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Architetti calcolo tasse ed esempi in Forfettario
Quante tasse pago se ho Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi individuale come architetto in Forfettario?
In questo articolo abbiamo l’obiettivo di farti comprendere al meglio calcolo tasse ed esempi in Forfettario per architetti, tenendo in considerazione che il Forfettario prevede il versamento:
- Dell’imposta sostitutiva con aliquota al 15% (o l’imposta al 5% per determinati soggetti);
- Dei contributi previdenziali obbligatori.
I contributi obbligatori sono destinati ad Inarcassa, cioè la Cassa Previdenziale del tuo AlboOrdine costituito dai professionisti ad esso appartenente. Ogni albo professionale si riferisce ad una precisa attività professionale come ad esempio l’Albo dei commercialisti o dei geometri. Esso ha la funzione di assicurare la professionalità della categoria. Gli albi sono enti di diritto pubblico col compito... Leggi Professionale.
Calcolo dell’imposta sostitutiva per architetti in Forfettario
L’imposta da versare in Forfettario è un’imposta sostitutiva, poiché racchiude in sè stessa tutte le imposte “tradizionali” da versare in Regime Ordinario (IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del TUIR: redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi di impresa, redditi... Leggi, IrapL’imposta regionale sulle attività produttive, tale imposta va a colpire il valore della produzione netta delle imprese. Si tratta di un’imposta proporzionale al fatturato, e che non colpisce l’utile d’esercizio. Il 90% del gettito ricavato dalla riscossione di questa imposta è destinato a finanziare il... Leggi, addizionali, ecc.). L’aliquota di imposta in Forfettario è pari al 15% (oppure al 5%) e agisce sul reddito del contribuente.
Il reddito imponibile, nel forfettario, viene calcolato applicando il coefficiente di redditività (che per l’attività di architetto è pari al 78%) ai ricavi conseguiti nell’anno (ricavi x coefficiente di redditività %). Prima di applicare l’aliquota d’imposta del 15% al reddito, è possibile dedurre i contributi obbligatori versati durante l’anno.
In questo modo il contribuente riesce a diminuire il reddito su cui agisce l’aliquota di imposta.

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Esempio:
RicaviCorrispettivi per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi: 38.000 €
Coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice ATECO, ha un coefficiente di redditività differente. Per esempio, per coloro che svolgono attività professionali è del 78%,... Leggi: 78%
ContributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono prelievi coattivi di ricchezza (prelevati dallo Stato o dalla Pubblica Amministrazione in forza della loro potestà impositiva). Essi... Leggi obbligatori versati nell’anno in corso: 6.000
Reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di redditività ai ricavi conseguiti. E' sul reddito imponibile così ottenuto che si calcolano l'imposta sostitutiva e i contributi... Leggi lordo: 29.640 € (38.000 x 78%)
RedditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del godimento di un bene o dell'effettuazione di una operazione. Leggi imponibile netto: 23.640 € (29.640 – 6.000)
ImpostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento delle imposte in forza della sovranità riconosciutagli dalla legge. L’imposta presenta alcuni elementi essenziali come: Il presupposto, l’evento... Leggi dovuta: 3.546 € (23.640 x 15%)
N.B: per semplicità abbiamo ipotizzato che i contributi previdenziali obbligatori versati nell’anno fossero pari a zero. In questo modo il reddito imponibile lordo corrisponde al netto.
Calcolo dei contributi obbligatori per architetti in Forfettario
Gli architetti che possiedono Partita Iva individuale sono liberi professionisti iscritti all’Ordine degli Architetti.
Tale Ordine Professionale si dota di una propria Cassa Previdenziale, ossia InarcassaCassa Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti, è un ente fondato nel 1958 per assicurare la tutela pensionistica degli ingegneri ed architetti non soggetti ad altro tipo di previdenza obbligatoria. L'iscrizione all'Inarcassa è obbligatoria per i soggetti iscritti all'albo... Leggi: questo significa che ogni architetto verserà i contributi previdenziali obbligatori ad Inarcassa, rispettando la disciplina interna dell’Ente.
FatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. Leggi come architetto
I contribuenti che decidono di aderire al Regime forfettario non sono obbligati alla fatturazione elettronica.
Infatti, puoi scegliere se emettere fatture in formato cartaceo oppure telematico.
È importante, comunque, indicare ai tuoi clienti che hai adottato il Regime Forfettario e lo puoi fare attraverso questa semplice dicitura:
“Operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, commi da 54 a 89, della Legge n. 190/2014 e successive modificazioni”.
Una delle semplificazioni più significative apportate dal Regime forfettario è l’esonero dall’applicazione dell’Iva: quando emetti fattura non dovrai aggiungere l’Iva al cliente.
Questo è di certo un vantaggio per te che, da architetto, decidi di adottare il Forfettario. Infatti, non dovendo includere l’Iva nelle tue fatture, potrai applicare prezzi più bassi per i tuoi servizi ed essere altamente competitivo sul mercato rispetto ai tuoi concorrenti. Sei esonerato dal versamento e dalla liquidazione dell’Iva, ma in compenso sei tenuto all’assoluzione dell’imposta di bollo da 2 euro per le fatture superiori a 77,47 euro. Aggiungi sempre la seguente dicitura in fattura:
“Imposta di bolloRappresenta un’imposta da pagare per determinati documenti, versata tramite l’acquisto della marca da bollo. L’imposta di bollo rappresenta un’imposta indiretta che va a colpire i consumi. Il presupposto di tale tipologia di imposta è rappresentato dall'esistenza di un atto, documento redatto in forma scritta. Esistono... Leggi da 2 euro assolta sull’originale per importi maggiori di 77,47 euro”.
Infine, oltre all’esonero dall’applicazione dell’Iva, nel Regime forfettario vi è anche la non applicazione della ritenuta d’acconto sui compensi.
Infatti, non dovrai applicare la ritenuta d’acconto del 20% in fattura: il tuo cliente dovrà corrisporti l’intero importo della fattura.
Ti basta aggiungere in fattura:
“Si richiede la non applicazione della ritenuta alla fonte a titolo d’acconto ai sensi dell’articolo 1 comma 67 della Legge numero 190/2014 e successive modificazioni”.
Esempio fattura Architetto forfettario
Per sapere tutte le novità del Regime Forfettario per il 2020, ti suggeriamo di leggere il nostro articolo: Regime Forfettario 2020.