Chi è obbligato a emettere fatture elettroniche

Iscriviti gratis e ricevi subito assistenza fiscale gratuita

All’interno della piattaforma FlexSuite puoi anche simulare le tasse da pagare, scaricare guide fiscali, utilizzare il gestionale di fatturazione e molto altro.

Chi è obbligato a emettere fatture elettroniche

Fatture elettroniche: chi è obbligato a emetterle

Se svolgi un’attività con Partita Iva o se hai intenzione di avviarla, ti sarai chiesto chi è obbligato a emettere fatture elettroniche e chi invece è esonerato.

Dal 1° gennaio 2019 tutte le fatture emesse dai titolari di Partita Iva a seguito di cessioni di beni e prestazioni di servizi devono essere create in formato elettronico.
L’obbligo di emissione delle fatture elettroniche riguarda tutti i titolari di Partita Iva che effettuano cessioni di beni o prestazione di servizi verso un altro titolare di Partita Iva o verso un consumatore finale (ovvero un soggetto privo di partita Iva), salvo alcune eccezioni come vedremo nel prossimo paragrafo.
La fattura elettronica dovrà contenere tutti i dati del cliente, compreso il Codice Destinatario, la Partita Iva o il codice fiscale, dovrà essere compilata nelle varie parti e dovrà essere inviata al Sistema di Interscambio.
Il Sistema di Interscambio effettuerà un controllo formale della fattura e, se questo andrà a buon fine, la fattura elettronica creata sarà inviata al destinatario, ovvero al tuo cliente.
Se dovesse risultare anche solo un errore, la fattura elettronica sarà scartata dal SdI, dovrà essere corretta e sarà necessario effettuarne nuovamente l’invio.

Chi è esonerato dalla fattura elettronica

Le fatture elettroniche devono quindi essere emesse da chiunque abbia la partita Iva? La risposta a questa domanda è no, in quanto esistono infatti delle eccezioni.
Sono esonerati dall’obbligo di emissione della fattura elettronica i seguenti contribuenti:

  • Coloro che applicano ancora il Regime dei Minimi;
  • Calcola gratis le tasse da pagare e richiedi assistenza fiscale​

    Inizia Gratis
  • i piccoli produttori agricoli.

Le Partite Iva appartenenti al regime forfettario erano state esonerate fino al 1° luglio 2022.

Se coloro i quali adottavano il Forfettario emettevano comunque solo fatture elettroniche, era riservato loro un trattamento premiale: in caso di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate gli anni di controllo venivano ridotti a 4 al posto di 5.

Però tale esonero dalla fatturazione elettronica trovava un’eccezione in caso di fatturazione verso la Pubblica Amministrazione: se infatti si doveva emettere fattura verso la Pubblica Amministrazione, questa doveva già prima essere necessariamente elettronica.

Legge di Bilancio 2022

Questi cambiamenti sono arrivati con la Legge di Bilancio per il 2022. Infatti è da qui che contribuenti con regimi agevolati per la loro Partita Iva sono stati obbligati ad aderire alla sola fatturazione elettronica, senza possibilità di scelta. Questo a seguito della risposta positiva della Commissione Europea alla richiesta del Governo Italiano.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ARTICOLI SIMILI