Indice
- 1 Estetiste: aprire Partita Iva
- 2 Aprire Partita Iva per estetiste Regime forfettario o Semplificato: le differenze
- 3 Tasse al 5% per le nuove Partita Iva estetiste in Regime forfettario: puoi accedere?
- 4 Tasse da pagare nell’anno per una Partita Iva come estetista
- 5 Saldi e acconti per estetiste in Regime forfettario
- 6 Costi per l’apertura di una Partita Iva per estetiste
- 7 Costi commercialista per gestire la Partita Iva se sei un’estetista
Estetiste: aprire Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi
Hai ottenuto la qualifica prevista e adesso intendi aprire Partita Iva per estetiste?
Ecco i passaggi da seguire:
- attivazione del numero di Partita Iva presso l’Agenzia delle EntrateAgenzia pubblica italiana che si occupa della gestione delle entrate fiscali italiane. Può in qualsiasi momento svolgere controlli ed accertamenti per verificare il rispetto delle norme di tipo fiscale e tributario da parte dei contribuenti. Questo ente possiede un proprio statuto e appositi regolamenti che... Leggi.
In questa fase dovrai compilare il modulo di dichiarazione inizio attività, all’interno del quale indicherai i dati relativi alla tua persona, all’attività che intendi svolgere e altre informazioni, tra cui il Codice Ateco e il Regime fiscaleIl Regime fiscale rappresenta l’insieme di documenti e comportamenti da tenere, previsti dalla normativa, che garantiscono il rispetto delle regole fiscali. Nell’ordinamento italiano sono presenti un regime ordinario, un regime ordinario leggermente semplificato (riservato alle attività che hanno conseguito ricavi inferiori a 400.000 euro se... Leggi che intendi adottare.
I Codici Ateco più adatti per l’attività di estetista sono due:
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- 96.02.02 – Servizi degli istituti di bellezza, se svolgi trattamenti al viso e di bellezza, trucco, ecc. e servizi di estetista
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- 96.02.03 – Servizi di manicure e pedicure
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- Iscrizione in Camera di Commercio come Artigiana;
- Apertura della posizione contributiva presso la Gestioni Artigiani e Commercianti Inps;
- Iscrizione all’Inail.
Aprire Partita Iva per estetiste Regime forfettario o Semplificato: le differenze
Precedentemente ti abbiamo accennato che in fase di apertura della tua partita Iva dovrai anche scegliere il regime fiscale da adottare.
Quindi, ti chiederai: “conviene di più il Regime forfettario o il Regime semplificatoIl Regime Semplificato è un particolare Regime fiscale che consente di ottenere diversi vantaggi di natura contabile e fiscale. Può essere adottato da tutti coloro che non superano 400.000 euro di ricavi, nel caso di vendita di servizi, oppure 700.000 euro se svolgono un altro... Leggi?“.
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Andiamo ad analizzare caratteristiche e differenze di entrambi, in modo che tu possa scegliere quello più adatto alla tua situazione soggettiva.
Limiti di accesso:
- Nel forfettario i tuoi ricavi non devono superare 65.000 euro annuali; inoltre dovrai rispettare tutti i requisiti d’accesso previsti per la sua applicazione.
- In semplificato non devi superare 400.000 euro di ricavi se vendi servizi, e 700.000 euro se svolgi un altro tipo di attività.
ImpostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento delle imposte in forza della sovranità riconosciutagli dalla legge. L’imposta presenta alcuni elementi essenziali come: Il presupposto, l’evento... Leggi:
- nel forfettario sarai soggetta ad un’unica imposta, detta imposta sostitutiva del 15% (o in alcuni casi del 5%, come vedremo nel paragrafo seguente), mentre nel semplificato ti saranno applicate le imposte IRPEF, IRAP, addizionali, ecc.
Reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di redditività ai ricavi conseguiti. E' sul reddito imponibile così ottenuto che si calcolano l'imposta sostitutiva e i contributi... Leggi:
- Se accedi al forfettario, il reddito imponibile lo calcoli applicando il coefficiente di redditività ai ricavi che hai conseguito.
Utilizzare il coefficiente di redditività, che per te è pari al 67%, significa determinare forfettariamente il reddito tassabile, il quale, per l’appunto, è il 67% dei ricavi che hai conseguito.
In semplificato, invece, il reddito si trova con la semplice sottrazione ricavi – costi e lo ottieni sottraendo anche i costi che hai avuto nell’anno come figli a carico, spese mediche, ecc.
Vantaggi:
- Infine, se opti per il forfettario potrai avere interessanti vantaggi contabili e fiscali, tra cui diverse agevolazioni relative alla fatturazione e all’Iva.
TassePrelevamento di denaro da un soggetto che abbia deciso di usufruire di un determinato servizio. Il contribuente può decidere di non essere soggetto al pagamento della tassa, scegliendo di non utilizzare il servizio. La tassa è una particolare tipologia di tributo. Le tasse sono stabilite... Leggi al 5% per le nuove Partita Iva estetiste in Regime forfettario: puoi accedere?
Se hai intenzione di aprire la tua Partita Iva per estetista, ti interesserà sicuramente sapere che esiste la possibilità di accedere all’imposta sostitutiva al 5% per i primi 5 anni di attività.
Puoi ottenere questo vantaggio se rispetti però alcune condizioni:
- Se rilevi un’attività già avviata da un altro soggetto, dovrai verificare il rispetto del limite dei 65.000 euro di ricavi l’anno precedente;
- Nei tre anni precedenti all’apertura della tua Partita Iva, non devi aver svolto attività d’impresa né in forma individuale, né associata, né familiare;
- L’attività che svolgi con la tua nuova Partita Iva non deve essere una mera prosecuzione di una che svolgevi già prima, anche come dipendente o all’interno di un’impresa familiare.
Potrai accedere alla riduzione dell’imposta anche se hai già aperto la Partita Iva da qualche anno, l’importante è che tu sia all’interno dei primi 5 anni di attività e che rispetti le condizioni sopra elencate.
Attenzione però che la riduzione vale solo per il primo quinquennio: se per esempio hai aperto la Partita Iva da 2 anni, potrai applicare il 5% esclusivamente per i successivi 3 anni.
Tasse da pagare nell’anno per una Partita Iva come estetista
Cosa devi versare come tasse se sei un’estetista e decidi di adottare il Regime forfettario?
Se adotti il Forfettario sarai tenuta a versare:
- Imposta sostitutiva (del 15% o del 5%);
- ContributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono prelievi coattivi di ricchezza (prelevati dallo Stato o dalla Pubblica Amministrazione in forza della loro potestà impositiva). Essi... Leggi previdenziali obbligatori da destinare alla Gestione Artigiani e Commercianti InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi;
- Diritto camerale annuale, che si paga alla Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio gestisce e detiene il Registro delle Imprese, ovvero l’elenco al quale sono obbligate ad iscriversi tutte le imprese.... Leggi (circa 50 euro).
Se per l’imposta sostitutiva è sufficiente applicare il 15% (o il 5%) sul reddito imponibile, per i contributi obbligatori devi tenere a mente che:
- Per la parte di reddito che va da 0 a 15.953 euro, dovrai versare un contributo fisso di circa 3.850 euro.
- Per il reddito oltre 15.953 euro si applica un’aliquota contributiva del 24%.
Essendo tu iscritta alla Gestione Artigiani e Commercianti, potrai richiedere la riduzione del 35% dei contributi, collegandoti direttamente al sito dell’Inps ed inviando il modulo compilato per via telematica.
Devi tener presente che se attraverso tale riduzione non versi almeno i 3.850 euro di contributi fissi, ti verranno accreditate ai fini pensionistici 33,8 settimane invece che 52.
Nel paragrafo successivo ti riportiamo un esempio della tassazione alla quale sarai soggetta, proprio per avere un quadro completo.
Saldi e acconti per estetiste in Regime forfettario
Come abbiamo visto, iscrivendoti come Artigiana alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps sarai soggetta al versamenti di contributi fissi ed eventuali contributi eccedenti il minimale.
I contributi fissi vanno versati in 4 rate di uguale importo alle seguenti scadenze:
- 16 Maggio
- 20 Agosto
- 16 Novembre
- 16 Febbraio dell’anno successivo
A giugno dell’anno successivo dovrai compilare la Dichiarazione dei redditiLa Dichiarazione dei redditi è il documento attraverso il quale i soggetti contribuenti comunicano all'ente fiscale il proprio reddito sul quale si andrà a calcolare l’imposta dovuta. Tutte le normative e le discipline in ambito di dichiarazione dei redditi sono contenute all'interno del TUIR “Testo... Leggi percepiti l’anno precedente, ed effettuare i relativi versamenti:
30 Giugno Dichiarazione dei redditi
- Saldo contributi eccedenti minimale anno precedente
- Acconto 40% contributi eccedenti minimale anno in corso
- Saldo imposta sostitutiva anno precedente
- Acconto 50% imposta sostitutiva anno in corso
Puoi rateizzare gli importi di Giugno (massimo 6 rate, di cui l’ultima entro il 16 Novembre).
30 Novembre
- Acconto 40% Contributi eccedenti minimale anno in corso
- Acconto 50% Imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5% per le startup e un’aliquota del 15% per le imprese di non recente creazione. Tale imposta sostituisce l’imposta... Leggi anno in corso
Totali importi non sono rateizzabili.
Costi per l’apertura di una Partita Iva per estetiste
Sei un’estetista e vuoi aprire la tua Partita Iva?
Flex Tax si occuperà di tutto, attraverso questo servizio a te dedicato: Apertura e contabilità artigiani e commercianti
Ci occuperemo noi dell’apertura della tua Partita Iva come estetista e della gestione della tua contabilità per tutto l’anno, affidandoti un esperto fiscale al quale rivolgerti in qualsiasi momento via mail o per telefono e senza limiti, che si occuperà anche della compilazione della tua dichiarazione dei redditi.
Avrai un’area riservata su FlexSuite, dalla quale potrai inviare direttamente le tue fatture e caricare tutti i tuoi documenti, personali e dell’attività in Partita Iva, e avere accesso a molte altre funzionalità.
Costi commercialista per gestire la Partita Iva se sei un’estetista
Se invece come estetista hai già aperto la Partita Iva e vuoi cambiare commercialista, Flex Tax è la soluzione giusta per te.
Infatti, se acquisti il servizio Gestione contabilità artigiani e commercianti, potrai fare affidamento sull’esperienza di un professionista fiscale, al quale rivolgerti in qualsiasi momento via ticket o telefonicamente, prenotando la tua chiamata.
Riceverai assistenza dedicata e consulenza specifica per chiarire qualsiasi tuo dubbio e per adempiere a tutto ciò che riguarda la parte fiscale della tua attività.
All’interno del nostro portale avrai accesso alla tua area riservata, in modo da gestire i tuoi documenti e averli sempre a portata di mano e nella quale troverai tutti gli strumenti adatti ad una gestione consapevole della tua attività in Partita Iva come estetista.