Aprire Partita Iva per estetisti-e: come fare

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Aprire Partita Iva per estetisti-e: come fare

Come fare per aprire Partita Iva come estetisti-e?

Aprire Partita Iva per estetisti-e: come fare?

Questi sono i passaggi importanti da seguire:

  1. Controllare di rispettare i requisiti professionali richiesti per svolgere tale attività;
  2.  Scegliere il Codice Ateco per la tua Partita Iva tra i seguenti o entrambi: 96.02.02 Servizi degli Istituti di bellezza, 96.02.03 Servizi di manicure e pedicure
  3. Iscriverti in Camera di Commercio come artigiano
  4. Iscriverti alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps
  5. Presentare la Scia, Segnalazione certificata di inizio attività, al comune in cui ha sede la Partita Iva
  6. Iscriverti all’Inail

Dovrai inoltre scegliere il Regime Fiscale più adatto a te e ai tuoi potenziali ricavi.

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Potrai scegliere tra i seguenti regimi fiscali:

Regime Forfettario, con numerosi vantaggi tra cui:

  • un’unica imposta del 5% o del 15%;
  • spese determinate forfettariamente in base al coefficiente di redditività associato al tuo Codice Ateco, che per te che sei un’estetista è del 67%;
  • nessun obbligo di fatturazione elettronica se ne l 2021 hai percepito ricavi inferiori a 25.000 €. Dal 2024, tutti i contribuenti saranno obbligati a emettere fatture elettroniche;
  • nessun obbligo di inviare lo spesometro;
  • non applicazione dell’Iva in fattura ma soltanto un’imposta di bollo di 2 euro nel caso le tue fatture superino i 77,47 euro di importo.

Per poter adottare il Forfettario è però necessario rispettare specifici requisiti.

Regime Semplificato, per il quale non bisogna superare i 400.000 euro di ricavi all’anno.

Inoltre è necessario registrare:

  • beni ammortizzabili
  • incassi e pagamenti
  • fatture di vendita e di acquisto

Inoltre dovrai:

  • versare l’Irpef a scaglioni, la cui prima aliquota è del 23%;
  • versare l’Irap, addizionali, ecc.;
  • dichiarare l’Iva;
  • emettere obbligatoriamente fatture elettroniche;
  • inviare lo spesometro.

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