Fattura verso azienda che paga con altra moneta cosa fare?
cosa fare se si fatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. verso un’azienda che paga con un’altra moneta? se il pagamento avviene attraverso Paypal, come si dovrebbe registrare il cambio valuta? considerando che questo provider ha un cambio diverso rispetto a quello della Banca D’italia ed è spesso sfavorevole?
Cosa fare se si fattura verso un’azienda che paga con altra moneta?
Se fattura a un’azienda che paga con un’altra moneta, purtroppo non c’è una soluzione per il tasso di cambio sfavorevole. Poiché è un valore gestito dalla banca d’Italia.
In generale sarà necessario emettere fattura in valuta straniera secondo l’importo percepito e successivamente registrare l’incasso del totale anche se non corrisponde a quello effettivamente percepito. Infatti, in regime ForfettarioRegime forfettario. Il Regime forfettario è uno dei tre Regimi fiscali che puoi adottare per la tua Partita Iva in Italia. È considerato il Regime di vantaggio... Leggi non è possibile “scaricare” alcuna spesa sostenuta per la propria attività e pertanto queste saranno sempre un costo concorrendo alla formazione del redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del....
L’unico caso in cui si può richiedere un rimborsoRestituzione da parte dell'Erario di quanto versato in più dal contribuente. delle spese è quando si anticipano dei costi per conto del cliente e verrà emessa una fattura intestata direttamente a quest’ultimo.
Il costo sostenuto dovrà essere riportato nel campo “Spese anticipate fuori campo Iva”. Questo sarà riportato in fattura ma non concorrerà alla formazione del reddito.
Le commissioni per i servizi bancari e finanziari forniti da operatori esteri come PayPal, Amazon Pay, SumUp, Satispay, Braintree, Stripe, 2Checkout ecc. sono soggetti all’obbligo di autofatturaÈ il documento fiscale che certifica la vendita di un prodotto. In questo caso il documento è emesso dal destinatario del bene e non dal fornitore. elettronica.
I servizi effettuati da un istituto bancario o finanziario per operazioni di tipo propriamente bancario o finanziario, come per esempio le commissioni relative alla tenuta di un conto corrente o le commissioni su pagamenti e giroconti, sono qualificate come operazioni esentiSono operazioni che la norma non assoggetta a Iva per ragioni di opportunità economica e sociale (si pensi, ad esempio, alle prestazioni sanitarie o educative). A differenza... IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... (Articolo 10 comma 1 numero 1 del DPR633/72).
L’agenzia delle Entrate chiarisce.
Per quanto riguarda i servizi bancari resi da un istituto estero nei confronti di un contribuente italiano, l’Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di... chiarisce che: “Nel caso in cui un’operazione rilevante ai fini IVA in Italia sia effettuata da un soggetto passivoPersona fisica o giuridica tenuta al pagamento del tributo. non stabilito nel territorio dello Stato nei confronti di un soggetto passivo ivi stabilito, tutti gli adempimenti relativi all’applicazione dell’impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... Leggi gravano sul cessionario, il quale dovrà procedere all’assolvimento dell’IVA secondo il meccanismo del c.d. reverse chargeIl Reverse charge, ovvero l’inversione contabile, è la dicitura che devi apporre nelle fatture che come contribuente forfettario emetti verso clienti per i quali presti servizi appartenenti... Leggi.
Quindi, nell’ipotesi di operazioni non imponibiliSono le operazioni per le quali manca il requisito della territorialità (esportazioni). Sono comunque soggette agli adempimenti formali prescritti in materia di Iva (fatturazione, registrazione e dichiarazione). o esenti, effettuate in Italia da soggetti non residenti nei confronti di cessionari o committenti nazionali, questi ultimi provvedono all’autofattura indicando anziché l’IVA dovuta, gli estremi normativi (Articolo 10) in base ai quali l’operazione risulta non imponibile o esente. Il suddetto documento deve essere annotato nel registro delle fatture emesse e in quello delle fatture di acquisto (articoli 23 e 25 del DPR n. 633 del 1972)”.
Le confermiamo quindi che, quando riceve le fatture sulle commissioni di operatori bancari esteri, deve emettere autofattura con Iva a zero indicando il riferimento normativo all’Articolo 10 nelle note. Potrà trovare questa voce nel menu a tendina della colonna “AliquotaImporto in percentuale su un determinato totale. Per esempio, l’aliquota dell’Iva è del 22%. L’aliquota è stabilita dalla legge, ed essa va calcolata sulla base imponibile per... Leggi %”.
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Se viene prestato un servizio per 90 euro e PayPal trattiene 10 euro, bisognerà emettere fattura per 100 euro. Infatti, in regime Forfettario non è possibile “scaricare” le spese sostenute per l’attività, in quanto queste vengono ammortizzate dal coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice... Leggi.
Quindi si dovrà:
- emettere fattura al lordo delle commissioni;
- emettere autofattura per le commissioni di PayPal ma segnalando l’esenzione Iva per l’articolo 10.
Infatti, non emettendo documenti fiscali, è il contribuente (intestatario della Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa...) che deve creare un’autofattura elettronica per conto del fornitore e immetterla nel Sistema di InterscambioAbbreviato con “SdI”, è un sistema informatico che permetterà dal 1^ gennaio 2019 l’invio e la ricezione delle fatture elettroniche. Il Sistema di Interscambio è gestito dall’Agenzia... (SDISistema di Interscambio: sistema informatico che permetterà dal 1^ gennaio 2019 l’invio e la ricezione delle fatture elettroniche.).
Si dovrà creare l’anagrafica cliente (che in realtà è il suo fornitore) riportando i campi obbligatori e il codice destinatarioÈ un indirizzo telematico (codice alfanumerico di 7 caratteri) che serve per ricevere le fatture elettroniche e le notifiche di quelle inviate. Chi effettua la registrazione dell’indirizzo... “0000000” (sette volte zero).
Si potrà procedere alla creazione dell’autofattura e riportare i dati richiesti (ricordiamo Iva a zero per l’esenzione Articolo 10).
E’ buona norma riportare nelle note i riferimenti della fattura di acquisto: numero e data del documento di acquisto.
Una volta creata dovrà essere trasmessa al Sistema di Interscambio entro il 15 del mese successivo rispetto a quello di riferimento.