Calcolo tasse ed esempi per fattorini

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Fattorini: Calcolo tasse ed esempi

Se sei un fattorino e hai aperto la tua Partita Iva o hai intenzione di farlo in Regime forfettario, ti starai chiedendo quali tasse dovrai pagare.
Sarai tenuto al versamento:

  • Dell’imposta sostitutiva del 15% (con la possibilità, in alcuni casi specifici, di accedere alla riduzione del 5%);
  • Dei contributi previdenziali.

Imposta e contributi previdenziali si calcolano sul reddito imponibile: quest’ultimo si ottiene dal calcolo dei ricavi che hai conseguito dall’attività in Partita Iva alla fine dell’anno col coefficiente di redditività.
Se l’imposta sostitutiva è uguale per tutte le tipologie di attività (15% o 5% a seconda dei casi), i contributi previdenziali che dovrai versare variano invece se ti inquadri come fattorino Professionista o fattorino Commerciante.

Se sei un fattorino Professionista:

Se sei un fattorino Commerciante:

  • Dovrai iscriverti alla Camera di Commercio e pagare il diritto camerale annuale;
  • Dovrai versare i contributi alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps.

Facciamo ora degli esempi concreti, per capire meglio il Calcolo tasse ed esempi per fattorini.

Calcolo tasse ed esempi per fattorini Professionisti

Se sei un fattorino Professionista iscritto alla Gestione Separata Inps, pagherai i contributi solo se, alla fine dell’anno, avrai conseguito dei ricavi. Questo vuol dire che se un anno non hai guadagnato nulla, non dovrai versare alcun contributo previdenziale. Nel momento in cui invece hai prodotto del reddito, pagherai contributi con l’aliquota del 26,23%. Ti riportiamo qui un esempio, supponendo per semplicità che tu non abbia versato contributi obbligatori nell’anno e che non abbia i requisiti per accedere alla riduzione del 5% dell’imposta sostitutiva.

Esempio:
Ricavi: 20.000 euro
Coefficiente di redditività: 67%
Reddito imponibile: 13.400 euro (20.000 x 67%)
Imposta sostitutiva del 15%: 2.010 euro (13.400 x 15%)
Contributi previdenziali 26,23%: 3.514,82 euro (13.400 x 26,23%)

Riassumendo: se sei un fattorino Professionista e hai conseguito 20.000 euro di ricavi in un anno di attività, dovrai versare tra imposta (2.010 euro) e contributi (3.514,82 euro) un totale di 5.524,82 euro.

Calcolo tasse ed esempi per fattorini Commercianti

Se sei un fattorino Commerciante iscritto alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps, oltre all’imposta sostitutiva, sarai tenuto a versare contributi obbligatori fissi, indipendentemente dal reddito che consegui.
Questo vuol dire che:

  • Se il tuo reddito va da 0 a 17.504 euro, dovrai versare 4292,42 euro di contributi fissi;
  • Se il tuo reddito, invece, supera i 17.504 euro, oltre i contributi fissi sul minimale, dovrai versare quelli sul reddito eccedente, con l’aliquota del 24%.

Facendo parte della Gestione Artigiani e Commercianti, potrai richiedere la riduzione del 35% dei contributi da versare, collegandoti direttamente al sito dell’Inps ed inviando telematicamente il modulo.

Riportiamo ora due esempi, per entrambe le situazioni sopra citate. N.B: in entrambi gli esempi si suppone che non si siano versati contributi nell’anno, che non si sia richiesta la riduzione del 35% dei contributi Inps né quella del 5% dell’imposta sostitutiva.

Esempio 1 (sotto i 17.504 euro):
Ricavi: 20.000 euro
Coefficiente di redditività: 67%
Reddito imponibile: 13.400 euro (20.000 x 67%)
Imposta sostitutiva 15%: 2.010 euro (13.400 x 15%)
Contributi fissi: 4.292,42 euro

Quindi, se sei un fattorino Commerciante e hai conseguito 20.000 euro di ricavi dalla tua attività, sarai tenuto a versare un totale di 6.302,42 euro tra imposta (2.010 euro) e contributi fissi (4.292,40 euro).

Esempio 2 (sopra i 17.504 euro):
Ricavi: 40.000 euro
Coefficiente di redditività: 67%
Reddito: 26.800 euro (40.000 x 67%)
Imposta sostitutiva 15%: 4.020 euro (26.800 x 15%)
Contributi fissi: 4.292,42 euro
Contributi sul reddito eccedente il minimale: 2.231,04 euro (26.800 – 17.504 x 24%)

Quindi, se sei un fattorino Commerciante e hai conseguito ricavi per 40.000 euro, dovrai versare tra imposta (4.020 euro) e contributi (4.292,42 + 2.231,04 euro) un totale di 10.543,46 euro.

Fattura come fattorino

Come fattorino in Regime forfettario, sei esonerato dall’obbligo di fatturazione elettronica se nel 2021 hai percepito ricavi inferiori a 25.000 euro e potrai quindi continuare ad emettere quelle cartacee. Dal 2024, tutti i contribuenti saranno obbligati ad emettere fatture elettroniche. Sarai inoltre esonerato dall’applicazione dell’Iva, ma dovrai inserire l’imposta di bollo del valore di 2 euro per tutte le fatture di importi superiori ai 77,47 euro. Dovrai compilare la fattura con tutti i dati fondamentali richiesti, come nome e cognome, Partita Iva, indirizzo, ecc. e le seguenti voci obbligatorie:
-“Operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, commi da 54 a 89, della Legge n.190/2014 e successive modificazioni”.

-“Imposta di bollo num. (ID)…………. assolta sull’originale”.

-“Si richiede la non applicazione della ritenuta alla fonte a titolo di acconto ai sensi dell’art.1 comma 67 della Legge n.190/2014 e successive modificazioni”. (Questa dicitura va inserita nel caso in cui la tua attività sia solitamente soggetta alla ritenuta d’acconto).

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