Blogger: quale Codice AtecoIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si devi adottare per la tua Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa?
Sei un blogger e stai pensando di aprire la tua Partita Iva per svolgere tale attività in maniera abituale e continuativa? La prima cosa che devi fare è inquadrare la tua attività attraverso la scelta del Codice Ateco più adatto.
Il Codice Ateco è infatti un codice composto da sei numeri che classifica ed indentifica l’attività che svolgi in Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo.
Analizzando l’attività di blogger, si evince che questa consiste nello sponsorizzare prodotti, marchi, oggetti all’interno del proprio blog, visto e letto da molte persone, le quali potrebbero essere interessate al prodotto da te sponsorizzato e quindi comprarlo.
Per questo motivo, il Codice Ateco che ti suggeriamo di adottare è il seguente:
- 73.11.02 – Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari
che include:
– conduzione di campagne pubblicitarie: collocazione di pubblicità in giornali, periodici, radio, televisioni, internet ed altri mezzi di comunicazione
– conduzione di campagne di marketing ed altri servizi pubblicitari mirati ad attirare e ad assicurare la fedeltà dei clienti
– promozione dei prodotti
– realizzazione di pubblicità aerea
– distribuzione o consegna di materiale pubblicitario o di campioni- consulenza sulla disposizione dei prodotti all’interno del punto vendita
– realizzazione di pubblicità postale
Come blogger andrai infatti a condurre campagne pubblicitarie sul tuo blog, nel quale sponsorizzi prodotti, marchi e oggetti con l’obiettivo che i tuoi followers acquistino tali articoli, magari usufruendo anche di un codice sconto a te assegnato.
Svolgendo tale attività ed inquadrandola nel modo descritto, dovrai iscriverti in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio e versare i contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps.
Codice Ateco per blogger e Regime Forfettario
Se sei interessato ad aprire la tua Partita Iva di blogger, molto probabilmente ti sarai già informato un po’ su quale Regime fiscaleIl Regime fiscale rappresenta l’insieme di documenti e comportamenti da tenere, previsti dalla normativa, che garantiscono il rispetto delle regole fiscali. Nell’ordinamento italiano sono presenti un regime adottare ed è possibile che la tua scelta ricada sul Regime Forfettario.
Il Regime Forfettario per la tua Partita Iva di blogger potrà infatti portarti vantaggi fiscali e contabili, ma devi sapere che per poterlo adottare sarà necessario rispettare precisi requisiti d’accesso.
Quali sono questi requisiti? Potrai adottare il Forfettario se:
- Sei residente in Italia o in uno Stato dell’Unione EuropeaPaesi che fanno parte della Comunità europea in ordine alfabetico: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, o Norvegia, Islanda, Liechtenstein; se non sei residente in Italia ma in uno di questi Paesi citati, per adottare il Forfettario dovrai produrre almeno il 75% del tuo reddito complessivoSomma dei redditi posseduti dal contribuente in un periodo d'imposta. I redditi sono calcolati distintamente per ciascuna categoria d'appartenenza (fondiari, di capitale, di lavoro dipendente, di lavoro sul suolo italiano;
- Hai ottenuto ricavi da Partita Iva inferiori ai 65.000 euro all’anno;
- Sostieni spese per collaboratori o dipendenti inferiori ai 20.000 euro all’anno;
- Non partecipi contemporaneamente all’attività in Partita Iva a società di personeLe Società di persone sono quelle società nelle quali l’elemento principale sono i soggetti che la costituiscono e non il capitale. Nelle società di persone il capitale, associazioniOrganizzazioni di due o più persone che cooperano per il raggiungimento di un obiettivo finale comune. Nelle associazioni, di solito, questo fine è di tipo sociale. L’associazione professionali o imprese familiari;
- Non ti avvali di Regimi speciali IvaAccanto ai classici Regimi fiscali e al regime Forfettario, ci sono anche i cosiddetti regimi speciali Iva, i quali sono soggetti a regole particolari. Tali regimi speciali o di Regimi forfettari di determinazione del redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del;
- Non hai il controllo diretto o indiretto di una S.r.l. o di una associazione in partecipazioneQuota del capitale di una società (azioni, quote eccetera). e nello stesso momento fatturi per attività economiche riconducibili (stessa sezione Ateco);
- Non fatturi prevalentemente (per più del 50% delle fatture totali) nei confronti del tuo attuale datore di lavoroIl datore di lavoro rappresenta la persona titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore alle sue dipendenze. Esso può avere personalità giuridica, ad esempio quando il o di quello avuto nei due anni precedenti l’apertura della tua Partita Iva, o a soggetti ad esso direttamente o indirettamente riconducibili;
- Non effettui in via esclusiva o prevalente cessioneCessione è il termine giuridico utilizzato per indicare il trasferimento della proprietà dei beni. Se A vende a B un bene, tale attività viene considerata una cessione, di fabbricati o porzioni di essi, di terreni edificabili o di mezzi di trasporto nuovi.
Rispettando ogni anno i suddetti requisiti d’accesso, potrai adottare e mantenere il Forfettario per la tua Partita Iva di blogger.
Codice Ateco per blogger e coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice
Se opterai per il Regime Forfettario, al Codice Ateco adottato in fase di apertura della tua Partita Iva è associata una percentuale, detta coefficiente di redditività.
Tale coefficiente di redditività va moltiplicato alla fine dell’anno ai ricaviCorrispettivi per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. conseguiti in Partita Iva, per ottenere il reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di su cui verserai imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5% e contributi previdenziali.
Il coefficiente di redditività associato al Codice Ateco 73.11.02 è del 78%: questo vuol dire che a fronte per esempio di 10.000 euro di ricavi, 7.800 euro saranno tassati mentre 2.200 euro no.
Pertanto, il 22% dei tuoi ricavi sarà considerato spesa forfettaria da te sostenuta e non potrai portare in detrazioneImporto che si può sottrarre dalla tassazione dovuta. Per esempio se si devono versare 100 euro di tasse e si hanno spese detraibili di 10, l’imposta finale/deduzione nessuna reale voce di spesa.
Nei paragrafi successivi andiamo ad analizzare la tassazione alla quale sarai soggetto adottando il Regime Forfettario per la tua Partita Iva di blogger con Codice Ateco 73.11.02 – Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari.
ImpostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento sostitutiva in Forfettario
Adottando il Regime Forfettario, dovrai versare sul reddito imponibile prodotto (ricavi x coefficiente di redditività) l’imposta sostitutiva del 15%.
Una delle agevolazioni del Forfettario riguarda proprio l’aliquotaImporto in percentuale su un determinato totale. Per esempio, l’aliquota dell’Iva è del 22%. L’aliquota è stabilita dalla legge, ed essa va calcolata sulla base imponibile per di imposta sostitutiva, in quanto rispettando determinati requisiti potrai essere ridotta al 5% per i primi 5 anni di attività.
Potrai infatti usufruire di tale vantaggio se:
- L’attività che svolgi non è una mera prosecuzione di un’attività già svolta in precedenza sia sotto forma di lavoro autonomoEsercizio abituale di arti e professioni. che dipendente;
- Nei tre anni antecedenti l’apertura della tua Partita Iva per blogger non hai svolto attività d’impresaL’impresa è un’attività economica finalizzata alla produzione/distribuzione di beni o servizi. L’impresa è l’attività svolta dall’imprenditore. Perché si possa parlare di attività d’impresa, questa attività deve presentare anche in forma associata o familiare;
- Avendo rilevato l’attività già svolta da un altro soggetto, questo ha rispettato l’anno precedente il limite dei 65.000 euro di ricavi.
Dopo i primi 5 anni di imposta sostitutiva al 5%, dovrai applicare fin da subito l’imposta al 15%.
Blogger: contributi da versare
Come abbiamo detto nel primo paragrafo, essendo tu un blogger e adottando il Codice Ateco 73.11.02 – Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari, dovrai iscriverti in Camera di Commercio e versare i contributi alla Gestione Artigiani e Commercianti InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del.
Verserai i contributi sempre in base al reddito imponibile prodotto, secondo questo schema:
- Da 0 a 15.953 euro di reddito: verserai contributi fissi di circa 3.850 euro all’anno
- Per il reddito superiore ai 15.953 euro: oltre ai contributi fissi, li verserai per il 24,09%
Pertanto, sarai obbligato a versare contributi fissi di circa 3.850 euro all’anno più quelli eventualmente eccedenti il minimale.
Ti sottolineiamo che se aprirai la tua Partita Iva in corso d’anno, i contributi fissi ed il reddito minimale di 15.953 euro saranno proporzionati ai mesi di attività.
Un’altra agevolazione prevista dal Forfettario è la possibilità di richiedere la riduzione del 35% dei contributi da versare alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps, la quale riguarda sia i contributi fissi che quelli eccedenti il minimale.
Inoltre, se contemporaneamente all’attività di blogger svolgi anche un lavoro dipendente full-time, non dovrai versare i contributi descritti, in quanto sarai esonerato dal loro versamento.