Cedolare secca: quando effettuare i versamenti 2020

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Cedolare secca: quando effettuare i versamenti 2020

Che cos’è la cedolare secca?

La cedolare secca è un regime facoltativo che viene scelto per i contratti di affitto, sia per quelli di breve o lunga durata.

Applicando la cedolare secca ai tuoi contratti di affitto, verserai un’aliquota unica del 21% del canone di locazione annuo stabilito dalle parti.

Cedolare secca: a chi spetta il versamento il 30 giugno?

Come indicato nel nostro articolo “Proroga versamenti Dichiarazione al 20 luglio 2020” e come specificato nel comunicato stampa n.147 del 22 giugno 2020 del Ministero dell’Economia e della Finanze, se sei titolare di Partita Iva i versamenti di saldo e acconti previsti per il 30 giugno sono stati prorogati al 20 luglio 2020, anche per coloro i quali adottano il Regime Forfettario.

Pertanto, se hai aperto una Partita Iva per affitti brevi o per affittare il tuo immobile per lunghi periodi, non dovrai rispettare la scadenza dei versamenti di saldi e acconti prevista per il 30 giugno 2020, in quanto slittati al 20 luglio.

Se, al contrario, hai optato per la cedolare secca e non sei un contribuente in Partita Iva o un soggetto ISA, non potrai usufruire di tale proroga ma dovrai effettuare i versamenti entro il 30 giugno 2020.

Se sei un dipendente, un pensionato o un soggetto non titolare di Partita Iva, dovrai quindi rispettare la scadenza del 30 giugno 2020.

Oltre al saldo della cedolare secca per il 2019 previsto per il 30 giugno, è possibile che tu debba versare anche l’acconto per il 2020.

Nel paragrafo successivo andiamo ad analizzare nel dettaglio quando dovrai effettuare i versamenti della cedolare secca per il 2020.

Cedolare secca: saldo e acconti 2020

Il versamento della cedolare secca segue le stesse regole dell’Irpef.

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Quello che cambia rispetto a questa imposta è la misura dell’acconto da versare, che è pari infatti al 95% dell’imposta dovuta per l’anno precedente.

Pertanto, se sei un dipendente, un pensionato o un soggetto non titolare di Partita Iva e hai optato per la cedolare secca, il 30 giugno 2020 dovrai versare il saldo della cedolare per il 2019 (se lo verserai entro il 31 luglio, l’importo sarà maggiorato dello 0,40%).

Se la cedolare secca ha superato l’anno precedente l’importo di 51,65 euro, dovrai versare anche l’acconto per l’anno in corso.

In questo caso, l’acconto per il 2020 dovrà essere versato:

  • in un’unica soluzione, entro il 30 novembre 2020, se l’importo è inferiore a 257,52 euro;
  • in due rate, se l’importo è superiore a 257,52 euro: la prima, pari al 40% dell’acconto complessivamente dovuto, entro il 30 giugno 2020; la seconda, il restante 60%, entro il 30 novembre 2020.

Se è il primo anno che applichi la cedolare secca per i tuoi contratti di affitto, non verserai l’acconto per l’anno in corso, in quanto manca la base imponibile a cui far riferimento.

Ti sottolineiamo infine che a partire dal 2021, l’acconto dovuto di cedolare secca sarà invece del 100%.

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