Aprire Partita Iva per Osteopata

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Aprire Partita Iva per Osteopata

Per diventare Osteopata, è necessario seguire un percorso formativo presso una scuola riconosciuta dal Registro degli Osteopati d’Italia (ROI), o da associazioni che forniscono corsi di studio equipollenti.

Fatta questa premessa, vediamo ora come aprire la Partita Iva per Osteopati.

Il Codice Ateco

Il Codice Ateco è quel codice che identifica l’attività della tua impresa.

Per te che sei un Osteopata, il Codice Ateco corretto è il seguente:

  • 86.90.29Altre attività paramediche indipendenti n.c.a

Che include:

-servizi di assistenza sanitaria non erogati da ospedali o da medici o dentisti: attività di infermieri, o altro personale paramedico nel campo dell’optometria, idroterapia, massaggi curativi, terapia occupazionale, logopedia, chiropodia, chiroterapia, ippoterapia, ostetriche eccetera;

-attività del personale paramedico odontoiatrico come gli specialisti in terapia dentaria, gli igienisti.

Aprire Partita Iva in regime Forfettario per Osteopata: il coefficiente di redditività

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Evidenziamo innanzitutto che per poter adottare il regime Forfettario è necessario essere in possesso di tutti i requisiti richiesti.

Se si adotta il regime Forfettario, ad ogni Codice Ateco è associato un coefficiente di redditività, ovvero una percentuale che individua la base imponibile su cui verranno calcolati imposta sostitutiva e contributi previdenziali.

Il coefficiente di redditività che viene associato al tuo Codice Ateco è del 78%. Ciò significa che il 22% degli incassi ricevuti durante l’anno di attività, verrà riconosciuto come “spesa forfettaria” ed escluso dal calcolo dell’imponibile. Invece, il restante 78% dei tuoi ricavi sarà soggetto ad imposta e contributi.

N.B.: Siccome nel regime Forfettario è previsto il riconoscimento di una parte degli incassi come “spesa forfettaria”, non è previsto portare in detrazione/deduzione spese, sia personali sia sostenute per l’esercizio dell’attività.

Quando si adotta il regime Forfettario è possibile portare in detrazione spese personali esclusivamente se si ha un altro reddito soggetto ad Irpef (come ad esempio un lavoro dipendente).

Se vuoi approfondire l’argomento:
Il Regime forfettario, il coefficiente di redditività

L’imposta unica sostitutiva

L’imposta unica sostitutiva è così definita per il ruolo che ricopre nel Regime Forfettario. Infatti, è quell’imposta che va a sostituirsi a tutte quelle generalmente pagate nei Regimi Ordinari (Irpef e addizionali).

Per chi apre Partita Iva in regime Forfettario, è prevista un’aliquota del 5% anziché del 15%, per i primi cinque anni di attività, ma per accedere all’aliquota ridotta è necessario rispettare tutti i requisiti richiesti.

Per approfondimenti:
Imposta sostitutiva al 5%

Come si calcola l’imposta unica sostitutiva

Facciamo un esempio
Nel tuo primo anno di attività, hai percepito ricavi (fatture incassate) pari a 60.000 euro e dovrai versare l’imposta sostitutiva al 5%. Conoscendo il coefficiente di redditività, che per l’Ateco da Osteopata è del 78%, il calcolo che dovrai fare è il seguente:

60.000 x 78% = 46.800 reddito imponibile su cui calcolare l’imposta
46.800 x 5% = 2.340 imposta dovuta a saldo 2023.

Nel nostro esempio non abbiamo tenuto conto degli acconti che bisognerà versare in fase di Dichiarazione dei redditi.

Aprire Partita Iva in Regime Ordinario Semplificato per Osteopati

Se apri Partita Iva In regime Ordinario Semplificato, sarai soggetto alle liquidazioni Iva e al versamento dell’Irpef secondo il metodo a scaglioni:

  • 1° scaglione: reddito compreso tra 0 e 15.000 euro. Aliquota IRPEF pari al 23%;
  • 2° scaglione: reddito tra 15.001 euro e 28.000 euro. Aliquota IRPEF prevista del 25%;
  • 3° scaglione: redditi compresi tra 28.001 e 50.000 euro. Aliquota IRPEF pari al 35%;
  • 4° scaglione: oltre 50.000 euro. Aliquota IRPEF è del 43%.

Inoltre, dovrai assolvere diversi obblighi e prevedere il versamento di più imposte.
Tieni in considerazione però, che in fase di Dichiarazione dei redditi, i contribuenti soggetti al Regime Ordinario Semplificato, hanno la possibilità di portare in detrazione tutte le spese sostenute durante l’anno per la propria attività.

Il versamento dei contributi

Per l’attività da Osteopata, non è prevista una Cassa Previdenziale specifica. La gestione contributiva obbligatoria sarà gestita direttamente dall’Inps, in seguito all’apertura della posizione in Gestione separata Inps.

Per aprire la tua posizione Inps, devi presentare una domanda telematica entro 30 giorni dall’apertura della Partita Iva all’Agenzia delle Entrate.

Leggi di più:
Iscrizione liberi professionisti in Gestione Separata Inps

Che tu sia in Regime forfettario o in Regime Ordinario Semplificato, i contributi da versare alla Gestione Separata Inps sono al 26,23% del proprio reddito imponibile.

Riprendendo l’esempio fatto sopra quindi, se il nostro reddito imponibile è di 46.800 euro, il calcolo che dovrai fare è il seguente:

imponibile al netto del coefficiente di redditività x 26,23% = contributi dovuti

ovvero

46.800 x 26,23% = 12.275,64 contributi dovuti

Tieni presente che se sei titolare di pensione o sei provvisto di un’altra tutela pensionistica obbligatoria, verserai i contributi obbligatori al 24%.

Anche in questo caso non sono stati presi in considerazione gli acconti.

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