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Fotografi in Forfettario: calcolo tasse ed esempi
L’obiettivo di questo articolo è spiegare nel dettaglio il calcolo delle tasse ed esempi in Forfettario per fotografi.
Attualmente in Italia il Forfettario è il Regime che garantisce maggiori vantaggi e semplificazioni contabili e fiscali. Se scegli di adottare il Regime forfettario, tieni in considerazione che dovrai pagare:
- l’imposta sostitutiva con aliquota pari al 15% (oppure al 5% se rispetti precisi requisiti);
- i contributi previdenziali obbligatori.
N.B: Inoltre, se sei Artigiano/Commerciante dovrai iscriverti alla Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio gestisce e detiene il Registro delle Imprese, ovvero l’elenco al quale sono obbligate ad iscriversi tutte le imprese.... Leggi, la quale prevede il pagamento del diritto camerale annuale.
Il calcolo dell’imposta sostitutiva, così come quello dei contributi obbligatori avviene attraverso l’applicazione del coefficiente di redditività ai ricavi conseguiti. In pratica, bisogna moltiplicare il coefficiente di redditività per i ricavi, ottenendo così il reddito imponibile lordo. Si dedurranno da quest’ultimo i contributi obbligatori versati nell’anno in corso e si giungerà al reddito imponibile netto. Su questo si applicherà l’aliquota d’imposta al 15% (o al 5%) per sapere l’importo da versare allo Stato.
Per quanto riguarda i contributi, invece, considera che esistono due casistiche diverse a seconda che tu sia Artigiano oppure Libero Professionista:
- Se sei Artigiano/Commerciante, allora versi i contributi alla Gestione Artigiani e Commercianti;
- Se sei un Professionista, significa che versi i contributi alla Gestione Separata InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi;
Nei prossimi paragrafi, troverai esempi di calcolo delle tasse per ognuna delle due situazioni.
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Esempi tasse per fotografi Artigiani/Commercianti
I contributi obbligatori da versare alla Gestione Artigiani sono composti da:
- Un contributo fisso di circa 3.800 euro fino ad un reddito minimale di 15.878,00 euro;
- ContributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono prelievi coattivi di ricchezza (prelevati dallo Stato o dalla Pubblica Amministrazione in forza della loro potestà impositiva). Essi... Leggi calcolati applicando il 24% circa sulla parte di reddito compresa tra 15.878,01 euro e 47.143,00 euro;
- Contributi determinati con aliquota al 25% circa sulla parte di reddito tra 47.143,01 euro e 78.572,00 euro.
N.B: € 78.752,00 è il reddito massimale, oltre il quale non si pagano più contributi. Ricorda che per i lavoratori con anzianità contributiva decorrente dal 1° Gennaio 1996 il reddito massimale è pari 102.543,00 euro. Inoltre, gli Artigiani/Commercianti possono richiedere la riduzione del 35% sui contributi Inps da versare.
Esempio tasse per redditi fino a € 15.878:
RicaviCorrispettivi per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa.... Leggi: € 18.000
Coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice ATECO, ha un coefficiente di redditività differente. Per esempio, per coloro che svolgono attività professionali è del 78%,... Leggi: 78%
RedditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del godimento di un bene o dell'effettuazione di una operazione.... Leggi: € 14.040 (18.000 x 78%)
Imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5% per le startup e un’aliquota del 15% per le imprese di non recente creazione. Tale imposta sostituisce l’imposta... Leggi del 15%: € 2.106 (14.040 x 15%)
Contributi fissi: € 3.800
Esempio tasse per redditi fino a € 47.143:
Ricavi: € 55.000
Coefficiente di redditività: 78%
Reddito: € 42.900 (55.000 x 78%)
ImpostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento delle imposte in forza della sovranità riconosciutagli dalla legge. L’imposta presenta alcuni elementi essenziali come: Il presupposto, l’evento... Leggi sostitutiva del 15%: € 6.435 (42.900 x 15%)
Contributi fissi (sul reddito minimale): € 3.800
Contributi oltre il reddito minimale: € 6.485,28 (42.900 – 15.878 x 24%)
Esempio tasse per redditi oltre € 47.143 fino a € 78.572:
Ricavi: € 85.000
Coefficiente di redditività: 78%
Reddito: € 66.300 (85.000 x 78%)
Imposta sostitutiva del 15%: € 9.945 (66.300 x 15%)
Contributi fissi (sul reddito minimale): € 3.800
Contributi oltre il reddito minimale: € 7.503,60 (47.143 – 15.878 x 24%)
Contributi oltre € 47.143: € 4.597,68 (66.300 – 47.143 x 25%)
N.B: con ricavi pari a € 85.000 si supererebbe il limite di € 65.000, quindi il prossimo anno non si potrebbe più adottare il Forfettario.
Calcolo tasse ed esempi in Forfettario per fotografi Gestione Separata
Per i Professionisti, a differenza degli Artigiani/Commercianti, non esiste la contribuzione fissa. Questo significa che i Professionisti versano, a titolo di contributi previdenziali, il 25,72% del reddito imponibile lordo.
Esempio:
Ricavi: € 43.000
Coefficiente di redditività: 78%
Reddito: € 33.540 (43.000 x 78%)
Imposta sostitutiva del 15%: € 5.031 (33.540 x 15%)
Contributi: € 8.626,48 (33.540 x 25,72%)
FatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi.... Leggi come fotografo
Dal 1° Gennaio 2019 è entrato in vigore l’obbligo della fatturazione elettronica. Il Regime forfettario ti dà la possibilità di emettere fattura cartacea e quindi non sei obbligato alla fatturazione elettronica. All’interno della fattura, cartacea o telematica che sia, devi indicare ai tuoi clienti che sei in Regime forfettario attraverso la seguente dicitura:
“Operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, commi da 54 a 89, della Legge n. 190/2014 e successive modificazioni”.
Inoltre, dato che sei esonerato dall’Iva e quindi non dovrai inserirla nelle fatture di vendita, dovrai assolvere l’imposta di bollo da 2 euro per le fatture superiori a 77,47 euro e riportare la dicitura:
“Imposta di bolloRappresenta un’imposta da pagare per determinati documenti, versata tramite l’acquisto della marca da bollo. L’imposta di bollo rappresenta un’imposta indiretta che va a colpire i consumi. Il presupposto di tale tipologia di imposta è rappresentato dall'esistenza di un atto, documento redatto in forma scritta. Esistono... Leggi da 2 euro assolta sull’originale per importi maggiori di 77,47 euro”.
Se sei un Professionista, il Regime forfettario ti permette la non applicazione della ritenuta d’acconto. Questo significa che i tuoi clienti dovranno corrisporti l’intero importo della fattura senza trattenere il 20%. Di conseguenza, in fattura devi riportare la seguente dicitura:
“Si richiede la non applicazione della ritenuta alla fonte a titolo d’acconto ai sensi dell’articolo 1 comma 67 della Legge numero 190/2014 e successive modificazioni”.
I Professionisti iscritti alla Gestione Separata Inps hanno la possibilità di inserire in fattura la rivalsa del 4% Inps.