Aprire Partita Iva Web Designer

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Aprire Partita Iva Web Designer

Web Designer: Aprire Partita Iva

Con lo sviluppo delle piattaforme digitali, la figura del web designer è in forte aumento nel mondo del lavoro. Se la tua attività è relativa alla progettazione dei siti e della grafica sul web e la effettui in modo abituale e continuativo nel tempo, dovrai aprire la Partita Iva. Nei prossimi paragrafi esamineremo tutti gli aspetti relativi ad Aprire Partita Iva Web Designer.

Codice Ateco per Web designer

Una delle prime cose da fare nel momento in cui si apre una Partita Iva è quella di scegliere il proprio Codice Ateco ISTAT, il quale classifica la tua attività.

I Codici Ateco previsti per l’attività di Web designer sono due:

  • 74.10.21 – Attività dei disegnatori grafici di pagine web, se ti occupi della grafica di pagine web.
  • 74.10.29 – Altre attività dei disegnatori grafici, se lavori come grafico pubblicitario, illustratore.

Regime forfettario per web designer

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Se sei un Web designer e hai deciso di aprire la Partita Iva, potresti trovare conveniente adottare il Regime forfettario per la tua attività. Ad entrambi i Codici Ateco citati nel paragrafo precedente, corrisponde un coefficiente di redditività del 78%.

Non tutti però possono usufruire di questo Regime fiscale, e per poterne far parte devi necessariamente verificare di non aver superato gli 85.000 euro di ricavi nell’anno precedente. Se aprirai la tua prima Partita Iva, vuol dire che nell’anno precedente non avrai conseguito nessun ricavo da essa e quindi rispetterai sicuramente tale limite.

Se rispetti questo limite e non fai parte di nessuna causa di esclusione dal forfettario, potrai accedere a tale Regime.
Il forfettario, in base alla tua situazione soggettiva, potrebbe permetterti di fruire di numerosi vantaggi per la tua nuova attività, riducendo notevolmente i costi legati alla gestione della tua Partita Iva. Come Web designer, puoi scegliere di aprire la tua Partita Iva come:

  • Artigiano, nel caso in cui produci grafiche web.
  • Professionista, se ti occupi per esempio di consulenze.

Questa scelta comporta numerose differenze, ovvero:

  • I costi di apertura della Partita Iva;
  • La contribuzione a cui sarai soggetto;
  • I costi fissi annuali.

Con il nostro servizio Flex Tax, ci occupiamo direttamente noi dell’apertura della tua Partita Iva e della gestione della tua contabilità.

Contribuzione Partita Iva per Web designer

Se decidi di aprire la Partita Iva come Artigiano, ovvero effettui attività di produzione di grafiche, dovrai iscriverti alla Camera di Commercio e alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps, e pagare annualmente il diritto camerale di circa 50,00 euro. Avrai dei contributi fissi da pagare, indipendentemente dal reddito (ricavi x coefficiente) che ottieni:

  • Se il tuo reddito non supera i 17.504 euro, come Artigiano dovrai pagare 4.208,40 euro.
  • Se invece il tuo reddito supera i 17.504 euro, oltre al fisso sul minimale, pagherai i contributi sul reddito eccedente il minimale con l’aliquota del 24%.

In questo caso hai inoltre la possibilità di richiedere la riduzione del 35% dei contributi che devi versare, compilando un apposito modulo sul sito dell’Inps.

Esempio tassazione Web designer Artigiano

In questo paragrafo ti faremo un esempio per capire meglio il meccanismo della tassazione nel momento in cui decidi di aprire una Partita Iva come Artigiano e applicare il Regime forfettario.
Ipotizziamo che l’imposta sostitutiva sia del 15%, (e che non ci siano quindi i requisiti per accedere alla riduzione del 5%) e tu non abbia richiesto la riduzione del 35% dei contributi.

Ricavi: 40.000 euro
Coefficiente di redditività: 78%
Reddito imponibile: 31.200 euro (40.000 x 78%)
Imposta sostitutiva 15%: 4.680 euro (31.200 x 15%)
Contributi fissi (sul reddito minimale): 4.208,40 euro
Contributi sul reddito eccedente il minimale: 3.287,04 euro (31.200 – 17.504 x 24%)

Quindi, con un ricavo di € 40.000, dovrai pagare tra imposta (4.680 euro) e contributi (4.208,40 +3.287,04euro) un totale di 12.175,44 euro.

NB: nell’esempio si suppone, per semplicità, che non si siano versati contributi obbligatori nell’anno, altrimenti essi dovrebbero essere dedotti dal Reddito imponibile per il calcolo dell’imposta sostitutiva.

Contribuzione Partita Iva Professionista per Web designer

Se, invece, decidi di aprire una Partita Iva come Professionista, ovvero effettui attività di consulenza sulle grafiche web, dovrai iscriverti alla Gestione Separata Inps. L’appartenenza a questa Gestione previdenziale ti da il vantaggio di non avere dei contributi fissi minimi annuali da dover versare. Pagherai i contributi nella misura percentuale del 26,23% sul reddito che hai ottenuto durante lo svolgimento della tua attività. Questo vuol dire che se un anno non produrrai alcun reddito, i contributi che dovrai versare saranno pari a zero.

Esempio di tassazione per Partita Iva come Professionista Web designer

Rientrando nel forfettario, dovrai applicare l’imposta sostitutiva con un’aliquota pari al 15% (supponiamo quindi che tu non abbia i requisiti per accedere alla riduzione del 5%).
Di seguito ti facciamo un esempio concreto:
Ricavi: 40.000 euro
Coefficiente di redditività: 78%
Reddito imponibile: 31.200 euro (40.000 x 78%)
Imposta sostitutiva 15%: 4.680 euro (31.200 x 15%)
Contributi previdenziali 26,23%: 8.183,76 euro (31.200 x 26,23%)

Quindi, con un ricavo di € 40.000, dovrai pagare tra imposta (4.680 euro) e contributi (8.183,76 euro) un totale di 12.863,76 euro.

NB: nell’esempio si suppone, per semplicità, che non si siano versati contributi obbligatori nell’anno.

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