Indice
- 1 Periti agrari: aprire Partita Iva
- 2 Aprire Partita Iva per periti agrari Regime Forfettario o Semplificato: le differenze
- 3 Tasse al 5% per le nuove Partite Iva periti agrari in regime forfettario. Puoi accedere?
- 4 Tasse da pagare nell’anno in Forfettario per una Partita Iva come perito agrario
- 5 Scadenze acconti e saldo periti agrari in Regime forfettario
- 6 Costi per l’apertura di una Partita Iva per periti agrari in Forfettario
- 7 Costi commercialista per gestire la Partita Iva se sei un perito agrario
Periti agrari: aprire Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi
Cosa devo fare per aprire Partita Iva per periti agrari?
- Devi iscriverti ad ENPAIA, ossia l’Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e per gli Impiegati in Agricoltura;
- Comunicare all’Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di tipo fiscale e tributario da parte dei contribuenti. Questo ente possiede un proprio statuto e appositi regolamenti che... Leggi (compilando il modello AA9/12) l’eventuale volontà di accedere al Regime forfettario ed il tuo codice attività, ossia il cosiddetto “codice ATECO”.
Il codice ATECO per periti agrari è 74.90.12 – “Consulenza agraria fornita da agrotecnici e periti agrari”.
Proprio perché versi i contributi ad ENPAIAL'Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e per gli Impiegati in Agricoltura (ENPAIA) è l'Ente nazionale di previdenza e di assistenza per gli impiegati agricoli. La contribuzione al finanziamento dell'Ente avviene nelle forme e nei modi previsti dal Regolamento di attuazione. Gli impiegati agricoli,... Leggi, non dovrai aprire alcuna posizione contributiva presso l’Inps (lo devi fare solo se svolgi anche lavoro dipendente).
Per quanto riguarda l’Inail, se non hai alle tue dipendenze alcun lavoratore puoi non iscriverti all’Istituto per l’assicurazione contro gli infortuni sul Lavoro.
Aprire Partita Iva per periti agrari Regime Forfettario o Semplificato: le differenze
Come ti anticipavamo prima, attraverso il Modello AA9/12, comunichi se desideri accedere al Regime forfettario oppure al Semplificato.
La scelta non è completamente libera, nel senso che entrambi i Regimi possiedono limiti di accesso:

Ricevi gratuitamente la tua prima chiamata di assistenza
Attiva ora il tuo account gratuito
- In Semplificato i tuoi ricavi non devono superare la soglia di 400.000 euro se vendi servizi,
oppure di 700.000 se svolgi un altro tipo di attività.
- In Forfettario i tuoi ricavi non devono eccedere 65.000 euro;
Inoltre, devi assicurarti di non ricadere in nessuna delle cause di esclusione al Regime Forfettario.
Differenze tra i due regimi:
Vediamo ora quali sono le differenze più importanti tra i due Regimi.
- In Forfettario l’aliquota d’imposta è pari al 15% (o del 5%, come vedremo nel prossimo paragrafo), mentre in Semplificato le aliquote IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del TUIR: redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi di impresa, redditi... Leggi vanno dal 23 al 43%, in base alla fascia di reddito in cui si rientra.
- Il Forfettario prevede che il reddito su cui agisce l’aliquota si calcoli attraverso il coefficiente di redditività, mentre in Semplificato si utilizzano i modi ordinari (analitici), cioè il reddito lo si trova attraverso la sottrazione tra ricavi e costi (dello scorso esercizio).
- Nel Regime forfettario la fatturazione elettronica non è obbligatoria, mente in Semplificato lo è.
- In Forfettario non avviene l’applicazione della ritenuta d’acconto per i professionisti. Adottando il Semplificato, invece, quando fatturi ad un cliente egli non ti corrisponde tutto l’importo, in quanto si trattiene il 20% a titolo di ritenuta d’acconto.
- In Forfettario, sei esonerato dall’applicazione dell’Iva, quindi non dovrai aggiungere l’Iva nelle fatture che emetti. In compenso, avrai l’obbligo di assolvere l’imposta di bollo di 2 euro per ogni fattura con un importo superiore a 77,47 euro.
Nel Semplificato l’Iva va applicata normalmente, nel senso che dovrai includerla nelle fatture che emetti e di conseguenza sarai tenuto al versamento ed alla liquidazione dell’Iva.
- Aderendo al Forfettario non sei obbligato all’invio dello SpesometroStrumento introdotto per combattere l’evasione fiscale che prevede l’obbligo di comunicare tutte le operazioni che contengono un ammontare di Iva superiore ai 3.000 euro. Lo spesometro è un'elaborazione delle fatture IVA e delle vendite al dettaglio ad acquirenti stranieri, e deve essere trasmesso all’Agenzia delle... Leggi.
Conviene sempre il Forfettario?
Sulla base di quanto abbiamo visto fino ad ora sembrerebbe facile rispondere a questa domanda. Ed infatti sulla carta il Forfettario è il Regime fiscaleIl Regime fiscale rappresenta l’insieme di documenti e comportamenti da tenere, previsti dalla normativa, che garantiscono il rispetto delle regole fiscali. Nell’ordinamento italiano sono presenti un regime ordinario, un regime ordinario leggermente semplificato (riservato alle attività che hanno conseguito ricavi inferiori a 400.000 euro se... Leggi più conveniente nel nostro Paese.
Però vi sono dei casi in cui potresti trovare più conveniente il Regime semplificato.
TassePrelevamento di denaro da un soggetto che abbia deciso di usufruire di un determinato servizio. Il contribuente può decidere di non essere soggetto al pagamento della tassa, scegliendo di non utilizzare il servizio. La tassa è una particolare tipologia di tributo. Le tasse sono stabilite... Leggi al 5% per le nuove Partite Iva periti agrari in regime forfettario. Puoi accedere?
Apro Partita Iva come perito agrario: posso accedere alla tassazione del 5% per 5 anni in Forfettario?
Se apri una nuova Partita Iva, oppure se l’hai già aperta e sei ancora nel quinquennio di apertura, puoi applicare l’aliquota al 5% a patto che:
- Svolgi un’attività che non è una semplice prosecuzione di un’attività che già svolgevi, anche se come lavoratore dipendente o impresa familiare;
- Nei tre anni precedenti all’apertura della tua Partita Iva svolgevi attività d’impresa anche in forma associata o familiare;
- Rilevi un’attività già avviata da un altro soggetto e tale attività non rispetta i limiti per poter accedere al Forfettario.
- Rispetti tutti i limiti di accesso al Forfettario.
Tasse da pagare nell’anno in Forfettario per una Partita Iva come perito agrario
Quali tasse devo pagare aderendo al Regime forfettario con la mia Partita Iva da perito agrario?
Durante l’anno dovrai versare:
- L’imposta sostitutiva con aliquota pari al 15% (o al 5%).
- I contributi previdenziali obbligatori ad ENPAIA.
Per quanto riguarda i contributi dovrai destinare quest’ultimi alla Gestione Separata della fondazione ENPAIA.
Oltre al contributo soggettivo, dovrai pagare anche il contributo integrativo; ma troverai maggiori informazioni visitando la pagina concernente la disciplina interna della Gestione Separata ENPAIA.
Relativamente al calcolo dell’imposta sostitutiva, invece, ti mostriamo come avviene.
In pratica devi applicare il coefficiente di redditività ai ricavi conseguiti per determinare il reddito imponibile lordo. Da questo puoi dedurre i contributi obbligatori versati nell’anno (trovi così il reddito imponibile netto). Sul reddito imponibile netto bisogna applicare l’aliquota d’imposta al 15% (o al 5%), al fine di calcolare quanto devi pagare all’Agenzia delle Entrate.
Esempio tasse da pagare in Regime forfettario:
RicaviCorrispettivi per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi: € 40.000
Coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice ATECO, ha un coefficiente di redditività differente. Per esempio, per coloro che svolgono attività professionali è del 78%,... Leggi: 78%
RedditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del godimento di un bene o dell'effettuazione di una operazione. Leggi: € 31.200 (40.000 x 78%)
Imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5% per le startup e un’aliquota del 15% per le imprese di non recente creazione. Tale imposta sostituisce l’imposta... Leggi del 15%: € 4.680 (31.200 x 15%)
Per quanto riguarda i contributi obbligatori, consulta la disciplina interna della Fondazione ENPAIA.
N.B: per semplicità non abbiamo dedotto dal reddito imponibile lordo i contributi previdenziali versati durante l’anno.
Scadenze acconti e saldo periti agrari in Regime forfettario
Quando devo pagare l’imposta sostitutiva e i contributi previdenziali obbligatori?
Entro il 30 Giugno dovrai versare:
- il saldo dell’imposta sostitutiva relativa all’esercizio precedente.
Puoi rateizzare l’importo in 6 rate, di cui l’ultima entro il 16 Novembre.
- il primo acconto (il cui saldo verrà versato l’anno successivo) pari al 40% dell’imposta sostitutiva.
Anche questo importo può essere rateizzato in 4 pagamenti, di cui l’ultimo al 16 Novembre.
Entro il 30 Novembre devi invece versare il secondo acconto (60%) dell’imposta sostitutiva.
Infine, il premio Inail (a patto che tu abbia l’obbligo di iscriverti all’Inail), dovrai pagarlo entro il 16 Maggio, ma puoi decidere di rateizzare l’importo in 4 rate, di cui l’ultima il 16 Novembre.
Costi per l’apertura di una Partita Iva per periti agrari in Forfettario
Se ancora non hai aperto Partita Iva come perito agrario, puoi affidarti al nostro abbonamento Gestione contabilità 2019 + Apertura Partita Iva Professionisti, il quale comprende:
- apertura della Partita Iva;
- tenuta della contabilità e degli adempimenti fiscali;
- assistenza pagamento tasse;
- consulenza gratuita;
- iscrizione InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi;
- verifica immediata delle tasse da pagare e dei relativi importi;
- dichiarazione dei redditi da forfettario;
- compilazione F24L’F24 è il modulo attraverso il quale si versano le imposte determinate dalla dichiarazione dei redditi. Questo modello è stato introdotto per poter pagare con un unico modello la maggioranza delle tasse e tributi, in precedenza ogni tributo aveva un relativo modulo da compilare. Questo... Leggi per imposta/Inps;
- accesso all’area riservata per upload/download documenti;
Costi commercialista per gestire la Partita Iva se sei un perito agrario
Se invece svolgi già la tua attività di perito agrario tramite Partita Iva individuale e sei interessato solamente alla gestione della contabilità, l’abbonamento Flex Tax più adatto alle tue esigenze è Gestione contabilità 2019.
All’interno di esso:
- Dichiarazione dei redditiLa Dichiarazione dei redditi è il documento attraverso il quale i soggetti contribuenti comunicano all'ente fiscale il proprio reddito sul quale si andrà a calcolare l’imposta dovuta. Tutte le normative e le discipline in ambito di dichiarazione dei redditi sono contenute all'interno del TUIR “Testo... Leggi 2019
- Consulente Dedicato
- Compilazione F24
- Tenuta contabilità e adempimenti fiscali
- Accesso alle nuove funzionalità e servizi del portale in attivazione nel 2019
- Accesso all’area personale
- Assistenza gratuita via Ticket e Telefono
- Area upload/download documenti
- Altri servizi e strumenti in lancio.