Come avviare attività di affitto breve in partita Iva?

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Volevo chiedere informazioni per quanto riguarda l’apertura della Partita Iva per un’attività imprenditoriale relativa agli affitti brevi.

L’attività svolta può essere classificata come quella di affittacamere se:

  • l’immobile utilizzato per l’attività è di proprietà, si ha in comodato o si è locatari con possibilità di sub-affitto.
  • si offrono servizi aggiuntivi (ad esempio cambio lenzuola durante il soggiorno dell’ospite, colazione, ecc.) in quanto se l’attività svolta è di mera locazione, il reddito conseguito è un reddito fondiario e non può configurarsi come reddito di impresa

Per poter adottare il Regime forfettario è necessario rispettare tutti i requisiti:

Limiti forfettario.

Se deciderà di svolgere l’attività di affitti brevi (meno di 30 giorni) in Partita Iva, potrà utilizzare il codice Ateco

  • 55.20.51 – “Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence”

che include:

– fornitura di alloggio di breve durata presso: chalet, villette e appartamenti o bungalow per vacanze
– cottage senza servizi di pulizia

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Al suddetto codice Ateco è associato un coefficiente di redditività pari al 40%.

L’attività di affittacamere prevede:

  • l’iscrizione in Camera di Commercio versando il diritto camerale annuale che oscilla, a seconda della Camera di Commercio, tra i 50€ e i 100 €
  • presentazione della SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) al suo Comune.
  • iscrizione alla gestione Artigiani e Commercianti Inps a cui verserà i contributi.

Se rispetterà tutti i requisiti per adottare il forfettario:

  • verserà l’imposta sostitutiva al 15% o al 5% se rispetterà i requisiti: imposta sostitutiva al 5%
  • per quanto riguarda l’attività di affittacamere è prevista un’agevolazione in riferimento ai contributi: sarà esonerato dal versamento dei contributi fissi, dovrà versare i contributi in percentuale al 24,48%, sul reddito imponibile.
    In quanto iscritto alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps, potrà richiedere una riduzione del 35% sui contributi. Regime forfettario riduzione contributi artigiani e commercianti
  • il reddito imponibile (la base su cui verranno calcolati imposte e contributi) si ottiene applicando ai ricavi un coefficiente di redditività (percentuale associata al codice Ateco che, nel caso dell’attività di affittacamere è del 40%).

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