Ripetizioni scolastiche e tasse
Se stai leggendo questo articolo probabilmente ti sarai chiesto se chi dà ripetizioni deve pagare le tassePrelevamento di denaro da un soggetto che abbia deciso di usufruire di un determinato servizio. Il contribuente può decidere di non essere soggetto al pagamento della tassa,.... Sono migliaia le persone che ad oggi danno ripetizioni scolastiche, a domicilio e non, ma poche prestazioni sono effettivamente dichiarate al fisco.
Uno studio della Fondazione Einaudi afferma che solo il 10% delle lezioni extrascolastiche prestate vengono dichiarate ai fini fiscali. Basti pensare che, solo nel mercato italiano, questo giro di affari vale quasi un miliardo di euro l’anno.
La domanda che sorge spontanea è: ma chi dà ripetizioni deve pagare le tasse?
Secondo la legge italiana, qualsiasi tipo di fonte di redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del... va dichiarata, quindi dare ripetizioni è considerata un’attività economica a tutti gli effetti.
In questo articolo ti spiegheremo come dare lezioni private in regola rispettando i conseguenti adempimenti fiscali.
Come dare ripetizioni
La maggior parte delle persone che danno ripetizioni sono insegnanti o studenti. In molti svolgono questa attività in aggiunta ad un lavoro subordinato oppure fanno pratica per acquisire esperienza nell’insegnamento.
Indipendentemente dalla motivazione, vedremo di seguito quali sono i modi per poter svolgere tale attività:
- sei un insegnante che lavora per un’istituto che offre ripetizioni, dovresti avere un contratto dipendente;
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Inizia Gratis- svolgi l’attività in modo autonomo, puoi avvalerti della prestazione occasionale o devi aprire Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa...;
Prendiamo quindi in analisi il lavoratore autonomo e come deve comportarsi a seconda di come svolge la propria attività.
Dare ripetizioni con prestazione occasionale
Se l’attività di lezioni private, a domicilio e non, è saltuaria e non continuativa nel tempo, è possibile continuare a svolgerla attraverso ricevute di prestazione occasionale.
Se si rimane sotto la soglia dei 5.000€ di ricaviIncassi percepiti per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi, bisognerà versare solo l’IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del.... Superata tale somma, andranno versati anche i contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono.... In questo caso si fa riferimento alla Gestione Separata Inps.
Nel momento in cui le ripetizioni saranno date in modo continuativo e abituale, allora bisognerà necessariamente aprire Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo....
Aprire Partita Iva per dare ripetizioni
Prima di analizzare come aprire Partita Iva per dare ripetizioni, dobbiamo fare una premessa.
Se sei un insegnante assunto da un istituto privato, potrai aprire Partita Iva per svolgere la tua attività in modo autonomo. Basterà sincerarsi di non fare concorrenza al proprio datore di lavoroIl datore di lavoro rappresenta la persona titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore alle sue dipendenze. Esso può avere personalità giuridica, ad esempio quando il..., come sottoscritto nel contratto di lavoro subordinato.
Se sei un insegnante assunto da un ente pubblico dovrai:
- chiedere l’autorizzazione al dirigente scolastico dell’istituito;
- potrai svolgere l’attività in Partita Iva solo se il Consiglio di Istituto approva;
- non potrai giudicare l’allievo a cui dai ripetizioni, pena l’annullamento dell’esame: art. 508 del TU, d.lgs. n.297 del 1994.
Prima di aprire la Partita Iva, dovrai individuare il codice AtecoIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si... Leggi che meglio descriva la tua attività. Nel caso delle ripetizioni private il codice Ateco corretto è:
- 85.59.90 – Altri servizi di istruzione nca
che include:
– centri che offrono corsi di recupero
– servizi di tutoraggio
– corsi di preparazione agli esami di abilitazione professionale
– formazione religiosa
– corsi di salvataggio
– corsi di sopravvivenza
– corsi di lettura veloce
Questo codice Ateco prevede l’iscrizione alla Gestione Separata Inps alla quale verserai i contributi nella misura del 26,23% sul tuo reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di....
Una volta aperta la Partita Iva dovrai scegliere il Regime fiscale più adatto. Il regime ForfettarioRegime forfettario. Il Regime forfettario è uno dei tre Regimi fiscali che puoi adottare per la tua Partita Iva in Italia. È considerato il Regime di vantaggio... Leggi è quello che presenta più agevolazioni fiscali e contabili, basterà rispettare tutti i requisiti da esso previsti.
Esso prevede il versamento di un’unica impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... Leggi, detta imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5%..., con aliquotaImporto in percentuale su un determinato totale. Per esempio, l’aliquota dell’Iva è del 22%. L’aliquota è stabilita dalla legge, ed essa va calcolata sulla base imponibile per... Leggi al 15%, che può essere ridotta al 5% per i primi 5 anni di attività se si rispettano alcuni punti.
Imposta e contributi andranno versati sul reddito imponibile, che si calcola applicando ai ricavi (intesi come fatture incassate nell’anno d’imposta) il coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice... Leggi, una percentuale associata al codice Ateco: in questo caso 78%. La restante parte ti verrà riconosciuta come spesa forfettaria.
Per esempio: se conseguirai ricavi per 1.000€, 780€ sarà il tuo reddito imponibile, i restanti 220€ sarà la spesa riconosciuta come forfettaria.
Se vuoi avere maggiori informazioni sulla tua situazione in particolare, ricevi assistenza fiscaleAttività di ausilio e supporto tributario nei confronti di contribuenti. Si distingue l'assistenza ai dipendenti per la presentazione del modello 730 (ordinario e precompilato) e l'assistenza a... gratuita iscrivendoti alla piattaforma FlexTax e scopri il servizio più adatto alle tue esigenze.