Che cos’è la cedolare seccaLa cedolare secca è un Regime che può essere scelto per i contratti di affitto dalle persone fisiche titolari del diritto di proprietà o del diritto reale...?
La cedolare secca è un regime facoltativo che viene scelto per i contratti di affitto, sia per quelli di breve o lunga durata.
Applicando la cedolare secca ai tuoi contratti di affitto, verserai un’aliquotaImporto in percentuale su un determinato totale. Per esempio, l’aliquota dell’Iva è del 22%. L’aliquota è stabilita dalla legge, ed essa va calcolata sulla base imponibile per... Leggi unica del 21% del canonePagamento periodico dovuto da chi usa un bene di proprietà altrui. di locazioneContratto con cui il locatore dà in godimento al conduttore (locatario) un bene in cambio di un corrispettivo periodico, detto canone. annuo stabilito dalle parti.
Cedolare secca: a chi spetta il versamento il 30 giugno?
Come indicato nel nostro articolo “Proroga versamenti Dichiarazione al 20 luglio 2020” e come specificato nel comunicato stampa n.147 del 22 giugno 2020 del Ministero dell’Economia e della Finanze, se sei titolare di Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa... i versamenti di saldo e acconti previsti per il 30 giugno sono stati prorogati al 20 luglio 2020, anche per coloro i quali adottano il Regime Forfettario.
Pertanto, se hai aperto una Partita Iva per affitti brevi o per affittare il tuo immobile per lunghi periodi, non dovrai rispettare la scadenza dei versamenti di saldi e acconti prevista per il 30 giugno 2020, in quanto slittati al 20 luglio.
Se, al contrario, hai optato per la cedolare secca e non sei un contribuente in Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... o un soggetto ISA, non potrai usufruire di tale proroga ma dovrai effettuare i versamenti entro il 30 giugno 2020.
Se sei un dipendente, un pensionato o un soggetto non titolare di Partita Iva, dovrai quindi rispettare la scadenza del 30 giugno 2020.
Oltre al saldo della cedolare secca per il 2019 previsto per il 30 giugno, è possibile che tu debba versare anche l’acconto per il 2020.
Nel paragrafo successivo andiamo ad analizzare nel dettaglio quando dovrai effettuare i versamenti della cedolare secca per il 2020.
Cedolare secca: saldo e acconti 2020
Il versamento della cedolare secca segue le stesse regole dell’IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del....
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Inizia GratisQuello che cambia rispetto a questa impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... Leggi è la misura dell’acconto da versare, che è pari infatti al 95% dell’imposta dovuta per l’anno precedente.
Pertanto, se sei un dipendente, un pensionato o un soggetto non titolare di Partita Iva e hai optato per la cedolare secca, il 30 giugno 2020 dovrai versare il saldo della cedolare per il 2019 (se lo verserai entro il 31 luglio, l’importo sarà maggiorato dello 0,40%).
Se la cedolare secca ha superato l’anno precedente l’importo di 51,65 euro, dovrai versare anche l’acconto per l’anno in corso.
In questo caso, l’acconto per il 2020 dovrà essere versato:
- in un’unica soluzione, entro il 30 novembre 2020, se l’importo è inferiore a 257,52 euro;
- in due rate, se l’importo è superiore a 257,52 euro: la prima, pari al 40% dell’acconto complessivamente dovuto, entro il 30 giugno 2020; la seconda, il restante 60%, entro il 30 novembre 2020.
Se è il primo anno che applichi la cedolare secca per i tuoi contratti di affitto, non verserai l’acconto per l’anno in corso, in quanto manca la base imponibileGrandezza a cui si applica l’aliquota (o il tasso o la percentuale) fissata dalla legge per determinare l’ammontare del debito d’imposta. a cui far riferimento.
Ti sottolineiamo infine che a partire dal 2021, l’acconto dovuto di cedolare secca sarà invece del 100%.