Aprire Partita Iva per fattorini

Fattorini: Aprire Partita Iva

Al giorno d’oggi, la figura del fattorino si sta sviluppano notevolmente, complice la veloce espansione di aziende che si occupano della consegna a domicilio (principalmente legate al food come JustEat, Deliveroo, Glovoo, ecc.) e della risposta sempre crescente dei consumatori finali che, per comodità, si affidano a questo tipo di servizio.

Se sei un fattorino o stai pensando di svolgere questa attività, avrai la necessità di aprire Partita Iva per fattorini. Il primo passo da fare è quello di affidarti ad un commercialista, in modo tale che ti aiuti nell’apertura e al quale rivolgerti per ogni esigenza o chiarimento.

Aprire Partita Iva per fattorini Regime forfettario o Semplificato: le differenze

Dopo aver aperto la tua Partita Iva come fattorino, dovrai scegliere quale Regime fiscale adottare. A fianco al semplificato (o ordinario), c’è la possibilità di aderire al Regime forfettario, il quale può essere più vantaggioso per te, ma questo dipende dalla tua situazione soggettiva. Il primo limite da tenere in considerazione se si vuole adottare il Regime forfettario, è quello di non aver superato i 65.000 euro di ricavi l’anno precedente. Questo però non è l’unico limite da rispettare per accedervi, perché infatti devi accertarti di non rientrare in nessuna delle altre cause di esclusione.

Nel momento in cui non puoi o non vuoi far parte del forfettario (perché magari per te non è vantaggioso), dovrai adottare il Regime semplificato. La differenza principale tra questi due Regimi fiscali riguarda la possibilità della deduzione delle varie spese da te sostenute per lo svolgimento della tua attività di fattorino:

  • Nel Regime semplificato, puoi scaricare tutti i costi, quali figli a carico, spese mediche, ecc.
  • Nel forfettario questa operazione non la puoi fare: ti sarà riconosciuta infatti una percentuale di spesa “forfettaria” che ti sarà sottratta dai tuoi ricavi (percentuale che otterrai in base al tuo coefficiente di redditività).

Se infatti hai tante spese da sostenere, il Regime forfettario potrebbe non essere vantaggioso per te, in quanto non potresti dedurle tutte ma, come si è detto, solo una parte in forma forfettaria. Se le spese a tuo carico invece non sono ingenti, la scelta di adottare il forfettario potrebbe essere quella migliore per te.

Altra differenza da tenere in considerazione se si sta valutando il Regime fiscale da adottare riguarda l’imposta che devi versare:

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  • Nel Regime semplificato, sarai tenuto a versare le classiche imposte quali IRPEF, IRAP, addizionali, ecc.
  • Nel forfettario, dovrai versare un’unica imposta sostitutiva del 15% (tranne in alcuni casi nei quali scende al 5%, ma procederemo successivamente a spiegarteli).

Se decidi di adottare il forfettario sarai esonerato da alcuni adempimenti che ti spettano invece se fai parte del Regime semplificato, infatti:

  • Sarai esonerato dall’obbligo di fatturazione elettronica.
  • Sarai esonerato dall’applicazione dell’Iva in fattura, ma avrai l’obbligo di inserire l’imposta di bollo (del valore di 2 euro) per gli importi superiori ai 77,47 euro.
  • Non dovrai fare la dichiarazione Iva annuale.
  • Non hai l’obbligo di invio dello Spesometro.

Tasse al 5% per le nuove Partite Iva per fattorini in Regime forfettario: puoi accedere?

Se hai appena deciso di Aprire Partita Iva per fattorini e decidi di adottare il Regime forfettario, potrai accedere alla riduzione dell’imposta sostitutiva al 5% per i primi 5 anni di attività. Potrai accedere a questo vantaggio solo se rispetti dei limiti precisi:

  • Nei tre anni antecedenti l’apertura della tua Partita Iva, non devi aver svolto attività d’impresa né in forma individuale, né associata, né familiare;
  • L’attività che svolgi con la tua nuova Partita Iva non deve essere una mera prosecuzione di una che svolgevi in precedenza, anche se eri dipendente o all’interno di un’impresa familiare;
  • Se rilevi un’attività già avviata da un altro soggetto, dovrai verificare che questo abbia rispettato il limite dei 65.000 euro di ricavi l’anno precedente.

Tasse da pagare nell’anno per una Partita Iva per fattorini

Se adotti il forfettario per la tua attività di fattorino, sarai tenuto a versare:

  • L’imposta sostitutiva del 15% (o del 5% se non rientri in nessuna causa di esclusione);
  • I contributi Inps.

Se l’imposta sostitutiva è una tassa fissa per qualsiasi professione, i contributi Inps variano a seconda che tu scelga di aprire la Partita Iva come fattorino Commerciante o come fattorino Professionista.

Nel primo caso, come fattorino Commerciante dovrai iscriverti alla Camera di Commercio (e pagare il diritto camerale annuale, pari a circa 50 euro) e versare contributi fissi obbligatori di circa 3.840 euro all’anno alla Gestione Artigiani e Commercianti, indipendentemente dai ricavi che consegui. Se scegli invece di aprire la Partita Iva come fattorino Professionista, dovrai versare alla Gestione Separata Inps il 25,98% del tuo reddito (ricavi annui per coefficiente di redditività).

Saldi e acconti per fattorini professionisti in Regime forfettario

Procediamo a farti un esempio di quali saranno le scadenze che dovrai rispettare, ipotizzando che il risultato della tua attività di un anno sia il seguente:

Ricavi: 10.000 euro
Coefficiente di redditività: 67%
Reddito imponibile: 6.700 euro (10.000 x 67%)
Imposta sostitutiva del 15%: 1.005 euro (6.700 x 15%)
Contributi Gestione Separata: 1.740,66 euro (6.700 x 25,98%)

NB: per ottenere i giusti saldi che devi versare dovrai andare a sottrarre ad essi gli eventuali acconti già versati, nel nostro esempio ipotizziamo che sia il primo anno di attività.

30 Giugno 

  • Saldo contributi anno precedente
  • Acconto 40% contributi anno in corso
  • Saldo imposta sostitutiva anno precedente
  • Acconto 50% imposta sostitutiva anno in corso

Gli importi dovuti il 30 Giugno possono essere suddivisi fino a 6 rate di cui l’ultima deve obbligatoriamente essere versata entro il 16 Novembre.

30 Novembre 

  • Acconto 40% Contributi anno in corso
  • Acconto 50% Imposta sostitutiva anno in corso

Tali importi non potranno invece essere rateizzati.

Saldi e acconti per fattorini commercianti in Regime forfettario

Procediamo ora invece a farti un esempio di quanto dovrai versare come fattorino Commerciante iscritto in Camera di Commercio.

Ricavi: 20.000 euro
Coefficiente di redditività: 67%
Reddito imponibile: 13.400 euro (20.000 x 67%)
Imposta sostitutiva del 15%: 2.010 euro (13.400 x 15%)
Contributi fissi: 3.840 euro
Contributi eccedenti il minimale: 0,00 euro (non abbiamo superato il reddito di 15.953 euro).

I Contributi fissi devono essere versati ogni anno nelle stesse scadenze, riprendendo il nostro esempio quindi:

  • 16 Maggio
  • 20 Agosto
  • 16 Novembre
  • 16 Febbraio dell’anno successivo

NB: Non si dovranno i contributi eccedenti il minimale dato che il reddito di € 13.400 è inferiore al minimale di € 15.953

Scadenze Dichiarazione dei redditi:

30 Giugno 

  • Saldo contributi eccedenti minimale anno precedente
  • Acconto 40% contributi eccedenti minimale anno in corso
  • Saldo imposta sostitutiva anno precedente
  • Acconto 50% imposta sostitutiva anno in corso

Gli importi dovuti il 30 Giugno possono essere suddivisi fino a 6 rate di cui l’ultima deve obbligatoriamente essere versata entro il 16 Novembre.

30 Novembre 

  • Acconto 40% Contributi eccedenti minimale anno in corso
  • Acconto 50% Imposta sostitutiva anno in corso

Questi importi non potranno essere rateizzati.

Costi per l’apertura di una Partita Iva per fattorini

Se sei un fattorino e decidi di aprire la tua Partita Iva, puoi scegliere se aprirla come:

  • Professionista;
  • Commerciante.

Tenendo presente le differenze sopra elencate tra le due tipologie di scelta, puoi affidarti a noi per l’apertura della tua Partita Iva e sapremo consigliarti la soluzione migliore per le tue esigenze. Scegliendo il nostro servizio di Apertura partita Iva e contabilità, ti apriremo noi la Partita Iva e ci occuperemo della contabilità della tua attività per l’anno assegnato.

Per qualsiasi nostro servizio si scelga di acquistare, sono inclusi:

  • Dichiarazione dei redditi
  • Consulente Dedicato
  • Assistenza gratuita via Ticket e Telefono
  • Tenuta contabilità e adempimenti fiscali
  • Compilazione F24
  • Accesso Plus all’area personale su FlexSuite
  • Area upload/download documenti

Costi commercialista per gestire la Partita Iva se sei un fattorino

Se hai già aperto la tua Partita Iva e hai semplicemente necessità della gestione della contabilità, abbiamo il servizio che fa al caso tuo: Gestione contabilità. Sarai seguito tutto l’anno da un professionista a te affidato, al quale rivolgerti in qualsiasi momento e per qualsiasi dubbio sia via mail che telefonicamente. Il nostro servizio include inoltre:

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