Cosa devo fare per aprire partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa... come seo specialist?
Come aprire Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... per seo specialist? Se vuoi aprire la tua Partita Iva come seo specialist, la prima cosa da fare è scegliere il codice AtecoIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si... Leggi relativo all’attività che vorrai svolgere in maniera autonoma e successivamente iscriverti presso la relativa Gestione previdenziale.
Devi sapere che in base a come svolgerai l’attività di seo specialist potrai qualificarti come professionista o come Commerciante iscritto in camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio...: nel primo caso, verserai i contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono... alla Gestione SeparataGestione Inps a cui hanno l’obbligo di iscriversi tutti i contribuenti la cui attività non prevede una cassa previdenziale specifica. Sono tenuti all’iscrizione in questa apposita gestione... Leggi InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del..., nel secondo alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps.
Se vorrai qualificarti come Professionista, in quanto effettuerai consulenze verso i tuoi clienti, dovrai adottare uno dei seguenti Codici Ateco:
• 62.02.00 – Consulenza nel settore delle tecnologie dell’informatica
Che include:
– consulenza su hardware, software e altre tecnologie dell’informazione: analisi dei bisogni e dei problemi degli utenti, consulenza sulla migliore soluzione
– pianificazione e progettazione di sistemi informatici che integrano l’hardware dei computer, il software e le tecnologie della comunicazione
• 73.11.01 – Ideazione di campagne pubblicitarie
Che include:
– ideazione di campagne pubblicitarie: creazione e collocazione di pubblicità per giornali, periodici, radio, televisioni, internet ed altri mezzi di comunicazione
– creazione e strategia di diffusione di pubblicità esterna, ad esempio: cartelloni pubblicitari, pannelli pubblicitari, opuscoli, allestimento di vetrine, progettazione di sale d’esposizione, scritte pubblicitarie su autobus e autoveicoli eccetera
– creazione di stand ed altre strutture e spazi espositivi
Al contrario, se condurrai tu stesso in prima persona le campagne di marketing per conto dei tuoi clienti, sarai considerato un Commerciante ed in questo caso il Codice Ateco corretto è il:
• 73.11.02 – Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari
Che include:
– conduzione di campagne pubblicitarie: collocazione di pubblicità in giornali, periodici, radio, televisioni, internet ed altri mezzi di comunicazione
– conduzione di campagne di marketing ed altri servizi pubblicitari mirati ad attirare e ad assicurare la fedeltà dei clienti
– promozione dei prodotti
– realizzazione di pubblicità aerea
– distribuzione o consegna di materiale pubblicitario o di campioni
– consulenza sulla disposizione dei prodotti all’interno del punto vendita
– realizzazione di pubblicità postale
A questo punto dovrai scegliere il Regime FiscaleIl Regime fiscale rappresenta l’insieme di documenti e comportamenti da tenere, previsti dalla normativa, che garantiscono il rispetto delle regole fiscali. Nell’ordinamento italiano sono presenti un regime... da adottare e la tua scelta potrà ricadere sul Forfettario o Ordinario semplificato.
Quali sono le differenze tra questi due regimi fiscali?
Il Regime Forfettario, considerato “agevolato” per i numerosi vantaggi fiscali e contabili che porta, prevede che:
• si paghi un’unica impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento..., detta sostitutiva, che sostituisce appunto tutte le altre dell’Ordinario semplificato (IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del..., IrapL’imposta regionale sulle attività produttive, tale imposta va a colpire il valore della produzione netta delle imprese. Si tratta di un’imposta proporzionale al fatturato, e che non..., ecc.);
• imposta e contributi si versino sul reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di..., calcolato applicando il coefficiente di redditività associato al tuo Codice Ateco ai ricaviIncassi percepiti per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi conseguiti;
• le spese siano determinate in modo forfettario in base al coefficiente di redditività specifico associato al tuo Codice Ateco;
• non si applichi la ritenuta d’acconto del 20% ai tuoi compensiI compensi non sono nient’altro che ricavi recepiti per aver prestato un servizio, infatti rappresentano una retribuzione. Viene utilizzato il termine compenso solamente per quanto riguarda i...;
• non si abbia l’obbligo di fatturazione elettronica se hai percepito ricavi inferiori a 25.000 euro nell’anno precedente. Dal 2024, invece, tutti i contribuenti avranno l’obbligo di fatturazione elettronica;
• non si applichi l’Iva sulle fatture ma soltanto un’imposta di bollo di 2 euro per tutte le fatture superiori ai 77,47 euro.
Per poter applicare questo Regime fiscale bisogna rispettare determinati requisiti, il più importante è non superare il limite di 85.000 euro di ricavi da Partita Iva all’anno.
Il Regime OrdinarioRegime fiscale ma che prevede l’adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla legge. Si differenzia dai regimi agevolati che consentono l’applicazione di vantaggi sia a livello contabile... Semplificato prevede che non si superino invece i 500.000 euro di ricavi all’anno se vendi servizi e gli 800.000 euro se svolgi un altro tipo di attività.
Le caratteristiche del Regime Ordinario semplificato sono le seguenti:
• Irpef da versare secondo il classico meccanismo a scaglioni;
• si devono versare eventualmente anche Irap, addizionali regionali e comunali, ecc.;
• versamento dell’Iva;
• obbligo della fatturazione elettronica;
• devi applicare la ritenuta d’acconto del 20% sui compensi.