere ridotta a un’aliquota al 5%, qualora rispetti determinati requisiti per poterla applicare, può trovare questi requisiti nell’articolo:
Regime forfettario imposta sostitutiva 5%
Dovrà prestare attenzione al limite dei ricavi da non superare per poter mantenere il forfettario anche l’anno successivo (85.000€) in quanto i ricavi delle due attività si sommeranno. Per ottenere il reddito imponibile, bisognerà distinguere i ricavi e applicare il corretto coefficiente di redditività.
Approfondisci: Regime forfettario per affittacamere
