Come aprire Partita Iva per truccatore

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Aprire Partita Iva per truccatore: come fare?

Sei un truccatore e vuoi aprire partita iva? Vediamo come aprire Partita Iva per truccatore.

Questi sono i passaggi importanti da seguire:

• Controllare di rispettare i requisiti professionali richiesti per svolgere tale attività

• Scegliere il seguente Codice Ateco per la tua Partita Iva: 96.02.02 Servizi degli Istituti di bellezza

• Iscriverti in Camera di Commercio come artigiano

• Iscriverti alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps

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• Se richiesta, presentare la Scia, Segnalazione certificata di inizio attività, al comune in cui ha sede la Partita Iva

• Iscriverti all’Inail

Dovrai inoltre scegliere il Regime Fiscale più adatto a te e ai tuoi potenziali ricavi

Potrai scegliere tra i seguenti regimi fiscali: regime forfettario e Regime ordinario semplificato.

 

Il Regime Forfettario presenta numerosi vantaggi tra cui:

• un’unica imposta del 5% o del 15%;

• spese determinate forfettariamente in base al coefficiente di redditività associato al tuo Codice Ateco, che per te che sei un truccatore è del 67%;

• nessun obbligo di fatturazione elettronica se nell’anno precedente hai percepito ricavi inferiori a 25.000 euro. Dal 2024, invece tutti i contribuenti avranno l’obbligo di fatturazione elettronica;

• nessun obbligo di inviare lo spesometro;

• non applicazione dell’Iva in fattura ma soltanto un’imposta di bollo di 2 euro nel caso le tue fatture superino i 77,47 euro di importo.

Per poter adottare il Forfettario è però necessario rispettare specifici requisiti.

Regime Semplificato, per il quale non bisogna superare i 500.000 euro di ricavi all’anno.

Inoltre è necessario registrare:

• beni ammortizzabili
• incassi e pagamenti
• fatture di vendita e di acquisto

Inoltre dovrai:

• versare l’Irpef a scaglioni, la cui prima aliquota è del 23%;
• versare l’Irap, addizionali, ecc.;
• dichiarare l’Iva;
• emettere obbligatoriamente fatture elettroniche;
• inviare lo spesometro.

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