Domande e Risposte

Come fare per aprire Partita Iva come insegnante di lingua italiana e di yoga?

Come aprire Partita Iva da insegnante di lingua italiana e di yoga? Insegno italiano a stranieri, meditazione e yoga. Visto che l’attività è diventata abituale, vorrei aprire la Partita Iva.

Posso usare diversi codici Ateco sotto un’unica Partita Iva? O esiste un codice Ateco che coprirebbe queste attività di educazione agli adulti? Posso rientrare nel regime forfettario, guadagnando meno di 85.000 euro l’anno? Cambia qualcosa se i pagamenti vengono dall’estero? Cambia se mi faccio pagare su PayPal? Come emetto ricevuta in questo caso? In alternativa, qual è il modo migliore per ricevere i pagamenti? Devo aprire un conto separato? Posso lavorare sia con privati che con aziende?

Prima di dirle come aprire Partita Iva da insegnante di lingua italiana e di yoga, dobbiamo fare una precisazione.

Se lei andrà a svolgere in Partita Iva attività diverse, dovrà adottare per la sua Partita Iva più Codici Ateco.

Il Codice Ateco che dovrà adottare per insegnare è il seguente:

85.59.30 – Scuole e corsi di lingua
Il Codice Ateco che invece dovrà adottare per meditazione e yoga è il seguente:

85.51.00 – Corsi sportivi e ricreativi
che include:
– formazione sportiva (calcio, baseball, basket, cricket eccetera)
– centri e campi scuola per la formazione sportiva
– corsi di ginnastica

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– corsi o scuole di equitazione
– corsi di nuoto
– istruttori, insegnanti ed allenatori sportivi
– corsi di arti marziali
– corsi di giochi di carte (esempio bridge)
– corsi di yoga

Dovrà pertanto adottarli entrambi per la sua Partita Iva.

Il coefficiente di redditività associato a tali Codici è del 78%: questo va applicato ai ricavi conseguiti per ottenere il reddito imponibile su cui calcolare imposta e contributi da versare.

L’imposta sostitutiva è del 15%, con la possibilità di applicare la riduzione al 5% per i primi 5 anni di attività se ne rispetta le condizioni:

Regime forfettario imposta sostitutiva 5 %

Dovrà qualificarsi come libero professionista e versare i contributi alla Gestione Separata Inps per il 26,23% del suo reddito (ricavi x coefficiente del 78%).

Le indichiamo inoltre che se con la sua attività di insegnate di yoga e meditazione fatturerà a privati, sarà corretto il versamento dei contributi alla Gestione Separata, ma se, al contrario, emetterà fatture nei confronti di palestre, associazioni, ecc., dovrà versare i contributi all’Ex-Enpals (ora inglobata Inps).

Per adottare il Regime Forfettario per la sua Partita Iva, dovrà controllare per prima cosa di non ricadere in nessuna delle cause di esclusione che può trovare elencate qui:

Limiti Regime Forfettario.

Solo rispettando tutti i suddetti requisiti potrà applicarlo alla sua Partita Iva.

Lei potrà effettuare le sue prestazioni tramite internet e potrà pertanto avere clienti all’estero.

Le indichiamo però che, nel momento in cui emette fattura verso un soggetto dell’Unione Europea iscritto al Vies (quindi non un privato ma una società/Partita Iva individuale) per una prestazione di servizi o una vendita di beni, lei dovrà presentare il Modello Intrastat all’Agenzia delle Dogane. Per tutti gli approfondimenti sul modello Intrastat le suggeriamo il nostro articolo:

Regime forfettario Intrastat.

Lei potrà farsi pagare tramite PayPal e in questo caso dovrà comunque emettere fattura nei confronti del suo cliente. Non è ancora obbligatorio avere un conto dedicato alla Partita Iva e pertanto potrà utilizzare il suo già in essere. Il conto dedicato all’attività è comunque consigliato, in modo tale da avere una contabilità ordinata.

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