Che differenza c’è tra la fattura cartacea e quella elettronica

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Che differenza c’è tra la fattura cartacea e quella elettronica

Fattura cartacea ed elettronica: quali sono le differenze

Se sei un lavoratore autonomo con Partita Iva ti sarai sicuramente chiesto che differenza c’è tra la fattura cartacea e quella elettronica. In questo articolo potrai trovare risposta alla tua domanda.

Con l’introduzione della fatturazione elettronica obbligatoria a partire dal 1° gennaio 2019 (salvo alcuni casi come vedremo nel prossimo paragrafo), attualmente esistono due tipologie di fatture:

  • Fattura elettronica
  • Fattura cartacea

Ma che differenza c’è tra la fattura cartacea e quella elettronica?
La fattura elettronica si differenzia da quella cartacea per due aspetti principali:

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  • va necessariamente redatta utilizzando un pc, un tablet o uno smartphone, e quindi in modalità digitale;
  • nella fattura elettronica deve essere indicato il Codice Destinatario del cliente.

La fattura inviata elettronicamente viene controllata dal Sistema di Interscambio, il quale ne verifica la correttezza formale e i dati inseriti, compresa la validità del Codice Destinatario del cliente indicato nella fattura, la relativa partita Iva e codice fiscale.

Se la fattura elettronica risulta essere priva di errori, l’esito dell’invio sarà positivo e la fattura sarà inviata al destinatario; in caso di errori, la fattura elettronica inviata al Sistema di Interscambio sarà rifiutata e sarà necessario correggere gli errori rilevati e provvedere ad inviarla nuovamente al SdI.

Pertanto, i dati obbligatori da riportare nella fattura elettronica sono gli stessi delle fatture cartacee, ma vanno emesse come descritto.

Ti indichiamo inoltre che se non applichi l’Iva in fattura ma assolvi l’imposta di bollo, emettendo fatture cartacee quest’ultima andrà assolta in modo virtuale: indicherai infatti in fattura che applichi la marca da bollo di 2 euro in formato virtuale e potrai sempre scegliere se pagarlo tu o addebitarlo al cliente.

Indipendentemente dalla tua scelta, l’Agenzia delle Entrate ti predisporrà l’F24 con la somma delle imposte di bollo emesse in precedenza e tu dovrai saldarlo alle scadenze prestabilite.

Fattura elettronica: chi ne è esonerato

Pur essendo in vigore l’obbligo di emissione delle fatture elettroniche, esistono alcuni soggetti che ne sono esonerati.
Sono infatti esonerati dall’obbligo di emissione delle fatture elettroniche:

  • coloro i quali applicano ancora il Regime dei Minimi;
  • i piccoli produttori agricoli (di cui all’art. 34, comma 6, del Dpr n. 633/1972).

Tali soggetti possono infatti ancora emettere fattura cartacea, inviandola semplicemente via mail al cliente o consegnandola a mano.

Molto probabilmente con la nuova Legge di Bilancio, saranno obbligati ad emettere fatture elettroniche anche chi adotta regimi fiscali agevolati. La risposta della Commissione Europea a tale richiesta è stata infatti positiva, ma si saprà qualcosa di certo con modalità e tempistiche con la delibera del Consiglio dei Ministri attesa per fine anno.

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