Aprire Partita Iva per Instagram

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Instagram e Partita Iva

Se anche tu ti sei iscritto ad Instagram come passatempo, ma poi hai trovato nella piattaforma un mezzo per incrementare la tua attività o avviarne una in modo autonomo, in questo articolo potrai trovare le informazioni che ti servono per aprire Partita Iva per Instagram.

Prima di capire come guadagnare con Instagram, dovrai individuare la strada più adatta per far crescere e avviare tua attività.

Come lavorare con Instagram

Instagram nasce come piattaforma dedicata agli amanti della fotografia nel 2010 dal lavoro dei due fondatori Kevin Systrom e Mike Krieger. Nel 2012 viene acquistata da Mark Zuckerberg e collegata alla piattaforma Facebook. Da qui l’applicazione è andata evolvendosi sempre di più con nuove funzioni a disposizione degli utenti che la utilizzano. Molti sono riusciti fare di questa piattaforma un trampolino di lancio per la propria attività, in quanto i modi di lavorare con Instagram sono molteplici.

A tal proposito, andiamo ad analizzare di seguito le categorie che possiamo individuare e che lavorano attraverso Instagram:

Influencer

La figura dell’influencer è sicuramente quella che suscita maggiore attrazione. Per diventare influencer su Instagram dovrai avere un seguito di almeno 5/10.000 followers. Da questa base di seguaci potrai essere contattato da brand e aziende per delle collaborazioni di sponsorizzazione oppure potrai contattarle tu stesso proponendo il tuo profilo per creare degli advertising, per i quali ti sarà riconosciuta una retribuzione. Potrai mettere anche a disposizione foto o video di tua creazione che le aziende potranno comprare ed utilizzare per creare inserzioni pubblicitarie.

Nel momento in cui queste collaborazione saranno frequenti e continue, dovrai adoperarti per aprire Partita Iva come influencer su Instagram.

E-commerce

Un’altra possibilità che hai è quella di creare un e-commerce grazie alle nuove funzioni dell’applicazione. Infatti ti basterà creare un account business in modo da poter accedere alle funzioni di Tag Shopping e Checkout per i pagamenti dei prodotti. Questo profilo deve essere collegato ad una pagina Facebook Shop, dove potrai creare la tua vetrina che sarà raggiungibile dagli utenti attraverso il Tag Shopping sul post di Instagram.

Utilizzando il tuo account Facebook Business potrai gestire le transazioni e studiare l’andamento delle visite e degli acquisti da parte degli utenti. Se invece possiedi già un negozio online, ti basterà collegare il Tag di Instagram alla tua pagina o segnalare il link di riferimento nella biografia. Una volta che la tua attività avrà preso piede, dovrai aprire Partita Iva per e-commerce.

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Ti ricordiamo che con il termine e-commerce e attività di commercio online si intende la compravendita di prodotti venduti successivamente su internet o piattaforme, senza apporre alcune modiche ai suddetti prodotti/oggetti commercializzati.

Vendita di proprie creazioni

Se crei e realizzi tu stesso le tue creazioni (le quali possono essere bijoux, quadri, opere artistiche o oggettistica) che successivamente venderai online e tramite Instagram, tale attività non si configurerà come e-commerce, in quanto tu sarai inquadrato come Artista o Artigiano, in base a come effettivamente svolgi l’attività, in quanto sarai tu stesso a creare il prodotto che venderai.

Instagram e le altre piattaforme virtuali saranno infatti unicamente il mezzo attraverso il quale venderai creazioni da te realizzate.

Affiliazioni

Bisogna fare una distinzione tra lavorare con Instagram come influencer e lavorare attraverso affiliazioni. L’influencer utilizza la sua immagine per rendere visibile un marchio e quindi la retribuzione avviene sulla prestazione singola; invece attraverso le affiliazioni, la possibilità di guadagno è in potenziale, ovvero viene riconosciuta una percentuale sull’acquisto del prodotto con codici promozionali inseriti nei post o nel profilo dell’utente. Per questa collaborazione potrai iscriverti ad uno dei programmi di affiliazione collegati a Instagram.

Creator

Un altro modo di guadagnare con Instagram è identificarsi come Creator, non solo per foto e video ai fini di campagne marketing ma anche per i filtri. Esistono infatti dei programmi attraverso i quali gli utenti specializzati in grafica digitale possono cimentarsi nella creazione di filtri che mettono a disposizione per la piattaforma stessa. Come accennato prima per le altre attività, anche in questo caso dovrai provvedere ad aprire Partita Iva per Web Designer.

Adesso che sei venuto a conoscenza degli sbocchi professionali su Instagram, potrai dedicarti all’analisi della tua situazione. E’ fondamentale capire subito se la tua attività sarà di tipo occasionale o continuativa nel tempo.

Se all’inizio i guadagni che percepirai attraverso Instagram non saranno continui e regolari, potrai ritenerti un collaboratore occasionale, emettendo una ricevuta di prestazione occasionale e dichiarando così i ricavi conseguiti nella Dichiarazione dei Redditi come redditi da attività occasionale indicandoli come Redditi Diversi.

Se invece la tua attività sarà continuativa, abituale e regolare nel tempo, per essere in regola con il fisco dovrai aprire Partita Iva per Instagram.

Aprire Partita Iva per Instagram

Il primo passo che dovrai affrontare sarà la scelta del Regime fiscale.

In realtà, per chi inizia una nuova attività e apre per la prima volta la Partita Iva, il regime più indicato è il Regime forfettario, in quanto prevede delle semplificazioni dal punto di vista contabile e fiscale molto interessanti, ma sarà necessario rispettare tutti i requisiti previsti per poterlo adottare.

Per aprire la tua partita Iva, dovrai scegliere il Codice Ateco più indicato per l’attività che andrai a svolgere; di seguito te ne forniremo alcuni che potranno esserti utili, proprio in base alle attività sopracitate che puoi svolgere su Instagram.

Se svolgerai l’attività di e-commerce:

  • 47.91.10 – Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet

– vendita effettuata attraverso aste su internet.

Se vorrai lavorare come influencer o attraverso attività di promozione:

  • 73.11.01 – Ideazione di campagne pubblicitarie

– ideazione di campagna pubblicitarie: creazione e collocazione di pubblicità per giornali, periodici, radio, televisioni, internet ed altri mezzi di comunicazione;
– creazione e strategia di diffusione di pubblicità esterna, ad esempio: cartelloni pubblicitari, pannelli pubblicitari, opuscoli, allestimento di vetrine, progettazione di sale d’esposizione, scritte pubblicitarie su autobus e autoveicoli eccetera;
-creazione di stand ed altre strutture e spazi espositivi;

  • 73.11.02 – Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari

– conduzione di campagne pubblicitarie: collocazione di pubblicità in giornali, periodici, radio, televisioni, internet ed altri mezzi di comunicazione;
– conduzione di campagne di marketing ed altri servizi pubblicitari mirati ad attirare e ad assicurare la fedeltà dei clienti;
– promozione dei prodotti;
– realizzazione di pubblicità aerea;
– distribuzione o consegna di materiale pubblicitario o di campioni;
– consulenza sulla disposizione dei prodotti all’interno del punto vendita;
– realizzazione di pubblicità postale;

Quest’ultimo codice Ateco è da utilizzare anche o se svolgi attività di affiliazione.

Se sei un artista, perchè vendi su Instagram opere/creazioni realizzate direttamente da te, il codice Ateco che dovrai adottare è il seguente:

  • 90.01.09 – Altre rappresentazioni artistiche

– rappresentazioni di concerti, di opere liriche o di balletti e di altre produzioni artistiche: attività di gruppi, circhi o di compagnie, di orchestre o di complessi musicali, attività di artisti individuali quali ballerini, musicisti, cantanti, disk-jockey, conferenzieri o oratori, modelle, controfigure

Se ti occupi di grafica, potrai scegliere uno dei seguenti codici Ateco:

  • 74.10.21 – Attività dei disegnatori grafici di pagine web

– grafica di pagine web;

  • 74.10.29 – Altre attività di disegnatori grafici

– grafica pubblicitaria, illustratore;

Aprire Partita Iva per Instagram: Regime forfettario

Se hai decisi di adottare il regime Forfettario per la tua Partita Iva per Instagram, attraverso il coefficiente di redditività (percentuale associata al tuo Codice Ateco) potrai ricavare il reddito imponibile, sul quale verserai imposte e contributi; il coefficiente di redditività ti fornisce inoltre la percentuale di spesa che ti viene riconosciuta come forfettaria.

Per esempio, se aprirai la Partita Iva come influencer su Instagram avrai un coefficiente di redditività del 78%: il tuo reddito imponibile sarà dato dai ricavi conseguiti x il 78%. Il restante 22% ti verrà riconosciuto come spese sostenute forfettariamente per lo svolgimento della tua attività.

Imposta sostitutiva

L’unica imposta che dovrai versare è l’imposta sostitutiva, chiamata in questo modo perchè è in sostituzione a quelle del Regime ordinario semplificato (Irpef, addizionali ecc.). Essa prevede un’aliquota del 15%, la quale può essere ridotta al 5% per i primi 5 anni se si rispettano alcuni requisiti.

Contributi

Se l’imposta sostitutiva è fissa, i contributi previdenziali che verserai dipendono invece dalla Gestione previdenziale a cui ti iscriverai, ovvero dall’attività che svolgi e di conseguenza dal tuo inquadramento fiscale :

  • Gestione Separata Inps: sarai identificato come un libero professionista se svolgerai attività di grafica o se sei un artista che crea lui stesso opere una diverse dall’altra. In questo caso, dovrai versare i contributi con un’aliquota del 26,23% sul tuo reddito imponibile (ricavi x coefficiente di redditività).
  • Gestione Artigiani e Commercianti Inps: ti iscriverai a questa Gestione previdenziale se effettuerai attività di compravendita, sponsorizzazione o affiliazione. Sarai soggetto ad una contribuzione fissa e ad una variabile:

contributi fissi: verserai circa 4.200 € fino ad un reddito di 17.504 €.

contributi variabili: se il tuo reddito sarà superiore a 17.504 €, dovrai versare circa il 24% dell’eccedenza.

Partita Iva per Instagram e lavoro dipendente

Se contemporaneamente all’attività da Partita Iva per Instagram svolgerai un’attività subordinata, non dovrai preoccuparti, in quanto le due cose potranno tranquillamente convivere.

Per poter applicare il regime Forfettario, oltre a rispettare tutte le cause di esclusione previste, dovrai:

  • non percepire un reddito da lavoro dipendente superiore a 30.000 € all’anno;
  • non fatturare prevalentemente al tuo attuale datore di lavoro o a quelli avuti nei due anni precedenti l’apertura della Partita Iva.

Inoltre dovrai assicurarti di non fare concorrenza al tuo datore di lavoro, aspetto giuridico presente nel contratto di lavoro subordinato da te stipulato.

Svolgendo attività in partita Iva e avendo un contestuale lavoro dipendente, potrai avere inoltre delle agevolazioni in fatto di contributi:

  • come libero professionista: l’aliquota passerà da 26,23% a 24%.
  • come Artigiano e Commerciante: se svolgi un lavoro full-time sarai esonerato dal versamento dei contributi.

Se dopo aver letto questo articolo hai piacere di ricevere ulteriori informazioni fiscali, non esitare a contattarci attraverso FlexSuite: potrai creare gratuitamente il tuo profilo e richiedere assistenza fiscale attraverso i ticket. Se invece vorrai approfondire quali sono i costi di apertura della Partita Iva, visita il nostro sito.

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