Aprire Partita Iva per personal trainer

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Personal trainer: aprire Partita Iva

Se desideri aprire Partita Iva come personal trainer, questo è l’articolo giusto per comprendere quali passi devi seguire per farlo in maniera corretta.
Cosa devo fare per aprire la Partita Iva come personal trainer?

  • Compilare e trasmettere all’Agenzia delle Entrate il modello AA9/12, in cui specifichi principalmente il Codice ATECO che vuoi adottare (ossia il codice alfanumerico associato alla tua attività) ed il Regime fiscale a cui desideri accedere.

Il Codice ATECO per personal trainer che ti consigliamo di utilizzare è:

85.51.00 – Corsi sportivi e ricreativi.

Puoi utilizzare questo codice attività se fai formazione sportiva, oppure tieni corsi di ginnastica, di yoga, di arti marziali, di nuoto, ecc.

  • Aprire la tua posizione contributiva presso la Gestione Separata Inps e/o presso l’ Ex ENPALS, a seconda del committente a cui si presta il servizio (approfondiremo più avanti).

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Infine, ti segnaliamo che da personal trainer non hai l’obbligo di iscriverti all’Inail, a condizione che tu lavori in piena autonomia, quindi senza alcun lavoratore alle tue dipendenze.

Regime Forfettario o Semplificato: le differenze

Quali sono le differenze tra il Regime forfettario e quello Semplificato? Quale conviene di più? In questo paragrafo avrai la risposta a queste domande, in modo che tu possa comprendere al meglio quale Regime adottare.

Vediamo ora quali sono le differenze più importanti tra i due Regimi.

  • Il Forfettario prevede un’aliquota d’imposta sostitutiva del 15% (o del 5%, come vedremo nel prossimo paragrafo), mentre in Semplificato le aliquote Irpef vanno dal 23 al 43%, in base alla fascia di reddito in cui si rientra;
  • Nel Forfettario il reddito su cui agisce l’imposta si calcola attraverso il coefficiente di redditività, mentre nel Semplificato si utilizzano i modi ordinari, cioè il reddito lo si trova attraverso la sottrazione tra ricavi e costi sostenuti.

Le altre differenze tra i due Regimi si traducono in tutti quei vantaggi che caratterizzano il Regime forfettario.

  • Non sei costretto ad utilizzare la fatturazione elettronica se nel 2021 hai percepito ricavi inferiori a 25.000 euro. Dal 2024, tutti i contribuenti avranno l’obbligo di fatturazione elettronica;
  • Non si applica la ritenuta d’acconto per i professionisti;
  • Non vi è applicazione dell’Iva, quindi non dovrai includere l’Iva nelle fatture che emetti, ma avrai l’obbligo di assolvere l’imposta di bollo di 2 euro per ogni fattura con un importo superiore ai 77,47 euro;
  • Non c’è l’obbligo di invio dello Spesometro.

Conviene sempre il Forfettario? Non sempre, a causa di due fattori:

  • nel Forfettario i costi sono determinati forfettariamente, quindi se hai sostenuto costi più alti di quelli che ti vengono riconosciuti, il tuo reddito imponibile risulterebbe più alto di quanto lo sarebbe in Semplificato;
  • nel Forfettario puoi dedurre dal reddito solamente i contributi previdenziali obbligatori versati.

Quindi non puoi detrarre/dedurre nessun’altra spesa per la quale il Fisco prevede la detrazione o la deduzione (ad esempio le spese sanitarie, le spese di ristrutturazione, le spese per l’assicurazione sulla vita, ecc.)

Posso accedere liberamente a questi due Regimi fiscali o ci sono dei limiti?

  • Nel Semplificato la soglia massima di ricavi è pari a 400.000 euro se vendi servizi, oppure a 700.000 euro se svolgi un altro tipo di attività. Superate queste soglie sei obbligato ad adottare il Regime Ordinario;

Tasse al 5% per le nuove Partite Iva personal trainer in regime forfettario. Puoi accedere?

Un personal trainer può pagare l’imposta sostitutiva al 5% se è in Regime forfettario? Chi rispetta tutti i requisiti di accesso al Forfettario, può usufruire di questa importante agevolazione per i primi 5 anni di attività, a condizione però che:

  • nei tre anni precedenti all’apertura della Partita Iva non abbia svolto attività di impresa (anche in forma associata o familiare);
  • l’attività svolta non sia una semplice continuazione di un’attività svolta in passato, sia autonomamente che come dipendente (se eri stagista oppure svolgevi l’attività a titolo di prestazione occasionale, allora puoi accedere comunque alla tassazione al 5%);
  • se rilevi l’attività già avviata da un altro soggetto, questo abbia rispettato il limite di 85.000 euro di ricavi l’anno precedente.

Attenzione: Oltre a chi apre una nuova Partita Iva, possono accedere a questa agevolazione tutti coloro che hanno già aperto Partita Iva e sono ancora nel quinquennio di apertura, l’importante è che si rispettino i limiti sopra citati. Questi soggetti non usufruiranno dell’aliquota ridotta per 5 anni, ma solo per gli anni che mancano per concludere il quinquennio.

Tasse da pagare nell’anno in Forfettario per una Partita Iva come personal trainer

Quali tasse paga un personal trainer in Forfettario?

La risposta è molto semplice, poiché se hai deciso di aprire Partita Iva come personal trainer e di adottare il Regime forfettario, dovrai versare:

  • l’imposta sostitutiva con aliquota del 15% o del 5%, come visto.

Ai ricavi conseguiti si applica il coefficiente di redditività, ottenendo il reddito imponibile lordo. Si deducono poi i contributi obbligatori versati nell’anno in corso e si giunge al reddito imponibile netto. Su questo si applica l’aliquota di imposta del 15% o del 5%.

  • contributi previdenziali obbligatori alla Gestione Separata Inps e/o all’Ex ENPALS, a seconda della natura del tuo committente.

Qualora la prestazione sia rivolta a clienti privati, sarà consentito l’inquadramento presso la Gestione Separata Inps, con aliquota contributiva al 26,23% sul reddito imponibile lordo.

Se, invece, come personal trainer svolgi la tua prestazione a favore di circoli o impianti sportivo, associazioni sportive, palestre, ecc. dovrai versare i contributi all’Ex ENPALS (la denuncia e il versamento dei contributi, o comunque l’accesso generale al servizio, possono essere completati accedendo al portale dell’INPS).

N.B.: gli esempi successivi e le informazioni sulle scadenze dei saldi e degli acconti prenderanno in considerazione solamente la contribuzione rivolta alla Gestione Separata INPS.

Ti riportiamo ora un esempio, supponendo che non si siano versati i contributi obbligatori nell’anno.

Ricavi: € 52.000
Coefficiente di redditività: 78%
Reddito: € 40.560 (52.000 x 78%)
Imposta sostitutiva del 15%: € 6.084 (40.560 x 15%)
Contributi Gestione Separata Inps: € 10.638,89 (40.560 x 26,23%).

Scadenze acconti e saldo personal trainer in Regime forfettario

Entro il 30 Giugno dovrai versare, con la possibilità di rateizzare tutti gli importi in 6 rate (di cui l’ultima entro il 16 Novembre):

  • il saldo dell’imposta sostitutiva relativa all’esercizio precedente;
  • il primo acconto (il cui saldo verrà versato l’anno successivo) dell’imposta sostitutiva per il 50%;
  • il saldo dei contributi Inps;
  • il primo acconto del 50% o 40% sui contributi Inps.

Entro il 30 Novembre devi invece pagare, senza possibilità di rateizzazione:

  • il secondo acconto (60%)dell’imposta sostitutiva;
  • il secondo acconto (40%) sui contributi Inps.

Costi per l’apertura di una Partita Iva per personal trainer in Forfettario

Se hai deciso di aprire la Partita Iva come personal trainer, il servizio di FlexTax più adatto alle tue esigenze è la Gestione contabilità + Apertura Partita Iva Professionisti.

Questo servizio, oltre all’apertura della tua Partita Iva e all’iscrizione all’Inps, comprende la gestione della contabilità fino alla fine dell’anno, con tutti gli adempimenti fiscali, la compilazione degli F24 e la Dichiarazione dei Redditi da presentare entro giugno dell’anno successivo.

Ti sarà affidato un professionista di fiducia, al quale rivolgerti sia via mail che per telefono, in qualsiasi momento tu lo ritenga necessario.

Avrai inoltre accesso alla tua area riservata all’interno del nostro portale, dove potrai caricare i documenti utili alla tua attività e dove potrai verificare le tasse da versare e i relativi importi.

Usufruirai infine di numerosi servizi in fase di lancio nelle prossime settimane.

Costi commercialista per gestire la Partita Iva se sei un personal trainer

Se svolgi già la tua attività di personal trainer con Partita Iva individuale e sei interessato solamente alla gestione della contabilitàGestione contabilità è il servizio giusto per te.

Esso include:

  • Tenuta contabilità e adempimenti fiscali
  • Dichiarazione dei Redditi da presentare entro giugno dell’anno successivo
  • Compilazione F24
  • Consulente Dedicato, a cui rivolgerti via mail o per telefono in qualsiasi momento
  • Accesso alle nuove funzionalità e servizi del portale in attivazione nelle prossime settimane
  • Assistenza gratuita via Ticket e Telefono
  • Area upload/download documenti
  • Accesso all’area personale

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