Nel 2023 passerò in Regime Ordinario e vorrei avere informazioni in merito all’IVA sugli acquisti effettuati quest’anno. Ho in giacenza attualmente qualche migliaio di euro di magazzino e vorrei effettuare l’acquisto di nuovi prodotti. Quello che mi preoccupa è che, nell’eventualità di un passaggio a Regime Ordinario, avrei un doppio costo dell’IVA. Vi è possibilità, al 1 Gennaio 2023 , di portare in detrazione l’IVA pagata in precedenza?
L’art. 1, co. 61, della Legge n. 190/2014, prevede la rettifica della detrazioneImporto che si può sottrarre dalla tassazione dovuta. Per esempio se si devono versare 100 euro di tasse e si hanno spese detraibili di 10, l’imposta finale dell’impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento in virtù del mutamento di regime (da IVAImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo indetraibile a IVA detraibile); la detrazione dovrà essere effettuata con riferimento a tutti i beni/servizi che al 31 dicembre dell’ultimo periodo di imposta in regime forfetario risultino non ancora utilizzati.
In questo caso, si tratta di una rettifica a suo favore, finalizzata a recuperare la detrazione dell’IVA:
• a credito (ma non detratta) sugli acquisti di beni in rimanenza o servizi non utilizzati a fine esercizio;
• a credito (ma non detratta) relativa agli acquisti di beni strumentaliBeni utilizzati durevolmente per l’esercizio dell’impresa, il cui costo di acquisto viene ripartito in più esercizi in base al meccanismo dell'ammortamento. Si distinguono i beni strumentali per materiali/immateriali, in relazione a tanti quinti quanti sono gli anni mancanti al completamento del quinquennio dalla data di entrata in funzione del bene;
• a credito (ma non detratta) relativa all’acquisto di immobiliTermine con il quale ci si riferisce a fabbricati e terreni., in relazione a tanti decimi quanti sono gli anni mancanti al completamento del decennio dalla data di acquisto o di ultimazione dell’immobile.