Come calcolare il guadagno netto per disegnatori grafici in Regime forfettarioRegime forfettario. Il Regime forfettario è uno dei tre Regimi fiscali che puoi adottare per la tua Partita Iva in Italia. È considerato il Regime di vantaggio... Leggi
Prima di effettuare assieme il calcolo guadagno netto disegnatori grafici, è necessario fare alcune precisazioni:
- se hai intenzione di applicare il Regime forfettario e seguirne la tassazione dovrai necessariamente rispettare tutte le condizioni previste per l’adozione del Regime forfettario
- il disegnatore grafico:
- può iscriversi in Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio... quando l’attività è di tipo commerciale/artigianale. In questo caso verserai i contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono... alla Gestione Artigiani e Commercianti.
- può tuttavia rientrare anche nella categoria dei professionisti se l’attività svolta si limita ad una consulenza o alla produzione di grafiche su commissione. In questo caso è prevista l’iscrizione alla Gestione SeparataGestione Inps a cui hanno l’obbligo di iscriversi tutti i contribuenti la cui attività non prevede una cassa previdenziale specifica. Sono tenuti all’iscrizione in questa apposita gestione... Leggi InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del....
- Potrai utilizzare due codici ATECO a seconda dell’attività che andrai a svolgere:
– 74.10.21 – grafico di pagine web
– 74.10.29 – altre attività di disegnatori grafici (grafica pubblicitaria, illustratore).
Entrambi i codici ATECO prevedono un coefficiente di redditività del 78%: il 78% dei tuoi ricaviIncassi percepiti per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi sarà soggetto ad impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... e contributi (reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di... = ricavi x coefficiente di redditività), il 22% dei tuoi ricavi invece non saranno soggetti a tassazione e saranno considerate come spese forfettarieSpese che non sono state sostenute realmente ma sono il risultato di una stima, queste spese vengono addebitate all’interno della parcella di un avvocato ad esempio o....
Esempio calcolo guadagno netto disegnatori grafici Artigiani/Commercianti
Rientrando nel Regime forfettario, sul redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del... imponibile (ricavi x coefficiente di redditività), dovrai calcolare imposte e contributi e pagherai:
- l’imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5%... al 15% o al 5% se rispetterai tutti i limiti per poter applicare l’imposta sostitutiva al 5%
- i contributi saranno così calcolati:
– una parte fissa pari a circa 3.940 € (precisamene per gli Artigiani i fissi sono di 3.905,76 euro, per i Commercianti di 3.983,73 euro) che copre un reddito minimale di circa 16.243 €
– una parte in percentuale, se superi il reddito minimale di circa 16.243 €, pari a circa il 24% dell’eccedenza (precisamente 24% per gli Artigiani e il 24,48% per i Commercianti).
Vediamo ora come effettuare il calcolo guadagno netto disegnatori grafici. Faremo due esempi: uno su una singola fatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. di 2.000 € e l’altro su una base annuale di 30.000 €
Esempio su una singola fattura
Prendiamo come riferimento una fattura di 2.000 €.
Ricavo (incasso) fattura: 2.000 €
Coefficiente di redditività: 78%
Reddito imponibile (ricavi x coefficiente di redditività) = 2.000 x 78% = 1.560 €
Imposta sostitutiva al 5% (reddito imponibile x 5%) = 1.560 x 5% = 78 €
Per i contributi tieni presente che l’importo di 3.940 € rappresenta il 24% di 16.243 € e per questa ragione, sul reddito imponibile ricavato, calcoleremo i contributi al 24%.
Contributi (reddito imponibile x 24%) = 1.560 x 24% = 374 €
Totale da pagare (imposte + contributi) = 78 + 374 = 452 €
Guadagno netto = ricavi – imposta sostitutiva – contributi = 2.000 – 452 = 1.548 €
Tieni conto che:
- per ottenere l’importo esatto del tuo guadagno netto, dovrai sottrarre a 1.548 € le spese che hai effettivamente sostenuto per l’esercizio della tua attività
- nei calcoli sono presenti arrotondamenti
Esempio su base annua
Prendiamo ad esempio una base annua di 30.000 €
Ricavi (incassi) fatture: 30.000 €
Coefficiente di redditività: 78%
Reddito imponibile (ricavi x coefficiente di redditività): 30.000 x 78% = 23.400 €
Imposta sostitutiva al 5% (reddito imponibile x 5%): 23.400 x 5% = 1.170 €
In questo caso il reddito imponibile supera il reddito minimale di circa 16.000 € pertanto dovrai versare sia la quota fissa di 3.940 € sia la quota in percentuale sull’eccedenza.
Contributi fissi: 3.940 €
Contributi sull’eccedenza (reddito imponibile – reddito minimale) x 24% = 23.400 – 16.000 = 7.400 x 24% = 1.776 €
Totale contributi: 3.940 + 1.776 = 5.716 €
Totale da pagare (imposta sostitutiva + contributi) = 1.170 + 5.716 = 6.886 €
Guadagno netto: ricavi – imposta sostitutiva – contributi = 30.000 – 6.886 = 23.114 €
Ricorda che:
- abbiamo ipotizzato che, durante l’anno, non siano stati versati contributi obbligatori: fossero stati versati allora sarebbero stati dedotti dal reddito imponibile per il calcolo dell’imposta sostitutiva
- per ottenere l’effettivo guadagno netto dovrai sottrarre all’importo ottenuto (23.114 €) i costi che hai effettivamente sostenuto per svolgere la tua attività.
- se nell’anno di riferimento hai versato dei contributi obbligatori, allora potrai dedurli dal reddito imponibile per il calcolo dell’imposta sostitutiva.
Esempio calcolo guadagno netto disegnatori grafici: categoria professionisti
Se l’attività che andrai a svolgere rientra nella categoria dei professionisti, allora verserai:
- l’imposta sostitutiva al 15% o al 5% se rispetterai tutti i limiti per poter applicare l’imposta sostitutiva al 5%
- i contributi alla Gestione Separata Inps pari al 26,23% del tuo reddito imponibile
Vediamo ora un esempio di calcolo guadagno netto disegnatori grafici appartenenti alla categoria dei professionisti.
Esempio su una singola fattura
Prendiamo ad esempio una fattura di 2.000 €
Ricavo (incasso) fattura: 2.000 €
Coefficiente di redditività: 78%
Reddito imponibile (ricavi x coefficiente di redditività) = 2.000 x 78% = 1.560 €
Imposta sostitutiva al 5% (reddito imponibile x 5%) = 1.560 x 5% = 78 €
Contributi (reddito imponibile x 26,23%) = 1.560 x 26,23% = 409 €
Totale da pagare (imposta + contributi) = 78 + 409 = 487 €
Guadagno netto: ricavi – imposte – contributi = 2.000 – 487 = 1.513 €
N.B.
- per ottenere il guadagno netto effettivo dovrai sottrarre all’importo di 1.513 € le spese che hai effettivamente sostenuto per la tua attività
- nei calcoli sono presenti arrotondamenti
- se nell’anno di riferimento hai versato dei contributi obbligatori, allora potrai dedurli dal reddito imponibile per il calcolo dell’imposta sostitutiva.
Esempio su base annua
Ipotizziamo di avere una base annua di 30.000 €.
Ricavi (incassi) fatture: 30.000 €
Coefficiente di redditività: 78%
Reddito imponibile (ricavi x coefficiente di redditività): 30.000 x 78% = 23.400 €
Imposta sostitutiva al 5% (reddito imponibile x 5%): 23.400 x 5% = 1.170 €
Contributi (reddito imponibile x 26,23%) = 23.400 x 26,23% = 6.137 €
Totale da pagare (imposte + contributi) = 1.170 + 6.137 = 7.307 €
Guadagno netto (ricavi – imposte – contributi) = 30.000 – 7.307 = 22.693 €
Anche in questo caso tieni presente che:
- nei calcoli sono presenti arrotondamenti
- per ottenere il guadagno netto effettivo dovrai sottrarre a 22.693 €, le spese che hai sostenuto per la tua attività
- se nell’anno di riferimento hai versato dei contributi obbligatori, allora potrai dedurli dal reddito imponibile per il calcolo dell’imposta sostitutiva.
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