Artigiano e Commerciante: come aprire partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi
Se svolgi un’attività che prevede l’inquadramento come Artigiano o Commerciante, dovrai iscriverti in camera di Commercio per svolgerla e alla relativa gestione previdenziale.
Ti spieghiamo ora ciò che devi sapere su come aprire Partita Iva per Artigiano e Commerciante.
Per aprire la tua partita Iva come Artigiano e Commerciante, dovrai:
- Scegliere il codice Ateco che identifica l’attività da te svolta;
- Iscriverti in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio gestisce e detiene il Registro delle Imprese, ovvero l’elenco al quale sono obbligate ad iscriversi tutte le imprese.... Leggi;
- Presentare la Scia al Comune, se per la tua attività è richiesta;
- Iscriverti presso la Gestione Artigiani e Commercianti Inps.
Infine, dovrai scegliere il regime fiscale da adottare tra il Regime Forfettario e Ordinario semplificato.
Tassazione come Artigiano e Commerciante
Coloro i quali svolgono l’attività di Artigiano/Commerciante iscritto in Camera di Commercio saranno soggetti al versamento di:
- Imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5% per le startup e un’aliquota del 15% per le imprese di non recente creazione. Tale imposta sostituisce l’imposta... Leggi se adotterai il Forfettario;
- Imposte quali IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del TUIR: redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi di impresa, redditi... Leggi, IrapL’imposta regionale sulle attività produttive, tale imposta va a colpire il valore della produzione netta delle imprese. Si tratta di un’imposta proporzionale al fatturato, e che non colpisce l’utile d’esercizio. Il 90% del gettito ricavato dalla riscossione di questa imposta è destinato a finanziare il... Leggi, addizionali regionali, ecc. se adotterai il regime Ordinario semplificato;
- ContributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono prelievi coattivi di ricchezza (prelevati dallo Stato o dalla Pubblica Amministrazione in forza della loro potestà impositiva). Essi... Leggi previdenziali;
- Diritto camerale annuale di circa 50 euro.
Se sceglierai di adottare il Regime Forfettario, applicherai l’imposta sostitutiva del 15% sul reddito imponibile, ottenuto dall’applicazione del coefficiente di redditività associato al tuo Codice Ateco ai ricavi conseguiti.

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L’imposta sostitutiva potrà inoltre essere ridotta al 5% per i primi 5 anni di attività se ne rispetterai le condizioni previste.
Pertanto, adottando il Forfettario, sarai soggetto al versamento di una sola imposta del 5% o del 15%.
Applicando invece il regime Ordinario semplificato, sul reddito imponibile (ottenuto dalla sottrazione dei costi sostenuti ai ricavi conseguiti) dovrai versare:
- Irpef a scaglioni, dal 23% al 43%;
- Irap, che ammonta al 3,90% del reddito;
- Addizionali regionali e comunali del 2/3%.
Come Artigiano e Commerciante dovrai inoltre versare i contributi alla Gestione Artigiani e Commercianti InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi, secondo questo schema di reddito, sia che adotti il Forfettario, sia che applichi il regime ordinario semplificato:
- per il reddito compreso tra 0 e 15.953 euro: dovrai versare contributi fissi di circa 3.850 euro all’anno;
- per il reddito superiore ai 15.953 euro: oltre ai contributi fissi, li dovrai versare per circa il 24%.
Se adotterai il regime Forfettario, ai contributi da versare (quindi sia fissi che eccedenti il minimale di 15.953 euro) potrai richiedere la riduzione del 35% all’Inps, ottenendo così un’importante agevolazione.
N.B.: se svolgi l’attività di affittacamere in Partita Iva, non dovrai versare alcun contributo fisso, ma li dovrai versare unicamente per il 24,09% del tuo reddito.
Ti indichiamo infine che se in parallelo all’attività in Partita Iva come Artigiano e Commerciante iscritto in Camera di Commercio svolgi un contestuale lavoro dipendente full-time, sarai esonerato dal versamento dei contributi.
Articoli utili:
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