Calcolo tasse ed esempi in Forfettario per veterinari
Calcolo tassePrelevamento di denaro da un soggetto che abbia deciso di usufruire di un determinato servizio. Il contribuente può decidere di non essere soggetto al pagamento della tassa,... ed esempi in Forfettario per veterinari: come funziona? Innanzitutto, considera che aderendo al Regime ForfettarioRegime forfettario. Il Regime forfettario è uno dei tre Regimi fiscali che puoi adottare per la tua Partita Iva in Italia. È considerato il Regime di vantaggio... Leggi dovrai pagare:
- l’imposta sostitutiva con aliquota al 15% (o al 5% per determinati soggetti);
- i contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono... previdenziali obbligatori.
Mentre l’impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... va versata allo Stato, i contributi sono destinati all’ENPAV, ossia la Cassa di PrevidenzaLa cassa di previdenza raccoglie e gestisce i contributi previdenziali relativi ai propri iscritti. Esistono diverse casse di previdenza specifiche per molte attività economiche, come per i... dedicata all’Ordine dei veterinari.
Calcolo dell’imposta sostitutiva per veterinari in Forfettario
Come avviene il calcolo dell’imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5%... con aliquotaImporto in percentuale su un determinato totale. Per esempio, l’aliquota dell’Iva è del 22%. L’aliquota è stabilita dalla legge, ed essa va calcolata sulla base imponibile per... al 15% (o 5%)? Per prima cosa dobbiamo determinare il reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di... su cui far agire l’aliquota d’imposta.
RedditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del... imponibile = ricaviIncassi percepiti per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi x coefficiente di redditività (per i veterinari il coefficiente di redditività è pari al 78%).
Ottenuto il reddito imponibile, non applichiamo subito l’aliquota di imposta: prima possiamo dedurre i contributi obbligatori versati nell’anno, al fine di abbassare il reddito.
Ora possiamo applicare l’aliquota di imposta (15% oppure 5%) al reddito e determinare l’imposta in euro da versare allo Stato.
Esempio:
Ricavi: 11.000 €
Coefficiente di redditività: 78%
Contributi obbligatori versati nell’anno in corso: 1.000
Reddito imponibile lordo: 8.580 € (11.000 x 78%)
Reddito imponibile netto: 7.580 € (8.580 – 1.000)
Imposta dovuta: 1.137 € (7.580 x 15%)
Calcolo dei contributi obbligatori per veterinari in Forfettario
I veterinari versano i contributi previdenziali obbligatori all’ENPAVL'Ente nazionale di previdenza ed assistenza dei veterinari (ENPAV) è un ente gestore del sistema pensionistico obbligatorio che ha lo scopo di provvedere al trattamento pensionistico dei veterinari ad esso iscritti...., l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Veterinari.
Dovrai fare riferimento alla disciplina interna dell’ENPAV per sapere come vengono calcolati i contributi ed entro quando dovrai pagarli.
Fattura come veterinario
Chi adotta il Regime Forfettario non è obbligato alla fatturazione elettronica, se nell’anno precedente ha percepito ricavi inferiori a 25.000 euro. Dal 2024, invece, tutti i contribuenti avranno l’obbligo di fatturazione elettronica.
A prescindere da quale modalità di fatturazione scegli, ricordati di inserire in fatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. la dicitura con la quale comunichi ai tuoi clienti che sei un contribuente in Forfettario:
“Operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, commi da 54 a 89, della Legge n. 190/2014 e
successive modificazioni”.
Una delle semplificazioni più significative apportate dal Regime forfettario è l’esonero dall’applicazione dell’Iva. Quindi, nel momento in cui fatturi ad un cliente non devi aggiungergli l’IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo....
Questo ti permette di essere competitivo sul mercato, in quanto i tuoi prezzi non sono comprensivi di Iva (puoi permetterti di mantenere prezzi più bassi rispetto alla concorrenza).
Attenzione: ricorda di pagare l’imposta di bollo da 2 euro per le fatture superiori a 77,47 euro.
Aggiungi sempre la seguente dicitura in fattura:
“Imposta di bolloRappresenta un’imposta da pagare per determinati documenti, versata tramite l’acquisto della marca da bollo. L’imposta di bollo rappresenta un’imposta indiretta che va a colpire i consumi. Il... da 2 euro assolta sull’originale per importi maggiori di 77,47 euro”.
Infine non dovrai applicare la ritenuta d’acconto del 20% in fattura: il tuo cliente dovrà corrisponderti l’intero importo della fattura.
Ti basta aggiungere in fattura:
“Si richiede la non applicazione della ritenuta alla fonte a titolo d’acconto ai sensi dell’articolo 1 comma
67 della Legge numero 190/2014 e successive modificazioni”.