Aprire Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi per Blogger
Aprire Partita Iva per Blogger sarà necessario nel momento in cui questo tipo di attività diventa continuativa e abituale nel tempo.
Se infatti la tua attività da saltuaria e non abituale assume il carattere descritto, non potrà più essere svolta tramite ricevute di prestazione occasionale ma dovrai aprire la Partita Iva, emettendo fattura nei confronti dei tuoi committenti.
Per poter procedere all’apertura della tua Partita Iva per Blogger dovrai:
- adottare un Codice Ateco, che nel tuo caso specifico sarà: 73.11.02 – Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari;
- iscriverti alla Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio gestisce e detiene il Registro delle Imprese, ovvero l’elenco al quale sono obbligate ad iscriversi tutte le imprese.... Leggi versando il diritto camerale annuale di circa 50 euro;
- iscriverti alla Gestione Artigiani e Commercianti InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi, a cui versare i contributi;
- scegliere il Regime fiscaleIl Regime fiscale rappresenta l’insieme di documenti e comportamenti da tenere, previsti dalla normativa, che garantiscono il rispetto delle regole fiscali. Nell’ordinamento italiano sono presenti un regime ordinario, un regime ordinario leggermente semplificato (riservato alle attività che hanno conseguito ricavi inferiori a 400.000 euro se... Leggi da adottare, tra Forfettario e Ordinario semplificato.
Analizziamo subito le principali differenze tra questi due Regimi fiscali.
Regime Forfettario
- I guadagni da Partita Iva nell’anno precedente non devono superare i 65.000 euro e soprattutto non devi rientrare in nessuna delle cause di esclusione previste.
- Ai ricavi che hai ottenuto devi applicare il Coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice ATECO, ha un coefficiente di redditività differente. Per esempio, per coloro che svolgono attività professionali è del 78%,... Leggi, che nel caso dell’blogger è del 78%, ottenendo in questo modo il Reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di redditività ai ricavi conseguiti. E' sul reddito imponibile così ottenuto che si calcolano l'imposta sostitutiva e i contributi... Leggi sul quale saranno calcolate le tasse che dovrai pagare.
- L’imposta sostitutiva da versare, calcolata sul RedditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del godimento di un bene o dell'effettuazione di una operazione. Leggi imponibile, sarà pari al 15% ma in alcuni casi potrebbe scendere al 5% per i primi 5 anni di attività.
- Ai contributi da versare alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps potrai applicare la riduzione del 35%, la quale si applica sia ai contributi fissi che a quelli eccedenti il minimale.
- Devi sapere infine che questo regime fiscale ti porterà numerosi vantaggi fiscali e contabili.
Regime Ordinario Semplificato
- I guadagni da Partita Iva non devono superare i 400.000 euro se vendi servizi o i 700.000 euro se svolgi altre attività.
- Ai ricavi dell’anno devi sottrarre tutti i costi sostenuti, ottenendo così il tuo Reddito imponibile.
- Al Reddito imponibile saranno applicate le varie imposte quali IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del TUIR: redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi di impresa, redditi... Leggi, IrapL’imposta regionale sulle attività produttive, tale imposta va a colpire il valore della produzione netta delle imprese. Si tratta di un’imposta proporzionale al fatturato, e che non colpisce l’utile d’esercizio. Il 90% del gettito ricavato dalla riscossione di questa imposta è destinato a finanziare il... Leggi, addizionali, ecc.
- Ai contributi da versare non potrai applicare la riduzione del 35% prevista in Forfettario.
Per essere sicuro di non commettere errori durante l’apertura della tua Partita Iva e per avere la certezza di poter adottare il Forfettario, ti consigliamo di affidarti ad un esperto del settore fiscale ed il Commercialista Online FlexTax è il servizio adatto a te!