Codice Ateco per Barbiere

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Barbiere: il Codice Ateco

Se stai pensando all’apertura di una partita IVA e di intraprendere un’attività lavorativa autonoma e abituale come barbiere ti sarà utile individuare il tuo Codice Ateco.

Tale codice, ti aiuta ad identificare il tipo di professione che andrai a svolgere ed è fondamentale indifferentemente dal Regime fiscale che applicherai alla tua attività.
Per l’attività lavorativa del barbiere, il Codice Ateco da utilizzare è il seguente:

  • 96.02.01 Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere.

Che comprende attività quali:
-servizi di barbiere, parrucchiere.
-attività di lavatura, taglio, messa in piega, tintura, ondulatura, lisciatura e simili trattamenti dei capelli per uomini e donne.

Se adotti il Regime forfettario ti è utile sapere che il coefficiente di redditività relativo all’attività di parrucchiere è del 67%.

Regime forfettario per Barbiere

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Il Regime forfettario, è un particolare Regime fiscale le cui principali caratteristiche sono:

Il Regime forfettario può essere conveniente per la mia attività?

Per ottenere la risposta a questa domanda, devi valutare due elementi:

  • Se le spese forfettarie che ti vengono riconosciute con il coefficiente di redditività sono uguali o maggiori a quelle che sostieni effettivamente per la tua attività, il forfettario può essere per te conveniente
  • Se le deduzioni/detrazioni che perdi accedendo al Regime forfettario sono maggiori del beneficio che trai dall’applicazione di una minore imposta, tale Regime potrebbe non essere per te conveniente.

Codice Ateco barbiere: contribuzione

L’attività di “barbiere” è una professione che ha natura artigiana. Pertanto, dovrai iscriverti in Camera di Commercio e versare i contributi alla Gestione Artigiani Inps. Ti ricordiamo che la contribuzione è la stessa indipendentemente dal Regime fiscale da te utilizzato.

La Gestione Artigiani prevede il pagamento di due tipologie di contributi:

  • Contributi fissi sul minimale: pari a 4.208,40 € (per il 2023), sempre dovuti, fino ad un reddito di 17.504 euro.
  • Contributi eccedenti il minimale: quando superi il reddito di 17.504 euro, oltre il contributo fisso, dovrai versare anche il 24% sul reddito eccedente detta soglia.

NB: I contributi fissi sul minimale, possono essere suddivisi in dodicesimi e versati solo per i mesi di effettiva attività. Ad esempio se apri la Partita Iva a Settembre, non dovrai tutti i 4.208,40 euro di contributo fisso ma solo 1402,80 euro (4.208,40/12 x 4).

Solo per chi adotta il Regime forfettario ed è iscritto alla Gestione Artigiani e Commercianti è prevista la possibilità di richiedere all’Inps la riduzione del 35% dei contributi da versare. Se si effettua tale richiesta e nell’anno non si versano almeno 4.208,40 euro di contributi, le settimane accreditate nell’anno ai fini pensionistici vengono ridotte da 52 a 33,8.

Esempio di calcolo imposta sostitutiva e contributi

Procederemo a fare un esempio concreto di imposta e contributi che si devono pagare se si decide di applicare il Regime forfettario alla propria attività di parrucchiere.

Ricavi: 30.000€
Coefficiente di Redditività: 67%
Reddito imponibile: 20.100€ (30.000 x 67%)
Imposta Sostitutiva: 3.015 € (20.100 € x 15%)
Contributi fissi Inps: 4.208,40 €
Contributi eccedenti il minimale: 623,04 € (20.100 – 17.504) x 24%

NB:  Nel calcolo riportato nell’esempio, per semplicità, non sono stati dedotti dal reddito imponibile i contributi obbligatori versati nell’anno.

 

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