- Video maker: aprire Partita Iva
- Aprire Partita Iva per video maker in Regime Forfettario o Semplificato: le differenze
- Tasse al 5% per le nuove Partite Iva video maker in regime forfettario. Puoi accedere?
- Tasse da pagare nell’anno in Forfettario per una Partita Iva come video maker
- Scadenze acconti e saldo video maker in Regime forfettario
Video maker: aprire Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa...
Quali passi devo seguire per aprire Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... per video maker?
- Trasmettere all’Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di... il modello AA9/12, in cui specifichi il Codice ATECOIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si... Leggi, ossia il codice alfanumerico associato alla tua attività, e comunichi in quale Regime desideri accedere (puoi scegliere il Forfettario se rispetti i suoi requisiti di accesso).
Il Codice ATECO che devi indicare per svolgere la tua attività di video maker è:
74.20.19 – Altre attività di Riprese Fotografiche.
- Iscriverti in camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio... e aprire la tua posizione contributiva presso la Gestione Artigiani e Commercianti Inps.
Aprire Partita Iva per video maker in Regime ForfettarioRegime forfettario. Il Regime forfettario è uno dei tre Regimi fiscali che puoi adottare per la tua Partita Iva in Italia. È considerato il Regime di vantaggio... Leggi o Semplificato: le differenze
È meglio il Regime forfettario o il Semplificato?
Non è possibile dare una risposta che si adatti a tutte le situazioni possibili.
Ci sono contribuenti a cui conviene godere dei vantaggi e delle semplificazioni previsti dal Forfettario; altri invece che adottano il Semplificato, nonostante il Regime forfettario sulla carta sia più conveniente.
Quindi la risposta alla suddetta domanda è: “dipende, ogni caso va valutato a sé”.
I motivi per i quali non sempre è conveniente utilizzare il Forfettario sono legati alla particolare modalità di determinazione dei costi annuali, che avviene in maniera forfettaria.
Dunque, quando si sostengono molti costi, in Forfettario questi verrebbero riconosciuti solamente in parte ed è per questo che consigliamo di valutare se il Semplificato sia più conveniente.
È semplice il motivo: i costi abbassano il redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del... su cui poi agisce l’aliquotaImporto in percentuale su un determinato totale. Per esempio, l’aliquota dell’Iva è del 22%. L’aliquota è stabilita dalla legge, ed essa va calcolata sulla base imponibile per... d’impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento..., quindi non sarebbe conveniente se ci venissero riconosciuti meno costi di quanti davvero ne abbiamo fronteggiati durante l’anno.
Puoi approfondire qui:
Regime forfettario: quando conviene?
Inoltre, non è questione solamente di scelte: molti contribuenti sono in Semplificato perché non possono aderire al Forfettario, in quanto non ne rispettano tutti i requisiti previsti.
Differenze tra Forfettario e Semplificato
Vediamo ora in cosa si differenziano i due Regimi:
- determinazione dei costi. In semplificato i costi che vengono riconosciuti al contribuente sono quelli che egli ha effettivamente sostenuto, mentre in Forfettario, come suggerisce il nome, sono determinati forfettariamente, grazie all’utilizzo del coefficiente di redditività;
- aliquote differenti. In semplificato si applicano le aliquote IRPEFL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del... in base al proprio scaglione di reddito, mentre in Forfettario si paga un’imposta del 15% o del 5% a prescindere dal reddito cumulato;
- numero di imposte da pagare. In semplificato si versano diverse imposte, come Irpef, IrapL’imposta regionale sulle attività produttive, tale imposta va a colpire il valore della produzione netta delle imprese. Si tratta di un’imposta proporzionale al fatturato, e che non..., addizionali, ecc.
In forfettario se ne paga una sola, ossia l’imposta sostitutiva, che racchiude in sé stessa le imposte citate poco fa.
Le altre differenze si traducono in tutti quei vantaggi e quelle semplificazioni che il Forfettario presenta rispetto al Semplificato:
- applicazione dell’IVA, che va infatti aggiunta in fatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi., poi dichiarata e versata quando si è in Semplificato, ma non se si adotta il Forfettario, dove appunto si ha l’esonero dall’applicazione dell’IVA;
- invio dello spesometroStrumento introdotto per combattere l’evasione fiscale che prevede l’obbligo di comunicare tutte le operazioni che contengono un ammontare di Iva superiore ai 3.000 euro. Lo spesometro è.... In Semplificato lo si deve inviare, mentre in Forfettario non si ha l’obbligo;
- fatturazione elettronica. Dal 1° luglio 2022 è stato introdotto l’obbligo di fatturazione elettronica, che però attualmente non riguarda i Forfettari che hanno percepito ricaviIncassi percepiti per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi inferiori a 25.000 euro nell’anno precedente. Dal 2024, invece, tutti i contribuenti avranno l’obbligo di fatturazione elettronica;
- applicazione della ritenuta d’acconto. Questo vantaggio interessa i professionisti, come ad esempio proprio i video maker. Quando, da Forfettario, fatturi ad un committente puoi richiedere la non applicazione della ritenuta d’acconto. Questo significa che il committente non si tratterrà il 20% del tuo compenso, come avviene in Semplificato. Tu, dunque, incasserai la fattura per intero.
TassePrelevamento di denaro da un soggetto che abbia deciso di usufruire di un determinato servizio. Il contribuente può decidere di non essere soggetto al pagamento della tassa,... al 5% per le nuove Partite Iva video maker in regime forfettario. Puoi accedere?
Puoi accedere alla tassazione al 5% con la tua Partita Iva forfettaria?
Se rispetti i limiti che tra poco ti elencheremo, la tua aliquota d’imposta non sarà al 15%, bensì al 5% per ben 5 anni:
Innanzitutto, devi possedere tutti i requisiti per poter adottare il Forfettario.
Poi, se apri una nuova Partita Iva:
- Devi svolgere un’attività che non rappresenti una semplice prosecuzione di un’attività che già svolgevi in passato, anche se come lavoratore dipendente o impresa familiareImpresa nella quale prestano attività di lavoro continuativo nel tempo il coniuge e i familiari del titolare (fino al terzo grado di parentela o secondo grado di...;
- Non devi aver svolto, nei tre anni precedenti all’apertura della tua Partita Iva, attività d’impresaL’impresa è un’attività economica finalizzata alla produzione/distribuzione di beni o servizi. L’impresa è l’attività svolta dall’imprenditore. Perché si possa parlare di attività d’impresa, questa attività deve presentare... anche in forma associata o familiare;
- Se rilevi un’attività già avviata da un altro soggetto, tale attività deve rispettare i limiti per poter accedere al Forfettario.
Se invece hai già aperto Partita Iva e hai sempre utilizzato un altro Regime (come il Semplificato o l’Ordinario), puoi accedere al Forfettario pagando l’imposta al 5% a patto che:
- rispetti i suddetti limiti e quelli per accedere al Forfettario
- tu sia ancora nel quinquennio di apertura (e quindi utilizzeresti l’aliquota d’imposta al 5% per gli anni che restano alla conclusione del quinquennio),
Ti invitiamo a leggere il nostro articolo in cui approfondiamo questo tema:
tassazione d’imposta sostitutiva al 5%.
Tasse da pagare nell’anno in Forfettario per una Partita Iva come video maker
Quali tasse paga un video maker che ha deciso di aprire Partita Iva in Forfettario?
Durante l’anno pagherai:
- l’imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5%..., con aliquota al 15% o al 5%
- i contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono... previdenziali obbligatori
Le aliquote di entrambi si applicano sul reddito accumulato dal contribuente, ma mentre il 15% (o il 5%) grava sul reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di... netto, l’aliquota contributiva agisce sul reddito imponibile lordo.
reddito imponibile lordo= ricavi x coefficiente di redditività
reddito imponibile netto= reddito lordo – contributi previdenziali obbligatori versati
In pratica, dal reddito lordo si possono dedurre (sottrarre) i contributi obbligatori versati nell’anno di attività, giungendo così al reddito netto.
I contributi previdenziali dovranno essere versati alla Gestione Artigiani e Commercianti InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del... secondo questo schema di reddito:
- per il reddito compreso tra 0 e 17.504 euro: dovrai versare contributi fissi di 4.208,40 euro all’anno;
- per il reddito superiore ai 17.504 euro: oltre ai contributi fissi, li verserai per il 24%.
Se deciderai di applicare il Forfettario, essendo tu iscritto alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps, potrai richiedere la riduzione del 35% dei contributi Inps, la quale si applicherà sia ai contributi fissi che a quelli eccedenti il minimale.
Scadenze acconti e saldo video maker in Regime forfettario
Entro il 30 Giugno dovrai versare:
- il saldo dell’imposta sostitutiva relativa all’esercizio precedente
- il primo acconto (il cui saldo verrà versato l’anno successivo) dell’imposta sostitutiva per il 50%
- il saldo dei contributi Inps relativi all’esercizio precedente
- il primo acconto del 40% sui contributi Inps
Entro il 30 Novembre devi invece versare:
- il secondo acconto (50%) dell’imposta sostitutiva
- il secondo acconto (40%) sui contributi Inps
N.B: gli importi di Giugno li puoi rateizzare in 6 rate, di cui l’ultima il 16 Novembre, mentre quelli di Novembre devono essere pagati in un’unica soluzione.
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