Come aprire Partita Iva web designer
Sono un lavoratore dipendente e percepisco attualmente meno di 25.000 euro lordi. attualmente lavoro come sviluppatore software. Vorrei capire come fare per aprire partita ivaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa... come web designerIl web designer è un individuo che come attività lavorativa sviluppa la parte grafica di siti web, campagne pubblicitarie ecc. Questo soggetto sfrutta le più recenti tecnologie....
Come aprire Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... web designer?
Se desidera aprire Partita Iva, nel momento in cui contestualmente si ha un lavoro dipendente, bisogna innanzitutto verificare di non fare concorrenza al proprio datore di lavoroIl datore di lavoro rappresenta la persona titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore alle sue dipendenze. Esso può avere personalità giuridica, ad esempio quando il..., aspetto giuridico presente in ogni tipo di contratto e per il quale, se necessario, le consigliamo di contattare un consulente del lavoro.
Per poter adottare il forfettario è necessario essere in possesso di tutti i requisiti richiesti: Limiti forfettario.
Per l’attività che desidera intraprendere potrà adottare il seguente codice AtecoIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si... Leggi:
- 74.10.21 – Attività dei disegnatori grafici di pagine web
– grafica di pagine web
Al suddetto codice Ateco è associato un coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice... Leggi pari al 78%.
Potrà iscriversi in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio... e versare i contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono... alla Gestione artigiani e commercianti InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del..., secondo il seguente schema:
- per il redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del... compreso tra 0 euro e 17.504 euro: verserà contributi fissi di circa 4.200 euro
- superato il reddito minimaleCon reddito minimale ci si rivolge ad artigiani e commercianti, responsabili per il versamento della propria contribuzione presso la Gestione Artigiani e Commercianti INPS. Per questa categoria... Leggi di 17.504 euro: oltre ai contributi fissi, li verserà anche in percentuale al 24% circa.
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Inizia GratisSe contestualmente all’attività in Partita Iva svolge anche un lavoro da dipendente che richiede un impegno di tipo full-time, allora sarà esonerato dal versamento dei contributi.
Se invece il lavoro da dipendente richiede un impegno di tipo part-time allora dovrà versare i contributi per intero.
In questo caso, se adotterà il forfettario, in quanto iscritto alla Gestione artigiani e commercianti INPS, potrà beneficiare della riduzione del 35% dei contributi: Riduzione contributi artigiani e commercianti.
Adottando il forfettario, oltre ad eventuali contributi (vista la futura convivenza tra attività in partita iva e lavoro dipendente), dovrà versare l’imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5%... al 15% o al 5% per i primi 5 anni di attività, se rispetterà i tre requisiti richiesti:
- Non bisogna aver svolto, nei tre anni precedenti all’inizio dell’attività, attività di impresaL’impresa è un’attività economica finalizzata alla produzione/distribuzione di beni o servizi. L’impresa è l’attività svolta dall’imprenditore. Perché si possa parlare di attività d’impresa, questa attività deve presentare... in forma associata o familiare
- L’attività intrapresa non deve essere in alcun modo una continuazione di un’attività precedentemente svolta sia sotto forma di lavoro autonomoEsercizio abituale di arti e professioni. che dipendente (eccezion fatta per i periodi di pratica obbligatori per poter esercitare arti o professioni)
- Nel caso in cui venga rilevata un’attività già avviata da un altro soggetto, si deve verificare che l’ammontare di incassi generati l’anno precedente dall’attività, siano in linea con quelli richiesti per aderire al Regime forfettarioRegime forfettario. Il Regime forfettario è uno dei tre Regimi fiscali che puoi adottare per la tua Partita Iva in Italia. È considerato il Regime di vantaggio... Leggi.
Sulla base delle informazioni che ci ha fornito, dovrà prestare attenzione al punto 2, evidenziato.
Con “mera prosecuzione” ci si riferisce allo svolgimento della medesima attività svolta in precedenza verso il medesimo mercato di riferimento.
In merito si è espressa l’Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di..., attraverso la CIRCOLARE N. 10/E del 4 aprile 2016, indicando quanto segue:
“la prosecuzione dell’attività deve essere valutata sotto il profilo sostanziale e non formale. A tal fine, pertanto, è indispensabile valutare se la nuova attività si rivolge alla medesima clientela e necessita delle stesse competenze lavorative. Ciò significa che ci sarà continuità quando il contribuente sceglierà di esercitare la medesima attività, svolta precedentemente come lavoratore dipendente rivolgendosi allo stesso mercato di riferimento”
e ancora
“la continuità non sussiste quando la nuova attività o il mercato di riferimento sono diversi, ovvero quando la precedente attività abbia il carattere di marginalità economica, ossia il lavoro dipendente o assimilato sia svolto, in base a contratti a tempo determinato o di collaborazione coordinata o a progetto per un periodo di tempo non superiore alla metà del triennio.”
Affinché non vi sia una mera prosecuzione è necessario provare che le due attività svolte richiedono effettivamente competenze differenti.