Sono un freelance (grafico webdesigner) e vorrei aprire la p.iva pensavo al regime forfettario, può andare bene?
Le indichiamo che per poter adottare il Regime Forfettario per la sua Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi, dovrà controllare per prima cosa di non ricadere in nessuna delle cause di esclusione che può trovare elencate qui: Regime Forfettario 2020 nuovi limiti
Pertanto, se rispetterà tutti i suddetti requisiti, potrà adottare il Forfettario per la sua Partita Iva.
Per la sua attività di grafico webdesigner potrà utilizzare uno dei seguenti Codici Ateco:
74.10.21 – Attività dei disegnatori grafici di pagine web
che include:
– grafica di pagine web
74.10.29 – Altre attività dei disegnatori grafici
che include:

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– grafica pubblicitaria, illustratore
Il coefficiente di redditività associato a tali Codici è del 78%: questo va applicato ai ricavi conseguiti per ottenere il reddito imponibile su cui calcolare imposta e contributi da versare.
L’imposta sostitutiva è del 15%, con la possibilità di applicare la riduzione al 5% per i primi 5 anni di attività se ne rispetta le condizioni: Regime forfettario imposta sostitutiva 5 %
Se lei fornirà solo consulenze sulla grafica, potrà qualificarsi come libero Professionista e versare i contributi alla Gestione Separata InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi per il 25,98% del suo reddito (ricavi x coefficiente del 78%).
Al contrario, se si occuperà lei in prima persona di creare e realizzare le grafiche per conto dei suoi clienti, dovrà qualificarsi come Artigiano in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio gestisce e detiene il Registro delle Imprese, ovvero l’elenco al quale sono obbligate ad iscriversi tutte le imprese.... Leggi e versare i contributi alla Gestione Artigiani Inps, secondo questo schema di reddito (ricavi x coefficiente del 78%):
per il reddito compreso tra 0 e 15.953 euro: verserà contributi fissi di circa 3.850 euro;
per il reddito superiore ai 15.953 euro: oltre ai contributi fissi, li verserà per il 24%.
Essendo iscritti alla Gestione Artigiani Inps e applicando il Forfettario, potrà inoltre richiedere la riduzione del 35% dei contributi da versare.
Per tutti gli approfondimenti: Regime forfettario riduzione contributi Artigiani e Commercianti.
Le indichiamo infine che se è all’inizio della sua attività e i ricavi che pensa di conseguire non giustificano il versamento dei contributi fissi, potrà inizialmente qualificarsi come libero Professionista e una volta incrementata l’attività procedere effettuare l’iscrizione in Camera di Commercio.
Per individuare il corretto inquadramento fiscale bisogna valutare l’effettiva attività svolta.
Se lei crea e realizza in prima persona le grafiche, come indicato, è corretto l’inquadramento come Artigiano in Camera di Commercio, se fornisce solo consulente, è corretto l’inquadramento come libero Professionista.