Indice
- 1 Programmatori: Calcolo tasse ed esempi in Forfettario
- 2 Tasse per programmatori Artigiani/Commercianti
- 3 Esempio Tasse per programmatori Artigiani per redditi fino a € 15.878
- 4 Tasse per programmatori Artigiani per redditi oltre 15.878 fino a 47.143
- 5 Tasse per programmatori Artigiani per redditi oltre 47.143 fino a 78.572
- 6 Esempio tasse per programmatori Professionisti Gestione Separata
- 7 Fattura come programmatore
- 8 Esempio fattura Programmatore Professionista
- 9 Esempio fattura Programmatore Artigiano
Programmatori: Calcolo tasse ed esempi in Forfettario
Quante tasse paga un programmatore in Forfettario? Entro quando deve pagarle?
In questo articolo ti mostreremo quali tasse deve pagare un programmatore in Forfettario ed entro quali date deve effettuare i versamenti dell’imposta sostitutiva e dei contributi previdenziali obbligatori.
Utilizzeremo degli esempi pratici, in modo che tu possa comprendere più facilmente il calcolo tasse ed esempi in Forfettario per programmatori.
Il calcolo dell’imposta sostitutiva avviene attraverso l’applicazione del coefficiente di redditività (che per i programmatori è pari al 67%) ai ricavi conseguiti lo scorso anno. In questo modo (ricavi x coefficiente di redditività) si giunge al reddito imponibile, che rappresenta il valore su cui agisce l’aliquota di imposta al 15% (o al 5%, se si rispettano determinate condizioni).
In realtà, prima di applicare l’imposta si possono dedurre i contributi obbligatori versati nell’anno, in modo da diminuire il valore del reddito. Per quanto riguarda i contributi, invece, considera che esistono due casistiche diverse a seconda che tu sia Artigiano/Commerciante oppure Libero Professionista:
- Se sei Artigiano/Commerciante, allora versi i contributi alla Gestione Artigiani e Commercianti – in questo caso la tua attività è quella di programmare in prima persona.
- Se sei un Professionista, significa che versi i contributi alla Gestione Separata Inps – in questo caso la tua attività è quella di prestare consulenza sulla programmazione di software e applicazioni.
N.B: Ricorda che da Artigiano/Commerciante dovrai iscriverti alla Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio gestisce e detiene il Registro delle Imprese, ovvero l’elenco al quale sono obbligate ad iscriversi tutte le imprese.... Leggi, la quale prevede il pagamento del diritto camerale annuale.
TassePrelevamento di denaro da un soggetto che abbia deciso di usufruire di un determinato servizio. Il contribuente può decidere di non essere soggetto al pagamento della tassa, scegliendo di non utilizzare il servizio. La tassa è una particolare tipologia di tributo. Le tasse sono stabilite... Leggi per programmatori Artigiani/Commercianti
I contributi obbligatori da versare alla Gestione Artigiani e Commercianti sono composti da:
- Un contributo fisso di circa 3.800 euro fino ad un reddito minimale di 15.878,00 euro;
- ContributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono prelievi coattivi di ricchezza (prelevati dallo Stato o dalla Pubblica Amministrazione in forza della loro potestà impositiva). Essi... Leggi calcolati applicando il 24% circa sulla parte di reddito compresa tra 15.878,01 euro e 47.143,00 euro;
- Contributi determinati con aliquota al 25% circa sulla parte di reddito tra 47.143,01 euro e 78.572,00 euro.
NB: € 78.752,00 è il reddito massimale, oltre il quale non si pagano più contributi. Per i lavoratori con anzianità contributiva decorrente dal 1° Gennaio 1996 il reddito massimale è pari 102.543,00 euro.
Inoltre, gli Artigiani/Commercianti possono richiedere la riduzione del 35% sui contributi InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi da versare.

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L’imposta sostitutiva è del 15% o del 5% per i primi 5 anni di attività se si rispettano le condizioni richieste.
Esempio Tasse per programmatori Artigiani per redditi fino a € 15.878
RicaviCorrispettivi per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi: € 19.000
Coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice ATECO, ha un coefficiente di redditività differente. Per esempio, per coloro che svolgono attività professionali è del 78%,... Leggi: 67%
RedditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del godimento di un bene o dell'effettuazione di una operazione. Leggi: € 12.730 (19.000 x 67%)
Imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5% per le startup e un’aliquota del 15% per le imprese di non recente creazione. Tale imposta sostituisce l’imposta... Leggi del 15%: € 1.909,50 (12.730 x 15%)
Contributi fissi: € 3.800
Tasse per programmatori Artigiani per redditi oltre 15.878 fino a 47.143
Ricavi: € 47.000
Coefficiente di redditività: 67%
Reddito: € 31.490 (47.000 x 67%)
ImpostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento delle imposte in forza della sovranità riconosciutagli dalla legge. L’imposta presenta alcuni elementi essenziali come: Il presupposto, l’evento... Leggi sostitutiva del 15%: € 4.723,50 (31.490 x 15%)
Contributi fissi (sul reddito minimale): € 3.800
Contributi oltre il reddito minimale: € 3.746,88 (31.490 – 15.878 x 24%)
Tasse per programmatori Artigiani per redditi oltre 47.143 fino a 78.572
Ricavi: € 88.000
Coefficiente di redditività: 67%
Reddito: € 58.960 (88.000 x 67%)
Imposta sostitutiva del 15%: € 8.844 (58.960 x 15%)
Contributi fissi (sul reddito minimale): € 3.800
Contributi oltre il reddito minimale: € 7.503,60 (47.143 – 15.878 x 24%)
Contributi oltre € 47.143: € 2.954,25 (58.960 – 47.143 x 25%)
NB: con ricavi pari a € 88.000 si supererebbe il limite di € 65.000, quindi il prossimo anno non si potrebbe più adottare il Forfettario.
Esempio tasse per programmatori Professionisti Gestione Separata
I Professionisti versano, a titolo di contributi previdenziali, il 25,72% del reddito imponibile lordo alla Gestione Separata (non esiste contribuzione fissa come per gli Artigiani/Commercianti).
Esempio:
Ricavi: € 41.000
Coefficiente di redditività: 67%
Reddito: € 27.470 (41.000 x 67%)
Imposta sostitutiva del 15%: € 4.120,50 (27.470 x 15%)
Contributi: € 7.065,28 (27.470 x 25,72%)
FatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. Leggi come programmatore
Il Regime forfettario ti dà la possibilità di emettere fattura cartacea e quindi non sei obbligato alla fatturazione elettronica. Puoi dunque scegliere il sistema di fatturazione che ti è più comodo.
In ogni caso, devi indicare ai tuoi clienti che il tuo Regime di appartenenza è il Forfettario, riportando in fattura la seguente dicitura:
“Operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, commi da 54 a 89, della Legge n. 190/2014 e successive modificazioni”.
Inoltre, dato che sei esonerato dall’Iva e quindi non dovrai inserirla nelle fatture di vendita, dovrai assolvere all’imposta di bollo da 2 euro per le fatture superiori a 77,47 euro. Oltre ad applicare la marca da bollo in fattura, ricordati di aggiungere la seguente dicitura:
“Imposta di bolloRappresenta un’imposta da pagare per determinati documenti, versata tramite l’acquisto della marca da bollo. L’imposta di bollo rappresenta un’imposta indiretta che va a colpire i consumi. Il presupposto di tale tipologia di imposta è rappresentato dall'esistenza di un atto, documento redatto in forma scritta. Esistono... Leggi da 2 euro assolta sull’originale per importi maggiori di 77,47 euro”.
Se sei un Professionista, il Regime forfettario ti permette la non applicazione della ritenuta d’acconto. Questo significa che i tuoi clienti dovranno corrisporti l’intero importo della fattura senza trattenere il 20%.
Di conseguenza, in fattura devi riportare la seguente dicitura:
“Si richiede la non applicazione della ritenuta alla fonte a titolo d’acconto ai sensi dell’articolo 1 comma 67 della Legge numero 190/2014 e successive modificazioni”.
I Professionisti iscritti alla Gestione Separata Inps hanno la possibilità di inserire in fattura la rivalsa del 4% Inps.
Esempio fattura Programmatore Professionista
Esempio fattura Programmatore Artigiano